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Il Buongiorno di Cuneo24

27 ottobre 2022 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1994 pubblicato il primo banner pubblicitario

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:56 e tramonta alle 18:31. Durata del giorno dieci ore e trentacinque minuti. Fase lunare: luna crescente.

Santi del giorno
San Frumenzio, vescovo.
San Namazio di Clermont, vescovo.
Santa Balsamia.

Avvenimenti
1904 – Inaugurata la metropolitana di New York. Senza di lei la più popolosa città degli Stati Uniti d’America (oltre 8 milioni e 600mila abitanti!) si fermerebbe. Tra le più estese al mondo e l’unica in assoluto a funzionare 24 ore su 24 e per 365 giorni l’anno, la Metropolitana di New York nacque come progetto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, sulla scia delle prime costruite a Londra e a Parigi. La prima linea della Interborough Rapid Transit Subway (dal nome della compagnia cui vennero affidati i lavori) venne inaugurata il 27 ottobre del 1904, mettendo in collegamento City Hall con il quartiere di Harlem. Ventinove stazioni in tutto, percorse in 15 minuti alla velocità di 64 km/h (il triplo dei treni utilizzati a quel tempo). Le 150mila persone che la utilizzarono quel giorno sborsarono un “nichelino” (cinque centesimi di dollaro), ben lontano dai 2 dollari e 75 centesimi richiesti oggi per una singola corsa. Ma da allora la rete della New York City Subway (nome originale in inglese) è cresciuta tantissimo e oggi conta 472 stazioni, su un tracciato di 380 km. Con oltre un miliardo e 700mila utenti all’anno è tra le più trafficate del pianeta.
1924 – Viene fondata la Repubblica socialista sovietica uzbeka.
1962 – Caso Mattei. In una notte burrascosa, l’aereo partito da Catania e diretto a Linate su cui si era imbarcato il presidente dell’Eni, Enrico Mattei, precipitò nelle campagne pavesi di Bascapè, piccolo comune di 1.800 abitanti circa. Con lui persero la vita il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista americano William Mc Hale. Trascorreranno quarant’anni prima che sia fatta definitivamente luce su quel misterioso “incidente”, che tale non fu: nel febbraio del 2003 il procuratore di Pavia, Vincenzo Calia, chiese l’archiviazione del caso confermando la natura dolosa dell’incidente, pur nell’impossibilità di individuarne i colpevoli. Una sentenza che in parte rese giustizia a una delle figure più affascinanti e controverse della storia politica ed economica del Bel Paese. Partigiano cattolico durante la guerra di Liberazione, Mattei fu premiato alla fine del conflitto con la direzione dell’Agip (ente statale per l’estrazione, lavorazione e distribuzione dei petroli). Oppostosi alla messa in liquidazione sostenuta dagli Usa e dalla grande imprenditoria italiana, risollevò l’Agip incentivando l’attività estrattiva e gettando le basi per la nascita dell’ENI-Ente Nazionale Idrocarburi (nel 1953). Da presidente dell’ENI si propose un più che ambizioso traguardo, che avrebbe potuto cambiare per sempre il profilo economico e politico dell’Italia: raggiungere l’autonomia energetica, acquistando il petrolio direttamente dai paesi produttori e bypassando le cosiddette sette sorelle, ossia le principali compagnie petrolifere statunitensi che monopolizzavano il mercato del greggio. Per fare ciò aveva bisogno dell’appoggio dell’opinione pubblica, che si conquistò con una mirata campagna di comunicazione che aveva il suo laboratorio fondamentale nel quotidiano Il Giorno, da lui controllato attraverso l’ENI e dove lavoravano grandi firme del giornalismo di allora. Parallelamente, creò una rete diplomatica che gli consentiva di ampliare i suoi contatti, in particolare con i paesi africani e del Medio Oriente. Tra questi si rivolse a quelli più poveri, puntando sulla comune condizione di difficoltà economica e sul fatto che l’Italia non aveva un passato da potenza colonialista. Dentro di sé si rendeva conto di essere visto sempre più come una minaccia e cominciava a temere per la sua incolumità, al punto di arruolare ex partigiani per la sua difesa. Ciò non impedì il sabotaggio dell’aereo che lo portò alla morte. Al cinema la sua vicenda ispirò a Francesco Rosi il film “Il caso Mattei” (1972), con Gian Maria Volonté nel ruolo dell’imprenditore. Nel 2014, nel corso di esami condotti dal C.I.S. dei carabinieri di Roma, sono emersi frammenti metallici che hanno rafforzato l’ipotesi della presenza di una bomba a bordo dell’aereo.
1994 – Pubblicato il primo banner pubblicitario. È il caso di dire «ogni click è denaro», parafrasando un antico adagio. Tutte le volte che un utente aziona il tasto sinistro del mouse su un banner pubblicitario o banner ad (che sta per advertising), questo semplice gesto garantisce un’entrata per il sito web che lo ospita e un collegamento diretto al prodotto reclamizzato. Prima a cogliere le allettanti prospettive della comunicazione pubblicitaria online fu l’agenzia Mci (oggi nota come Worldcom), che mise a punto un banner interattivo da inserire sull’home page del sito Hotwired, versione online del noto magazine statunitense Wired. Il primo venne acquistato dalla compagnia telefonica americana “AT&T” e venne pubblicato il 27 ottobre 1994 con questo slogan: «Hai mai cliccato qui con il tuo mouse? Lo farai». Solo nel nuovo secolo e con la crescita degli utenti del web le aziende compresero sempre più la portata del nuovo strumento di marketing.

Nati in questo giorno
Roberto Benigni – Da toscanaccio più celebre del cinema a poetico declamatore della sublime poesia dantesca, Roberto Benigni è una figura poliedrica della cultura italiana che rappresenta da diversi anni nel mondo. Aretino di Manciano La Misericordia, frazione di Castiglion Fiorentino, sceglie la strada dello spettacolo, inizialmente come cantante e attore teatrale. Dopo il debutto al cinema con Berlinguer ti voglio bene (1977) di Giuseppe Bertolucci, si conquista i favori del pubblico come personaggio televisivo, lanciato da Arbore con “L’altra domenica”. Dalla metà degli anni Ottanta, in particolare dal felice sodalizio artistico con Massimo Troisi nel capolavoro “Non ci resta che piangere”, raccoglie un successo dietro l’altro, sia come attore che come regista: da “Il piccolo diavolo” del 1988 a “Johnny Stecchino” del 1991 afferma un suo peculiare modo di fare comicità. Nel 1997 fa il grande salto con La vita è bella, interpretando in maniera originale, senza rinunciare al lato comico, il delicato tema della “shoah ebraica”. I risultati lo premiano, facendogli ottenere l’ambito Oscar come “miglior attore protagonista”. Nel 2007 è tra i candidati al Nobel per la letteratura, per il suo contributo alla diffusione della Divina Commedia di Dante. Nel 2015 riceve il “Premio Regia Televisiva” per la trasmissione sui Dieci comandamenti, due anni più tardi il David di Donatello alla carriera. Nel film Pinocchio di Matteo Garrone, arrivato nelle sale cinematografiche il 25 dicembre 2019, interpreta Geppetto. Festeggia 70 anni.
Giovanni Giolitti (1842/1928) – Insigne figura di statista, la lunga permanenza in qualità di capo del governo e le radicali riforme promosse ne fecero un assoluto protagonista della storia d’Italia d’inizio Novecento, periodo che da lui prese il nome di età giolittiana (1901-1914). Nato a Mondovì, in provincia di Cuneo, e scomparso a Cavour nel luglio del 1928, ricoprì diversi ruoli nell’amministrazione pubblica, collaborando con diversi ministri delle Finanze (appartenenti alla cosiddetta Destra storica) per il risanamento del bilancio statale. Divenuto primo ministro nel 1903, la sua formazione di liberale moderato diede una forte impronta alla politica economica portata avanti nel corso di cinque diversi governi. Criticato da Gaetano Salvemini per la scarsa attenzione al disagio sociale nel Meridione e per strategie elettoralistiche poco “ortodosse”, venne apprezzato per aver allargato la partecipazione alla vita politica e per il forte impulso alla crescita industriale del Paese.

Eventi sportivi
1968 – Cerimonia di chiusura per Messico 68. I Giochi Olimpici di Messico 68 sono terminati con un bilancio per l’Italia di 3 ori, 4 argenti e 9 bronzi. I circa 2.300 metri di altitudine di Città del Messico e l’introduzione del tartan (come materiale sintetico per la pista di atletica) hanno certamente influito sui numerosi record, soprattutto in atletica leggera. I record nel salto in lungo, nei 400 metri e nella 4×400 resisteranno, infatti, oltre vent’anni. Anche l’evoluzione della tecnica è stata ovviamente presente. Nel salto in alto, lo statunitense Dick Fosbury ha inventato il salto dorsale in contrapposizione a quello ventrale finora utilizzato.

Proverbio/Citazione
E nell’aria un tiepido profumo d’ottobre sarà un brivido che il corpo non riesce a capire.
“Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l’ordinepubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo più assoluto la libertà di lavoro” Giovanni Giolitti