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Il Buongiorno di Cuneo24

5 novembre 2022 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1994 George Foreman diventa il più vecchio campione mondiale di pugilato nei pesi massimi

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:08 e tramonta alle 17:1. Durata del giorno dieci ore e undici minuti.

Santi del giorno
Santi Elisabetta, protettrice delle donne sterili e delle partorienti, e Zaccaria, genitori di Giovanni Battista.
San Donnino, martire a Cesarea di Palestina.
San Leto, prete.

Avvenimenti
1935 – Arriva nei negozi il Monopoli. Fare affari acquistando e vendendo proprietà, sperando in una fortunata pesca tra Probabilità e Imprevisti e soprattutto di non andare in prigione. In pratica realizzare a tutti gli effetti un monopolio finanziario: è lo scopo del Monopoly (in italiano, ma fino al 2009, “Monopoli”), gioco da tavola tra i più popolari di sempre. La prima versione venne lanciata dalla casa editrice statunitense Parker Brothers, nel novembre del 1935. Le origini del gioco in realtà sono di molto anteriori, risalendo al The Landlord’s Game, ideato nel 1903 dalla gentildonna quacchera Elizabeth McGee e diffusosi in diverse varianti negli USA. Toccò a Charles Darrow, ex venditore di riscaldatori domestici duramente colpito dalla crisi del ’29, mettere ordine tra le varie versioni circolanti, dando al gioco una sistemazione definitiva. Al rifiuto della Parker Brothers di finanziarlo, l’uomo non si scoraggiò e nel 1934 decise di produrlo in proprio, andando incontro a un immediato successo di vendite. L’anno successivo la PB ci ripensò e lo lanciò nei negozi come “Monopoly”. Venduto in oltre 270 milioni di esemplari nel mondo, il Monopoly è stato interessato negli anni da innovazioni ed edizioni speciali, tra queste una versione online realizzata dalla Hasbro (che controlla oggi la PB) in collaborazione con Google. Nel marzo del 2014 la Hasbro ha lanciato un sondaggio su Facebook per consentire agli utenti di suggerire nuove regole per una versione speciale. Poi sono uscite versioni dedicate a Napoli (2017), Roma (2018) e al videogioco Fortnite (2018).
1974 – Si apre a Roma la Conferenza mondiale sull’alimentazione, organizzata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite con la partecipazione dei delegati di 130 nazioni, di numerose organizzazioni “inter” e “non” governative e più di 1200 giornalisti provenienti da quasi tutti i Paesi. La Conferenza tiene i suoi lavori fino al giorno 16 novembre.
1996 – Nelle elezioni presidenziali statunitensi, il presidente uscente democratico Bill Clinton batte lo sfidante repubblicano Bob Dole.
2002 – Prima edizione di Ballarò – In prima serata, alle 20,50, su Raitre debutta un nuovo talk show dedicato alla politica: si chiama Ballarò e lo conduce un giovane e sconosciuto giornalista, Giovanni Floris, che torna negli studi Rai di Roma dopo una lunga esperienza da inviato negli Stati Uniti d’America. Lo studio è scarnamente arredato e diviso in due piccole gradinate per il pubblico, poste alle spalle di due file di poltrone in cui si accomodano gli ospiti. Al centro un piccolo spazio in cui caracolla da un lato all’altro il presentatore, supportato da un grande schermo dove scorrono servizi, dati e sondaggi. Il ritmo è incalzante e all’ospite di turno, specie se politico, non viene dato molto tempo per rispondere alle domande e dilungarsi in spot elettorali. I primi ospiti sono: Alessandro Barberis (direttore generale della Fiat), Maurizio Sacconi (sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Rocco Buttiglione (Ministro per il Coordinamento delle Politiche dell’Unione Europea), Piero Fassino (segretario dei Democratici di Sinistra), Claudio Sabattini (segretario generale della Fiom) e Tito Boeri (docente universitario ed economista). Chiusura affidata ai sondaggi IPSOS, rappresentata dal suo amministratore delegato Nando Pagnoncelli. La prima puntata, dedicata alla crisi dell’industria automobilistica, viene seguita da un milione e mezzo di persone. Un risultato positivo che in prossimità del Natale subirà un’accelerazione inattesa, triplicando lo share dell’esordio. Da qui inizierà il successo della trasmissione promossa dal direttore di rete Paolo Ruffini e ideata da Floris e Annamaria Catricalà, destinata a diventare il talk show politico più seguito della televisione italiana. Come sottolineerà più volte il conduttore, il segreto è nella semplicità della scenografia che dà risalto ai contenuti: niente luci particolari e le poltrone degli ospiti sono fatte di materiali riciclati, molto meno comode di quelle utilizzate tradizionalmente nei talk. Dal 2004 si rivelerà vincente la scelta di far aprire il programma con una copertina realizzata da un comico popolare: inizierà Paolo Hendel, seguito da Gene Gnocchi e Fabio De Luigi fino a Maurizio Crozza, che rimarrà per diversi anni. Due gli aspetti identitari del programma che lo rendono subito familiare agli italiani: il titolo, Ballarò, che riprende l’omonimo e celebre mercato di Palermo, traducendo l’immagine di un luogo aperto dove si scambiano idee; la sigla, affidata al brano Jeux d’enfance, legato al famoso spettacolo del Cirque du Soleil. Dall’autunno del 2014, conseguentemente al passaggio di Floris a La7, la conduzione del programma sarà affidata a Massimo Giannini, ex vicedirettore del quotidiano la Repubblica.

Nati in questo giorno
Bryan Adams – In Canada, il suo paese, è un monumento nazionale della musica. Nato a Kingston, nella provincia dell’Ontario, è un cantautore tra i più apprezzati del panorama rock e le sue graffianti melodie hanno fatto da colonna sonora a decine di film famosi, da “Robin Hood – Principe dei ladri” (1991) a “I tre moschettieri” (1993). Con oltre 100 milioni di copie vendute in quasi quarant’anni di carriera, è l’artista canadese che ha venduto di più in assoluto. Giunto al successo nel 1983 con il terzo album “Cuts Like a Knife” (disco di platino), è famoso per hit come “Straight from the Heart”, “Heaven”, “Summer of 69” e (Everything I Do) I Do It for You. Premiato nel 2011 con una stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame, ha collaborato con grandi star della musica mondiale, tra cui Bonnie Tyler, Celine Dion e Michael Bublé. Vegano convinto e impegnato come testimonial della campagna PeTa a sostegno del vegetarismo, si è fatto apprezzare anche come fotografo, lavorando per alcune delle principali riviste glamour. Nel 2014 ha pubblicato Tracks of My Years, dodicesimo album che contiene le cover di brani degli anni ’50, ’60 e ’70, tra quelli più amati dallo stesso Adams. Tre anni dopo è arrivato il quattordicesimo album in studio: Shine a Light. L’11 ottobre 2021 ha pubblicato il brano So Happy It Hurts, che anticipa l’uscita dell’omonimo album, avvenuta l’11 marzo 2022. Compie 63 anni.
Vivien Leigh (1913/1967) – È la Rossella O’Hara della storia del cinema, identificata dai più con l’eroina di Via col vento, che le consegnò fama immortale e il primo Oscar come “miglior attrice protagonista”. Nata a Darjeeling, nel versante est dell’India, da genitori britannici, Vivian Mary Hartley (il vero nome) intraprese la carriera artistica ad alti livelli, dopo aver incontrato sulla propria strada il celebre attore e regista Laurence Olivier, che divenne il suo secondo marito. Con lui esordì al cinema nel 1937, con il film “Elisabetta d’Inghilterra” e a teatro nell’Amleto. Ammaliata dal popolare romanzo di Margaret Mitchell, “Via col vento”, si propose per partecipare alla trasposizione cinematografica firmata da Victor Fleming, nel 1939, e per lei fu la consacrazione. Dodici anni dopo regalò un’altra magistrale interpretazione in Un tram che si chiama desiderio, conquistando la seconda statuetta. Affetta da disturbo bipolare e preda di continui sbalzi d’umore, la sua già precaria salute venne irrimediabilmente compromessa da un attacco di tubercolosi, che le tolse la vita nella sua abitazione londinese, il 7 luglio del 1967.

Eventi sportivi
1994 – Il quarantacinquenne George Foreman diventa il più vecchio campione mondiale di pugilato nei pesi massimi, mandando k.o. Michael Moorer.

Proverbio/Citazione
Trenta dì conta novembre, con aprile, giugno e settembre; di ventotto ce n’è uno tutti gli altri ne han trentuno.
“Essere arrabbiati e pieni di risentimento nei confronti di qualcuno è come lasciarli vivere senza affitto nella tua testa” George Foreman