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Il Buongiorno di Cuneo24

16 novembre 2022 | 08:04
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1996 Madre Teresa di Calcutta riceve la cittadinanza onoraria degli USA

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:23 e tramonta alle 17:07. Durata del giorno nove ore e quarantaquattro minuti.

Santi del giorno
Santa Margherita di Scozia, regina e vedova.
Santa Geltrude la Grande, vergine.
San Procolo, patrono di Pozzuoli.

Avvenimenti
1945 – Viene istituito l’UNESCO. Favorire la collaborazione tra le nazioni in nome della tutela dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo e sostenere la crescita educativa e culturale dei paesi devastati dalla guerra. Con questa “mission” nacque a Londra l’UNESCO (acronimo di United Nations Educational Scientific and Cultural Organisation), come risultato di una conferenza organizzata dall’Istituto internazionale per la cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni. I 44 paesi che vi presero parte si trovarono concordi sull’esigenza di dar vita a un organismo, che esprimesse una vera cultura di pace e incarnasse un nuovo spirito di solidarietà intellettuale e morale tra gli uomini, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Principi inseriti nella Costituzione firmata da 37 nazioni (che ne segnò l’atto di nascita formale), il 16 novembre del 1945, ed entrata in vigore l’anno seguente, dopo la ratifica di 20 paesi. Come sede ufficiale fu scelta Parigi dove, dal 19 novembre dello stesso anno, si aprì la prima Conferenza Generale dell’UNESCO, alla quale presero parte rappresentanti di 30 governi con diritto di voto. In quella sede fu designato come primo direttore generale lo scrittore e biologo britannico Julian Huxley, che rimarcò l’indipendenza del nuovo soggetto dagli Stati membri, verso i quali si propone di esercitare, attraverso i suoi delegati, un’opera di sensibilizzazione sulle iniziative da intraprendere. Nella seconda Conferenza di Città del Messico (1947) fu votata all’unanimità l’ammissione dell’Italia, arrivando a contare, alla fine del 1948, 44 membri. Oggi ne conta 195 (l’ultima è stata la Palestina, ammessa nel 2011 nonostante le proteste di Stati Uniti e Israele), di cui sono espressione le duemila unità che compongono lo staff diplomatico. Verso la fine degli anni Cinquanta l’UNESCO sposò un’altra fondamentale missione: preservare siti storici e naturalistici preziosi per l’umanità. L’episodio chiave fu il progetto di una diga ad Assuan, in Egitto, che esponeva ai disastrosi effetti di un’inondazione gli splendidi templi di Abu Simbel. La campagna lanciata dall’UNESCO portò alla decisione di mettere al sicuro le antiche strutture, smontandole e rimontandole in un altro luogo. A questa seguirono iniziative simili fino alla definitiva adozione nel 1972 della Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità, che istituiva un elenco speciale di siti storici e naturalistici, segnalati per valori di “universalità”, “unicità” e “insostituibilità”, indicati nella Convenzione. Dei 1.092 (dati luglio 2018) beni da tutelare, attualmente inclusi nell’elenco, l’Italia ne vanta il maggior numero con ben 54 siti. Gli Stati Uniti d’America, il 12 ottobre 2017, annunciano l’uscita dall’organizzazione con decorrenza dal 2019 per continui pregiudizi anti-Israele nelle attività dell’UNESCO.
1996 – Madre Teresa di Calcutta riceve la cittadinanza onoraria degli USA.
1997 – Dopo quasi 18 anni di carcerazione, la Repubblica Popolare Cinese rilascia il dissidente Wei Jingsheng, per motivi medici.
2000 – Bill Clinton diventa il primo presidente in carica degli Stati Uniti a visitare il Vietnam.

Nati in questo giorno
Tazio Nuvolari (1892/1953) – Nato a Castel d’Ario (in provincia di Mantova) e morto a Mantova l’11 agosto 1953, è stato un pilota motociclistico e automobilistico dal 1920 al 1950. La stampa ha creato per lui vari nomignoli come “Mantovano volante” e “Nivola”. Entrato nella storia dello sport, non solo italiano, oltre che per la bravura anche per la sua caparbietà, è riuscito anche a concludere una gara automobilistica senza il volante. Un personaggio, un mito, tanto che Lucio Dalla gli ha dedicato una canzone: Nuvolari.
José Saramago (1922/2010) – Una bandiera della cultura portoghese, l’unico autore di quella terra ad aver vinto il Nobel per la Letteratura. Nato ad Azinhaga e morto a Tías nel giugno del 2010, José de Sousa Saramago è stato un protagonista della scena letteraria internazionale nella seconda metà del Novecento. Figlio di un agricoltore, per le ristrettezze economiche fu costretto ad abbandonare gli studi e a mantenersi lavorando nel campo dell’editoria. Fin dal suo esordio nel 1947, con il romanzo “Terra del peccato”, finì nel mirino della censura del regime, anche per la sua iscrizione clandestina al Partito Comunista Portoghese. La “Rivoluzione dei garofani” del 1974, con la conseguente caduta del regime, lo vide salire in cattedra come padre di un nuovo stile letterario, che portò alla massima espressione negli anni Ottanta con Memoriale del convento, L’anno della morte di Ricardo Reis e La zattera di pietra. Nel 1998 gli fu assegnato il Nobel perché “con parabole, sostenute dall’immaginazione, dalla compassione e dall’ironia ci permette continuamente di conoscere realtà difficili da interpretare.”

Eventi sportivi
1988 – L’Italia gioca un’amichevole contro l’Olanda per celebrare il 90° anniversario della nascita della FIGC. La partita, giocata all’Olimpico di Roma, vede l’esordio in maglia azzurra di un 21enne Roberto Baggio.

Proverbio/Citazione
Chi non sa piantare, pianta a novembre.
“Abbiamo tutti i nostri momenti di debolezza, per fortuna siamo ancora capaci di piangere, il pianto spesse volte è una salvezza, ci sono circostanze in cui moriremmo se non piangessimo” José Saramago