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Il Buongiorno di Cuneo24

22 ottobre 2022 | 08:07
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Il Buongiorno di Cuneo24

40 anni fa, nel 1982, debuttava Rambo

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:50 e tramonta alle 18:39. Durata del giorno dieci ore e quarantanove minuti.

Santi del giorno
San Giovanni Paolo II, papa – Nome: Karol Józef Wojtyła.
San Donato di Fiesole, vescovo.
Sant’Abercio di Geropoli, vescovo.

Avvenimenti
1938 – Carlson inventa la fotocopiatrice. Una matrice caricata elettrostaticamente che, al posto del normale inchiostro, utilizza una polvere nera (più tardi denominata “toner”) per imprimere su un foglio di carta i caratteri neri di un documento originale, precedentemente impressi su di essa. Funzionava così il dispositivo messo a punto dal fisico americano Chester Carlson nel garage della sua abitazione, nel quartiere newyorchese del Queens. Dopo vari tentativi, il 22 ottobre 1938 riuscì a farlo funzionare, producendo la prima fotocopia chiamata allora “elettrofotografia”. Il metodo di Carlson, ribattezzato xerografia (dal greco xeros, “secco”, ossia non basato sull’utilizzo di inchiostro liquido), fu portato al successo dalla Haloid, una piccola società di Rochester che entrò in possesso del brevetto; la stessa più tardi, insieme alla società inglese Rank Organization, diede vita a Rank Xerox, storico marchio nel settore delle fotocopiatrici.
1966 – Le Supremes diventano il primo gruppo musicale femminile ad ottenere un album in cima alle classifiche di vendita negli USA (The Supremes A’ Go-Go).
1968 – Programma Apollo: l’Apollo 7 ammara nell’Oceano Atlantico dopo aver orbitato attorno alla Terra per 163 volte.
1982 – Debutta Rambo. «Allora vedo che non ha capito. Io non sono qui per salvare Rambo da voi. Io sono qui per salvare voi da lui». È l’avvertimento che il colonnello Trautman rivolge allo sceriffo che ha ingaggiato una vera e propria guerra contro il soldato John Rambo, reduce dalla guerra in Vietnam e perseguitato dal poliziotto per il solo fatto di essere un vagabondo.
Arriva nelle sale cinematografiche Rambo di Ted Kotcheff, con protagonista Sylvester Stallone, già amato dal pubblico per la celebre saga del pugile “Rocky Balboa”. Ispirato al romanzo First Blood (titolo della versione originale del film, cambiato in “Rambo” nell’adattamento italiano) di David Morrell, la pellicola lancia nel mondo di Hollywood un nuovo tipo di eroe, che combatte una guerra personale contro la società. La stessa società che lui ha difeso da berretto verde in Vietnam lo umilia e lo emargina, costringendolo a combattere per sopravvivere. Estremamente violento e sanguinario nel romanzo, il personaggio è stato riadattato nella trasposizione cinematografica, grazie al contributo dello stesso Stallone che ha collaborato alla sceneggiatura con Michael Kozoll e William Sackheim. La produzione inizialmente si era rivolta ad altri attori, tra cui Clint Eastwood, Robert De Niro e Al Pacino, alcuni dei quali scartati per l’età, altri non disponibili a una parte ritenuta troppo violenta. Stallone si rivelerà una scelta azzeccata anche per alcuni tratti positivi che egli stesso riprenderà dal personaggio di Rocky Balboa. In Italia, uscito a novembre dello stesso anno, la fortuna del film sarà ancora una volta legata allo storico doppiaggio di Ferruccio Amendola, voce inseparabile di Stallone e di altri mostri sacri americani. L’enorme successo al botteghino e la fama crescente del personaggio porterà alla realizzazione di tre sequel: Rambo II: la vendetta (1985), Rambo III (1988) e John Rambo (2008).

Nati in questo giorno
Valeria Golino – Nata a Napoli, da un germanista italiano e una pittrice greca, ha iniziato la carriera di attrice ad Atene per poi approdare in Italia, scoperta dalla regista Lina Wertmüller. A soli vent’anni, grazie al film Storia d’amore, ha ottenuto il primo prestigioso riconoscimento: premio come “migliore attrice” alla Mostra del Cinema di Venezia. Ha lavorato anche in America e vissuto a Los Angeles. Nel 2002 ha vinto il Nastro d’Argento al Taormina Film Festival come miglior attrice protagonista (per il film “Respiro”) e nel 2006 ha vinto il David di Donatello con La guerra di Mario. Altre pellicole famose che l’hanno vista protagonista: Rain Man (accanto a Dustin Hoffman e Tom Cruise), La kryptonite nella borsa, Caos calmo. Nel 2014 ha conquistato il secondo David per Il capitale umano di Paolo Virzì, mentre l’anno seguente trionfa nuovamente a Venezia, vincendo la “Coppa Volpi” per la “migliore interpretazione femminile” nel drammatico Per amor vostro. La sua carriera prosegue con tanti altri film. Il 24 ottobre 2019 arriva nelle sale Tutto il mio folle amore per la regia di Gabriele Salvatores. Nel 2021 è nel cast del film La scuola cattolica. Festeggia 56 anni.
Robert Capa (1913/1954) – Considerato il padre del fotogiornalismo, è stato il più grande fotoreporter di guerra di sempre e con le sue foto ha raccontato i vent’anni che più hanno segnato la storia dell’Europa e del mondo intero. Ungherese di Budapest, Endre Ernő Friedmann (la sua vera identità) scelse lo pseudonimo Robert Capa (ispirato al noto regista americano Frank Capra) per sfondare nel campo della fotografia. Ci riuscì prestissimo. Poco più che ventenne prese parte alla Guerra civile spagnola (1936-39), realizzando uno degli scatti più rappresentativi del Novecento: “Il miliziano colpito a morte”. Di qui fu in prima linea in tutti i principali conflitti, dalla Seconda guerra mondiale (1941-1945) alla Prima guerra d’Indocina (1954). Nel 1947, insieme con altri famosi colleghi, tra cui Henri Cartier-Bresson, fondò l’agenzia fotografica Magnum, ancora oggi una delle più rinomate al mondo. Morì nel maggio del 1954, durante la Prima Guerra d’Indocina, posando il piede su una mina mentre stava per scattare una foto.

Eventi sportivi
2006 – Alonso fa il bis. Le 18 gare del Mondiale di Formula Uno hanno confermato campioni del mondo Fernando Alonso per i piloti e la Renault per i costruttori. I piloti della Ferrari, Michael Schumacher e Felipe Massa, sono arrivati secondo e terzo nella classifica del Mondiale piloti.

Proverbio/Citazione
Ottobre ha il dolce sapore di un chicco d’uva appena colto.
“Se le tue foto non sono buone, vuol dire che non eri abbastanza vicino” Robert Capa