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Il Buongiorno di Cuneo24

8 novembre 2022 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1895 Röntgen scopre i raggi X

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:12 e tramonta alle 17:15. Durata del giorno dieci ore e tre minuti.

Santi del giorno
Santi Quattro Coronati, martiri, sono i protettori di scalpellini, scultori e muratori.
San Goffredo di Amiens, vescovo.
Sant’Adeodato I, papa.

Avvenimenti
1895 – Röntgen scopre i raggi X. Lo scheletro di una mano sinistra con una fede nuziale all’anulare. È ciò che apparve sulla prima radiografia della storia, compiuta dal fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen sulla mano della propria consorte. Quell’evento fu il risultato di un’altra e ben più epocale scoperta compiuta dallo stesso scienziato, qualche giorno prima, nel laboratorio di fisica dell’Università di Würzburg. Qui, partendo dalle conclusioni di illustri suoi colleghi del calibro di Heinrich Hertz e Philipp Lenard, si dedicò allo studio dei raggi catodici. Per caso, mentre tentava un esperimento al buio, si accorse di un foglio di carta diventato improvvisamente luminoso; di qui comprese che ciò avveniva per via di raggi invisibili provenienti da un “tubo a vuoto” (caricato cioè elettricamente), in grado di scatenare le proprietà fluorescenti di alcuni elementi, nel caso specifico di un sale di platino e di bario, posti sul foglio. Quella sera dell’8 novembre 1895 avvenne così la scoperta dei raggi, da lui definiti X, perché sconosciuti. Per testare le proprietà dei raggi utilizzò diversi oggetti, verificando ogni volta che questi ultimi risultavano trasparenti ai raggi, in modo da produrre un’immagine della loro struttura interna sulla lastra fotografica. Il test con la mano della moglie gli mostrò che anche il corpo umano era trasparente ai raggi, ad eccezione dello scheletro. La scoperta dei raggi X, fondamentale per i successivi studi sulla radioattività, valse a Röntgen il Nobel per la Fisica nel 1901.
1934 – Pirandello riceve il Nobel. «Per il suo coraggio e l’ingegnosa ripresentazione dell’arte drammatica e teatrale» con questa motivazione, nel 1934, venne assegnato a Luigi Pirandello il Nobel per la Letteratura. Dopo Giosuè Carducci e Grazia Deledda, fu il terzo italiano a ottenere il prestigioso riconoscimento. Si coronò così una vita di filosofo, scrittore e drammaturgo spesa a scandagliare l’io più profondo e la vita in tutte le sue molteplici forme. Una riflessione che partì dalla sua Girgenti (nome dialettale di Agrigento) teatro privilegiato, insieme alla Sicilia intera, del male di vivere dei tanti personaggi raccontati nelle Novelle. Accusato ingiustamente di essere troppo “intellettualistico”, in realtà la critica lo ha sempre ricordato tra i più popolari della letteratura italiana, per la sua abilità di osservare la gente comune nel vano tentativo di ingabbiare in forme fisse il flusso continuo della vita, finendo per indossare una maschera di sopravvivenza. Lo si evince nella ricca prosa come nei romanzi, da L’esclusa a Uno, nessuno e centomila, passando per il capolavoro immortale de Il fu Mattia Pascal. Le punte più alte di questo racconto della realtà, secondo il parere unanime degli studiosi, vengono toccate con il teatro che ha la sua espressione più sublime nel dramma Sei personaggi in cerca d’autore, vero manifesto della poetica pirandelliana. Annoverato tra i più grandi drammaturghi del XX secolo, il suo teatro fece scuola nelle generazioni successive, trovando in Eduardo de Filippo (con il quale nacque un breve sodalizio maturato nella commedia L’abito nuovo) un erede tra i più meritevoli. In occasione del centenario della sua nascita, il Comune di Agrigento gli dedicò la piazza principale, dove tra gli altri affaccia il teatro che porta anch’esso il suo nome.
1874 – Italia: si svolgono le elezioni politiche generali per la XII° legislatura.
1888 – Viene ritrovato il corpo dell’ultima vittima attribuita a Jack lo squartatore: Mary Jane Kelly, mutilata e uccisa orribilmente.

Nati in questo giorno
Gordon Ramsay – Se non si dà il massimo, e anche di più, ai fornelli, averlo come giudice è un incubo! Nato a Johnstone, in Scozia, con la sua abilità culinaria si è costruito un impero finanziario e una carriera televisiva di successo. Calciatore mancato, per via di un grave infortunio al ginocchio, indossa la divisa da chef all’inizio degli anni Ottanta, facendosi le ossa a Londra e a Parigi. Aperto il primo ristorante nel 1993 a Londra (quartiere Chelsea), ottiene tre stelle Michelin, cui se ne aggiungeranno altre 10 (una però gli sarà tolta in seguito) in vent’anni di attività. Il numero dei locali, che apre in giro per l’Europa e non solo (due in Italia), cresce di pari passo con la sua fama mediatica, costruita con programmi come “Cucine da incubo”, la versione americana del talent show MasterChef, “Cucina con Ramsay” e “Chef dietro le sbarre”. Successi che si trasformano in oltre venti libri, scritti a partire dal 1996. Compie 56 anni.
Virna Lisi (1936/2014) – Tra le attrici più affascinanti del cinema italiano, nasce ad Ancona ma vive per molto a Jesi, prima di trasferirsi a Roma con la sua famiglia. Nella Capitale incontra il cantante e attore Giacomo Rondinella, che le fa avere le prime scritturazioni per il cinema. Il pubblico inizia a conoscerla con Carosello nel 1957, ma è negli anni Sessanta che va incontro alla fama, recitando accanto a grandi interpreti della commedia all’italiana, quali Totò, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. Popolare anche a Hollywood, dove partecipa a film con Frank Sinatra e Tony Curtis, conquista nel tempo diversi riconoscimenti, tra cui due David di Donatello, un Prix d’interprétation féminine a Cannes e sei Nastri d’argento (record che condivide con Margherita Buy). Dopo una lunga assenza, negli anni Duemila torna in auge come protagonista di fiction, su tutte “Il bello delle donne” (2001-2003) e “Caterina e le sue figlie” (2005). Scompare nel dicembre 2014, stroncata da un tumore.

Eventi sportivi
2009 – Trentino volley campione del mondo. A Doha, nel Qatar, si svolge la 5ª Coppa del mondo di pallavolo maschile per club, organizzata dalla federazione internazionale (FIVB), dopo una pausa di 17 anni e dopo che le 4 precedenti edizioni dal 1989 al 1992 sono vinte da squadre italiane: Parma (nel 1989), Milano (nel 1990 con Parma terza e nel 1992 con Treviso seconda) e Ravenna (nel 1991 con Milano terza). Vi prendono parte 8 squadre: le campioni di Europa, Asia, Sudamerica, Nord e Centro America e Africa, la squadra ospitante e due squadre invitate dalla FIVB. Nonostante la sospensione, indotta forse dal precedente predominio italiano, la Coppa è comunque del Trentino Volley, al suo primo titolo. Nelle successive tre edizioni (2010, 2011, 2012) la squadra di Trento è ancora campione del mondo per club! Nelle due seguenti, il team italiano si classifica al terzo (2013 e 2016) e al quinto posto (2014).

Proverbio/Citazione
Se di novembre tuona l’annata sarà buona.
“Sono sempre stata orgogliosa di essere un’artista, ma anche una casalinga, una moglie e una madre e ora anche nonna” Virna Lisi