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Il Buongiorno di Cuneo24

2 novembre 2022 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1898 nascono le cheerleaders

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:04 e tramonta alle 17:23. Durata del giorno dieci ore e diciannovee minuti.

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Avvenimenti
1898 – Nascono le cheerleaders. Johnny Campbell, giovane studente di medicina all’Università del Minnesota, è entrato nella storia in questa data per aver dato vita al fenomeno del cheerleading, un tipo di esibizione tra ginnastica e danza che precede incontri sportivi, oggi considerato uno sport a tutti gli effetti con gare specifiche. Se si pensa che attualmente è praticato per il 97% da donne, desta enorme sorpresa scoprire che sia stato un uomo a praticarlo per primo. In pantaloncini e gilet, Campbell iniziò a incitare gli altri ragazzi seduti sulle gradinate al grido di «Rah Rah Rah» e infine compitando «Minn-e-So-Tah». Lo spettacolo piacque a tal punto che decisero di ripeterla per tutto il campionato, denominando il gruppo di speciali supporter cheerleader (da cheer, in italiano: “evviva”, “applauso”). L’ingresso delle ragazze fu registrato a partire dal 1923 e inizialmente fu accolto con diffidenza dall’ambiente sportivo fortemente “maschilista”. Il loro successo iniziò con la comparsa delle prime coreografie eseguite con i tradizionali pon pon – da cui la traduzione italiana di “ragazze pon pon”, mal digerita dalle dirette interessate – realizzati negli anni Trenta con la carta, sostituita poi nel 1965 dal vinile. Da semplice spettacolo di contorno agli incontri sportivi, il cheerleading acquistò col tempo una propria autonomia, con la nascita alla fine degli anni Quaranta delle prime associazioni. La dignità di sport vero e proprio arrivò più tardi con l’inizio dei primi campionati che esordirono in TV nel 1978. In Italia ha avuto una sistemazione in epoca più recente, nel 2008 e nel 2009 con la costituzione di due federazioni separate, rispettivamente la FISAC e la FICAD; la maggior parte delle associazioni di entrambe le federazioni dal 2013 dà vita alla FICEC, riconosciuta ad agosto dello stesso anno come membro effettivo della European Cheer Union (ECU).
1889 – Nord e Sud Dakota vengono ammessi come 39º e 40º stato degli USA.
1975 – Delitto Pasolini. «Abbiamo perso un poeta, e di poeti non ce ne sono tanti nel mondo, ne nascono solo tre o quattro dentro un secolo. Quando sarà finito questo secolo Pasolini sarà tra i pochissimi che conteranno come poeta». Così lo scrittore Alberto Moravia commentò la tragica scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il cui assassinio rimane uno dei grandi casi irrisolti della storia italiana. Nelle prime ore della notte di domenica 2 novembre, una pattuglia dei carabinieri in servizio sul lungomare di Ostia, fermò un’auto che procedeva contromano, alla cui guida c’era Pino Pelosi. All’alba, nei pressi dell’idroscalo ostiense, fu ritrovato da alcuni residenti il corpo senza vita di Pasolini, martoriato e quasi irriconoscibile per i colpi subiti.
Un delitto efferato di cui si accusò immediatamente il Pelosi, indicando un movente a sfondo sessuale. La dinamica dell’omicidio insieme ad altri elementi, ignorati dagli investigatori, fecero emergere più tardi un’altra verità: ad ammazzarlo erano state più persone e il movente non era certo a sfondo sessuale. Lo stesso Pelosi nel 2005, intervenendo in TV, confessò di non esser stato lui e di aver taciuto per paura di ritorsioni nei confronti della sua famiglia. Sulla base di queste dichiarazioni la Procura di Roma riaprì il caso ma per mancanza di ulteriori prove si vide costretta ad archiviarlo nuovamente. Resta il velo d’ombra sulla morte di un intellettuale considerato “scomodo” per i suoi tempi, che nelle sue opere e nelle interviste non mancava mai di denunciare il potere omologante della società dei consumi e dei mezzi di comunicazione di massa come la TV. Il ricco patrimonio che ci ha lasciato conta tra gli altri oltre 20 film, testi teatrali, raccolte di poesie, traduzioni di classici greci e latini, saggi, etc. Al giallo della morte e al successivo processo è dedicato il film Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, presentato alla 52ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel marzo 2014 il settimanale Oggi ha pubblicato documenti inediti che, evidenziando una certa approssimazione nelle indagini, farebbero emergere un tentativo di depistaggio.
1976 – Jimmy Carter sconfigge il presidente uscente Gerald Ford e diventa il primo candidato proveniente dagli stati secessionisti a vincere le elezioni dai tempi della guerra di secessione americana.

Nati in questo giorno
Gigi Proietti (1940/2020) – Tra i migliori eredi del teatro comico di Ettore Petrolini, è stato uno degli attori romani più popolari, apprezzato anche come cantante e doppiatore. Una lunga gavetta teatrale e il felice sodalizio artistico con lo scrittore Roberto Lerici lo lanciano nella seconda metà degli anni Settanta come One-Man-Show, raccogliendo consensi in tutta Italia. Di qui sbarca al cinema, trasferendo la sua verve comica in personaggi che gli danno la popolarità nel grande pubblico: su tutti il Mandrake di Febbre da cavallo (1976), diretto da Steno. Negli anni a seguire il teatro resta sempre il suo campo prediletto, cui affianca ruoli da protagonista in numerose fiction di successo: Il maresciallo Rocca (1996-2008), Preferisco il Paradiso (2010), in cui interpreta San Filippo Neri, e Una pallottola nel cuore (tre stagioni trasmesse nel 2014, 2016 e 2018). Dopo aver dato alle stampe nel 2013 la sua autobiografia Tutto sommato qualcosa mi ricordo, edita da Rizzoli, nello stesso anno recita nella commedia “Indovina chi viene a Natale?” del regista Fausto Brizzi. Nel 2019 interpreta Mangiafoco nel film Pinocchio di Matteo Garrone. Nel giorno del suo 80° compleanno si spegne a Roma, in seguito a problemi cardiaci. Dal tre novembre 2021 arriva nelle sale cinematografiche la sua ultima interpretazione Io sono Babbo Natale.
Burt Lancaster (1913/1994) – Attore di straordinario fascino e di vis drammatica, tra i più amati del ventennio ’50-’70 del Novecento, Burton Stephen Lancaster nacque a New York e morì a Los Angeles nel 1994. Cresciuto ad Harlem, quartiere tra i più difficili della Grande Mela, da giovane aveva una sola, grande, passione: fare l’acrobata. Per questo si diede alla vita circense, fin quando nel 1945 non fu notato, per il fisico atletico, da un agente teatrale di Broadway che gli offrì una parte in un dramma bellico. Quest’ultimo genere si rivelò quello più adatto alle sue doti recitative, al punto da portarlo nove anni anni dopo alla prima nomination agli Oscar con “Da qui all’eternità” (che entrò nella storia del cinema per una delle scene d’amore più intense). L’Oscar come “migliore attore protagonista” lo conquistò nel 1961, recitando in “Il figlio di Giuda”. Seguirono altri ruoli di spessore, in L’uomo di Alcatraz (1963) e “Atlantic City, USA” (1981), che gli valsero entrambi altre due nomination all’ambita statuetta. Il pubblico italiano lo apprezzò anche ne “La rosa tatuata” (accanto ad Anna Magnani, che con quel film vinse l’Oscar) e ne “Il Gattopardo” di Luchino Visconti.

Eventi sportivi
2008 – Vince Massa ma il Mondiale è di Hamilton. Il Gran Premio del Brasile, sul Circuito di Interlagos a San Paolo, ha chiuso la stagione 2008 della Formula 1. Il GP l’ha vinto il brasiliano Felipe Massa. Il Mondiale, però, è andato, con un solo punto di vantaggio sul ferrarista Massa, al pilota inglese della McLaren, Lewis Hamilton, che diventa così il più giovane campione del mondo della storia della Formula Uno. Terzo è l’altro pilota della Ferrari, Räikkönen, posizione che permette alla scuderia di Maranello di conquistare il titolo mondiale costruttori.

Proverbio/Citazione
Prima o dopo i Morti la burrasca è alle porte.
“Noi fummo i gattopardi, i leoni. Chi ci sostituirà saranno gli sciacalli, le iene. E tutti quanti, gattopardi, leoni, sciacalli o pecore, continueremo a crederci il sale della terra” Burt Lancaster