A Cuneo un convegno per comprendere meglio i disturbi alimentari

17 novembre 2022 | 14:30
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A Cuneo un convegno per comprendere meglio i disturbi alimentari

Il prossimo 26 novembre presso il Centro Incontri della Provincia si terrà una conferenza di esperti del settore per sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle piaghe più tragiche della società moderna.

Cuneo. Il prossimo 26 novembre presso il Centro Incontri della Provincia si terrà il convegno “Abbi cura di me, l’ABC dei disturbi alimentari”, ” iniziativa organizzata dall’Associazione A-FIDATI di Cuneo in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari.

Il convegno in oggetto che si articolerà in due sessioni. La sessione mattutina sarà rivolta in particolare al personale sanitario con l’intervento del Dottor Beppe Lauria che illustrerà la recente introduzione della procedura del Codice Lilla presso il Pronto Soccorso dell’ ASO Santa Croce e Carle, seguiranno le relazioni di Giovanni Abbate Daga, Professore Ordinario di Psichiatria Università degli Studi di Torino Dipartimento di Neuroscienze e Direttore SC Centro Esperto Regionale per la cura dei DCA AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Sara Bertelli, Dirigente Medico e Responsabile Servizio Disturbi Alimentari dell’Età Adulta Presidio Ospedale San Paolo Polo Universitario- ASST Santi Paolo e Carlo di Milano – Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze e Presidente Associazione Nutrimente Onlus Milano, due tra gli estensori del pamphlet che dà il titolo al convegno. La sessione pomeridiana sarà dedicata agli educatori tra i quali personale delle scuole superiori di 2° grado, educatori parrocchiali e genitori e sarà aperta al pubblico; sono previste le relazioni dei due esperti sopra indicati e testimonianza, seguirà dibattito.

Gli obiettivi della giornata sono portare a conoscenza dei tutti i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta operanti su tutto il
territorio provinciale il pamphlet redatto dal Comitato Scientifico del Coordinamento Nazionale Disturbi; sensibilizzare gli educatori e l’opinione pubblica, facendo conoscere la frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre; accrescere la consapevolezza a livello individuale, collettivo ed istituzionale del carattere di epidemia sociale che i DCA stanno assumendo a livello nazionale e mondiale; creare una rete di solidarietà verso chi è colpito da DCA, personalmente o in famiglia, per combatterne il disagio relazionale e il senso di abbandono e sconfiggere l’omertà che accompagna questi disturbi; scoraggiare il distacco ed il disinteresse da parte di chi non è direttamente coinvolto dalla malattia.

A- Fidati è una associazione senza scopo di lucro nata da un gruppo di genitori, parenti e amici di persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) quali Anoressia, Bulimia, Binge-Eating. Patologie devastanti per coloro che ne soffrono e che creano un disagio profondo nell’ambito familiare e sociale. Si è presentata ufficialmente alla cittadinanza il 30 ottobre 2019. “Conosciamo bene le complessità di queste patologie e per questo intendiamo trasmettere la certezza che insieme è meglio per Affrontare i momenti di sofferenza, di difficoltà e smarrimento con i quali ci dobbiamo confrontare quotidianamente; non abbiamo la bacchetta magica ma vogliamo offrire un Abbraccio per aiutare altri familiari a sentirsi meno soli. Il nome A-Fidati, un gioco di parole tra Fidati e Affidati, con la lettera A che richiama la missione dell’Associazione: Ascoltare, Accogliere, Aiutare e dimostrare Amicizia verso chi ogni giorno si trova a dover affrontare con timore le emozioni opprimenti che vivono i nostri cari: Angoscia, Abbandono, mancanza di Autostima, Ansia” si legge nel manifesto dell’associazione.

L’associazione mette a disposizione della cittadinanza tutta una serie di attività quali un punto di ascolto telefonico per famigliari e amici al quale risponde un genitore dell’Associazione; accoglienza, supporto, orientamento e organizzazione di gruppi di ascolto per familiari; partecipazione ai progetti in occasione della giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla prevenzione dei Disturbi del Comportamento Alimentare organizzata ogni anno il 15 marzo; iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, alle scuole e istituzioni organizzando seminari e convegni; attività editoriali e pubblicitarie di informazione sui DCA, incontri e confronto con altre associazioni e
con enti pubblici; supporto a organizzazioni e istituzioni al fine di migliorare la necessaria rete di strutture e servizi negli ospedali del territorio; mappatura di servizi di diagnosi e cura dei DCA presenti sul territorio; trasparenza e accessibilità ai servizi di cura e riabilitazione; collaborazioni con istituzioni, associazioni ed organizzazioni, figure professionali esperte e qualificate
nell’ambito dei DCA; servizio di consulenza legale.