Una visita all’impianto di depurazione dell’ACDA organizzata dalla delegazione FAI Cuneo

19 ottobre 2022 | 08:30
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Una visita all’impianto di depurazione dell’ACDA organizzata dalla delegazione FAI Cuneo

Giovedì 27 ottobre dalle 14.30 i volontari cuneesi del Fondo Ambiente Italiano accompagneranno i partecipanti in una visita per sensibilizzare su tutto il lavoro che c’è dietro e l’importanza dell’ “oro blu”.

L’acqua è essenziale per la vita sul nostro pianeta. Ce ne siamo resi conto soprattutto in questi ultimi mesi di siccità in cui abbiamo dovuto imparare a non sprecarla. Eppure, nonostante tutto, continuiamo a considerarla una risorsa naturale scontata e inesauribile: basta aprire un rubinetto e la vediamo scorrere dal lavandino di casa. Fresca, limpida e potabile. Ma quante volte facendola fluire, magari anche esagerando, ci siamo soffermati a pensare che non tutti hanno questa fortuna? E che non è detto che questa risorsa, considerata un bene primario e prezioso per ogni essere vivente sulla Terra, sia disponibile in ogni luogo e in ogni tempo? Quanta se ne spreca? Cosa succede a quella che non utilizziamo?

Per riflettere sul tema la Delegazione FAI di Cuneo organizza una visita all’impianto di trattamento e depurazione dell’ACDA, via Basse San Sebastiano 24, giovedì 27 ottobre, dalle ore 14:30. I visitatori saranno prima ospitati in aula, per un incontro di conoscenza e approfondimento sul ciclo industriale dell’acqua a partire dalla sua captazione e – dato il sito – all’importanza della depurazione delle acque reflue per il rispetto del Pianeta e della risorsa idrica, per poi essere accompagnati sul campo, in un breve percorso che permetterà di vedere alcune lavorazioni dell’impianto cittadino (in base alle condizioni meteo). Il pomeriggio terminerà con una calda bevanda in un locale cittadino.

L’acqua sta diventando un bene sempre più prezioso. Il suo consumo giornaliero in Italia è di 241 litri per abitante, il più alto d’Europa, dove la media si aggira sui 185 litri – afferma il Capo Delegazione FAI di Cuneo, Roberto AudisioI consumi dipendono naturalmente dal comportamento che hanno gli utenti, ma è significativo che la quantità utilizzata per scopi alimentari (preparazione del cibo e per bere) sia solo una piccolissima parte che si aggira sul 4%. Per molti impieghi basterebbe un po’ di accortezza per riuscire a risparmiare sia consumi che spesa. Consumare con più consapevolezza è proprio uno degli obbiettivi che anche il FAI sta cercando di promuovere, per rispettare sempre più l’ambiente in cui viviamo e di cui facciamo parte.”

Per le visite è suggerita la prenotazione sul portale nazionale FAI. Grazie alla disponibilità dell’ACDA, l’iniziativa è anche un’occasione di raccolta fondi per sostenere la missione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano per la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico del nostro Paese: il contributo minimo parte da: €. 8,00 (ridotto €.5,00 iscritti FAI) che non viene richiesto a chi si iscriverà al FAI in loco in occasione dell’evento, sostenendo la sua missione.