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Il “Vallauri” di Fossano protagonista a Roma tra scienza, tecnologia e innovazione

10 ottobre 2022 | 20:30
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Il “Vallauri” di Fossano protagonista a Roma tra scienza, tecnologia e innovazione

Unica scuola in Piemonte e una delle sei selezionate per la fiera internazionale della tecnologia e dell’innovazione tenutasi nella capitale dal 7 al 9 ottobre.

Da venerdì 7 a domenica 9 ottobre un gruppo di studenti e professori dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Vallauri” di Fossano ha presentato alcuni progetti futuristici alla Maker Fairedi Roma, evento internazionale che unisce scienza, tecnologiaeinnovazione.

Il Vallauri, unico per il Piemonte, è stato selezionato, in qualità di scuola capofila,con altre sei scuoleitaliane in rappresentanza dei 45 istituti aderenti alla “Rete di scuole per la mobilità sostenibile”, progetto finalizzato a rafforzare e promuovere sul territorio nazionale un’offerta formativa legata ad ambiente e nuove tecnologie. Gli studenti, due del corso di meccanica e due di elettrotecnica, accompagnati da altrettanti docenti,hanno portato in fiera tre progetti: Vallina, un’e-bike costruita da zero, il segway Evo e V-raptor,unmonopattinoa due ruote motricinato per l’offroad.“Con gli studenti di Puglia, Basilicata, Emilia-Romagna, Umbriae Valle d’Aosta, che come noi fanno parte della‘Rete di scuole per la mobilità sostenibile’, i ragazzi hanno presidiato il nostrostand durante i tre giorni di manifestazione, presentando i loro progetti dedicatialla mobilità sostenibile leggera – spiega Paolo Cortese, dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Vallauri” -.

Relazionarsi con aziende e ricercatori internazionali, saper descrivere il proprio operato e le proprie intenzioni e confrontarsi con gli attori delmondo esterno sono opportunità importanti per gli studenti, che hanno lavorato a lungo su questi progetti. Da tempo l’istituto ha scelto di investire sullo studio e la realizzazione di nuove tecnologie, con attenzione e riguardo ai temi della sostenibilità e del riuso”. Le proposte dell’Istituto Vallauri fanno parte del circuito della “Rete di scuole per la mobilità sostenibile” che ha presentato alla Maker Fairedi Roma diversi innovativi progetti dedicati principalmente alla mobilità elettrica. In particolare, l’istituto fossanese haesibito la e-bike autocostruita con telaio in legno, denominata Vallina; il segway costruitocon materiali di riciclo e con componenti realizzati con la stampante 3D del FabLab del Vallauri, battezzato Evo; il monopattino a due ruote motrici contrazione integrale studiato per le attività fuori strada con ruote tassellate di oltre 25 centimetri di diametro a cui è stato dato il nome di V-raptor.

Dietro alla realizzazione di questi mezzi sostenibili c’è un gran lavoro da parte degli studenti che inizia dalla progettazione e dallostudio della costruzione strutturale per poi passare alla vera e propria fabbricazione con pezzi di recupero, l’uso di nuove tecnologie come la stampante 3D, e l’assemblaggio di motori e parti meccaniche. Durante l’evento, oltre a presentare i propri lavori, i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con altri studenti appassionati di scienza e tecnologia e di mettersi alla prova rapportandosi con aziende, scienziati e stakeholder istituzionali di rilevanza nazionale. Pressolo stand del Vallauri, è intervenuta elogiando le attività dell’IstitutoAntonietta Zancan in rappresentanza della Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del sistema nazionale di istruzione del Miur, diretta da Fabrizio Manca, già direttore dell’ufficio scolastico regionale del Piemonte fino a pochi mesi fa. Maker Faire Rome è un evento che facilitae racconta l’innovazione tecnologica connettendo le persone e le idee, coinvolgendo gli appassionati di innovazione in percorsi di co-progettazione, apprendimento, formazione e matchmaking. La manifestazione vuole diffondere la cultura dell’open innovation consentendo al sistema produttivo di ricorrere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno e dal basso, attraverso una connessione virtuosa tra innovatori, creativi, startup, aziende, studenti, università e istituti di ricerca.