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Il Buongiorno di Cuneo24

10 novembre 2022 | 08:05
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Il Buongiorno di Cuneo24

120 anni fa veniva inaugurata l’Università Bocconi

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:15 e tramonta alle 17:13. Durata del giorno nove ore e cinquantotto minuti. Fase lunare: gibbosa calante.

Santi del giorno
San Leone I, detto Magno, papa e dottore della chiesa, è il protettore della musica sacra, di musicisti e cantori.
Sant’Andrea Avellino, sacerdote.
San Baudolino di Alessandria, eremita.

Avvenimenti
1902 – Inaugurata l’Università Bocconi. Avvicinare l’istruzione universitaria alla vita reale e fare di cultura e scienza un binomio imprescindibile nella crescita di un ceto imprenditoriale capace di guardare all’Europa e oltre. È la duplice mission che Ferdinando Bocconi conferì all’Università da lui fondata a Milano (in via Statuto, a pochi passi dalla storica sede del Corriere della Sera) e che intitolò alla memoria del figlio Luigi, caduto durante la battaglia di Adua (guerra di Abissinia 1895-96). Concepita come una fondazione privata, l’Università Luigi Bocconi venne inaugurata il 10 novembre del 1902, con l’unico corso attivo in Economia e Commercio (il primo in Italia). Ottanta in tutto gli studenti che vi s’iscrissero sotto la guida del rettore Lepoldo Sabbatini, autore del programma formativo dell’ateneo e figura celebre di avvocato, che ebbe anche il merito di favorire la nascita della federazione di tutte le Camere di Commercio d’Italia. Col passare degli anni l’istituto si caratterizzò sempre più nell’insegnamento delle scienze economiche e sociali, giuridiche e manageriali, acquisendo sempre più autorevolezza nel panorama politico ed economico internazionale. Parallelamente, la struttura venne ampliata con la costruzione di una nuova sede nel 1941 e di strutture annesse, come la biblioteca e gli alloggi per gli studenti, e in epoca recente di un’altra sede con il palazzo ellissoidale di via Roentgen, disegnato dall’architetto Ignazio Gardella e inaugurato nel 2008. Unica università italiana a non aver mai concesso lauree ad honorem e prezioso laboratorio di idee per imprese ed istituzioni, la Bocconi è oggi annoverata tra le più prestigiose Business school a livello internazionale, da cui sono usciti grandi personalità della politica, dell’imprenditoria e della cultura. I più meritevoli tra gli ex studenti vengono insigniti del Bocconi Alumni Association (BAA), assegnato a chi si è distinto per adesione ai valori bocconiani di professionalità, intraprendenza, integrità, responsabilità e apertura al pluralismo. Tra questi spicca il nome dell’ex rettore Mario Monti, divenuto presidente del Consiglio dei Ministri il 16 novembre del 2011.
1938 – Muore Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Turchia moderna.
1951 – Inaugurazione del servizio di telefonate dirette da costa a costa negli Stati Uniti.
1975 – Trattato di Osimo. Il ministro degli Esteri italiano, Mariano Rumor, e l’omologo jugoslavo, Miloš Minić, si ritrovarono alla Villa Leopardi-Dittajuti, nel comune di Osimo (in provincia di Ancona), per firmare un accordo che pose fine all’annosa e drammatica questione triestina. Con esso vennero stabiliti in maniera definitiva i confini nazionali tra Italia e Jugoslavia, riconoscendo alla prima l’autorità sulla zona A (Trieste, Sgonico, Monrupino, San Dorligo della Valle, Duino-Aurisina e Muggia), alla seconda sulla zona B. In questo modo centri di antica appartenenza italiana, come Villa Decani, Capodistria e Isola, si ritrovarono sotto giurisdizione slava.

Nati in questo giorno
Ennio Morricone (1928/2020) – Immaginare il cinema senza le sue musiche evocative è come ammirare una bella statua senza aver mai conosciuto la Pietà di Michelangelo. Compositore e direttore d’orchestra come pochi nella storia, per i musicisti di ogni genere e lingua è semplicemente “il Maestro”. Nato a Roma alla fine degli anni Venti, alle elementari si ritrova come compagno di classe un certo Sergio Leone, con il quale più tardi scrive un pezzo di storia del cinema, da Per un pugno di dollari (1964), primo capitolo della saga “spaghetti western”, al gangster malinconico C’era una volta in America (1984). Oltre a firmare le colonne sonore di più di cinquecento film, raccogliendo cinque nomination agli Oscar, porta le sue sinfonie in giro per il mondo, dimostrando uguale abilità come direttore d’orchestra. Di premi ne avrebbe meritati molti di più, in particolare l’Oscar che gli viene riconosciuto, per la prima volta, soltanto nel 2007, “alla carriera”. Insieme a questo mette in bacheca 9 David di Donatello, un Leone d’oro alla carriera nel 1995 e, primo italiano in assoluto, il Polar Music Prize dall’Accademia Reale svedese di musica, nel 2010. Nel 2013 cura le musiche de “La migliore offerta”, thriller diretto da Giuseppe Tornatore, che gli vale il David per la “miglior colonna sonora”. Altro anno di trionfi è il 2016: porta a casa Golden Globe ed Oscar per la “miglior colonna sonora” del thriller The Hateful Eight (diretto da Tarantino); nello stesso anno gli viene assegnata la stella numero 2574 nella celebre “Hollywood Walk of Fame”.
Muore a Roma il 6 luglio 2020 per le conseguenze di una caduta con rottura del femore.
Martin Lutero (1483/1546) – La storia lo ricorda come l’uomo dello scisma, che con le proprie idee “rivoluzionarie” segnò il destino del Cristianesimo, dando vita a una “seconda” via verso la salvezza dell’anima. Nato ad Eisleben, nel nord-est della Germania, e ivi morto nel febbraio del 1546, da una famiglia di contadini, completò gli studi laureandosi in teologia e formandosi sulle letture di San Paolo e Sant’Agostino. La sua profonda conoscenza di testi sacri gli fece ottenere la cattedra di dialettica e fisica all’Università di Wittenberg. Scandalizzato dalla dilagante corruzione del clero di Roma, in risposta alle indulgenze papali promesse da Leone X, in cambio di un obolo per la costruzione della Basilica di San Pietro, emanò le famose 95 tesi, il 31 ottobre del 1517. In esse venivano indicati alcuni concetti contrari alla dottrina cattolica: la “sufficienza delle Sacre Scritture” (escludendo l’intermediazione dei papi nella loro comprensione); il “Sacerdozio universale” (che disconosceva il clero, nel sottolineare che il rapporto tra Dio e l’uomo è individuale e autonomo); la “negazione dell’infallibilità papale”. Accolte con favore in Germania, sia dai nobili che dalle classi più umili, le teorie di Lutero portarono alla nascita della Riforma protestante e alla successiva dottrina del Luteranesimo, ancora oggi diffusa in Germania, Scandinavia, Estonia, Lettonia, Stati Uniti d’America ed Etiopia.

Eventi sportivi
1963 – L’Italia è fuori da Euro ‘64. La formula della seconda edizione degli Europei di calcio ha previsto, nei due anni precedenti la fase finale del giugno 1964, tre turni di qualificazione ad eliminazione diretta, con incontri di andata e ritorno. Nel primo turno l’Italia del commissario tecnico Edmondo Fabbri ha superato agevolmente la Turchia. Poi il 13 ottobre 1963 ha perso in trasferta per 2-0 contro l’URSS. Anche all’Olimpico di Roma gli azzurri non sono riusciti a vincere per superare i campioni in carica dell’URSS e sono fuori dagli Europei. Ha segnato Gusarov per i sovietici e a trenta minuti dal termine il mitico portiere dell’URSS Lev Yashin ha parato un calcio di rigore tirato, non proprio bene, da un ventunenne azzurro: Sandro Mazzola. A pochi istanti dalla fine della partita è arrivato comunque il pareggio di un altro giovane nazionale di vent’anni: Gianni Rivera. Sono scesi in campo anche Facchetti, Domenghini, Trapattoni. Il titolo sarà vinto dalla Spagna che batterà in finale per 2-1 proprio l’URSS.

Proverbio/Citazione
Se in novembre non hai arato, tutto l’anno sarà tribulato.
“La musica esige che prima si guardi dentro se stessi, poi che si esprima quanto elaborato nella partitura e nell’esecuzione” Ennio Morricone