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Il Buongiorno di Cuneo24

14 ottobre 2022 | 08:05
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1975 superata la barriera del suono

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:39 e tramonta alle 18:52. Durata del giorno undici ore e tredici minuti.

Santi del giorno
San Callisto I, papa e martire.
San Celeste di Metz, vescovo.
San Donaziano di Reims, vescovo.

Avvenimenti
1894 – Brevettato il pandoro. Con il Certificato di Privativa Industriale, rilasciato dal Ministero di Agricoltura Industria e Commercio del Regno d’Italia al pasticciere di Verona Domenico Melegatti, iniziò la storia del pandoro, tra i dolci più tipici del Natale italiano. Le sue origini in realtà si perdono tra aneddoti e racconti leggendari. Chi lo fa discendere dalle tradizioni dolciarie della corte viennese degli Asburgo, chi dal rinascimentale pan de oro (chiamato così perché ricoperto da foglie dorate) consumato a Venezia; per altri ancora si rifarebbe al veronese nadalin, dolce a forma di stella, ancor’oggi prodotto artigianalmente dai pasticcieri scaligeri. A fare un po’ di ordine, indicando una data di nascita precisa, fu il brevetto ufficiale del 14 ottobre 1894 che registrò con il nome di “pandoro” la ricetta di Melegatti: impasto morbido a forma di stella troncoconica a otto punte.
1929 – Esordio di Winnie the pooh. Un orsacchiotto che alla tradizionale golosità per il miele dei suoi simili unisce una particolare predilezione per la poesia. È il protagonista di Winnie the pooh (noto anche nella variante “Winnie puh”), romanzo per ragazzi di Alan Alezander Milne, che raccoglie in questo libro una serie di racconti scritti in precedenza e con protagonista il simpatico personaggio. Fonte d’ispirazione per lo scrittore britannico, e per il disegnatore Ernest Howard Shepard, sono i pupazzi preferiti del figlio Cristopher, in particolare un orsacchiotto di pezza che inizialmente aveva chiamato Edward, per poi cambiarlo in “Winnie”, nome ispirato a un cucciolo di orso ospitato allo zoo di Londra e molto amato dai bambini per il suo carattere giocherellone. Lo stesso Milne aveva iniziato a raccontare al figlio fiabe che avevano come protagonista Winnie, poi trasposte nei suoi racconti. Il nome pooh è legato a un cigno, di cui Cristopher era rimasto affascinato e le cui movenze rivivono nell’orso, a detta dell’autore, nella posizione delle braccia rigide, sospese in aria. Gli amici di Winnie che compaiono nel tempo sono anch’essi proiezioni di pupazzi del figlio: Ih-Oh l’asinello, Pimpi il maialino, Tigro la tigre saltellante, la mamma-canguro Kanga e il suo piccolo “Ro”. Personaggi completamente immaginari sono invece il coniglio “Tappo” e il gufo “Uffa”. Lo strepitoso successo di vendite del libro d’esordio (tradotto in 25 lingue) spinge Milne a pubblicarne un secondo, due anni dopo, con il titolo La strada di puh. Alla sua morte i diritti saranno acquistati dalla Walt Disney, che vedrà Winnie diventare uno dei suoi personaggi di maggior successo, riadattandolo nella grafica e nei contenuti. Numerosi lungometraggi, serie animate, giocattoli e gadget faranno di lui un brand vincente.
1947 – Superata la barriera del suono. Nella base aerea di Edwards, in pieno deserto californiano, c’era una piccola folla di civili e militari ad assistere al delicato test che era chiamato a portare a termine Chuck Yaeager, valente pilota di caccia ed eccellente collaudatore dell’Aeronautica militare statunitense. Tra il pubblico anche la sua adorata moglie Glennis, in onore della quale aveva ribattezzato “Glamorous Glennis” (“affascinante Glennis”) l’aerorazzo Bell X-1, a bordo del quale venne sganciato da un bombardiere a 6.100 metri d’altezza, la mattina del 14 ottobre 1947. Raggiunta l’altitudine di 12mila metri, Yeager riportò il velivolo in posizione orizzontale e spinse i motori al massimo. Pochi istanti dopo dalla base udirono un boato: altri non era che il bang sonico, segno evidente che lassù era stato infranto il muro del suono! L’aver superato in volo continuato la velocità di Mach 1 (equivalenti a circa 1.200 km/h) fece entrare nella storia il 24enne aviatore, originario della Virginia, come il primo uomo ad aver portato a termine un volo supersonico. I tentativi precedenti avevano prodotto conseguenze disastrose, per via delle scarse prestazioni dei motori e dell’aerodinamica inadeguata degli aerei. Lo storico risultato spalancò la strada alla ricerca aerospaziale USA e alla conseguente esplorazione del cosmo. Sul piano civile contribuì a potenziare le prestazioni dei velivoli adibiti al trasporto umano, che per lo più viaggiano, tuttora, poco al di sotto del livello Mach 1. Fatto curioso: il 14 ottobre del 2012, in ricordo di quell’evento, il paracadutista austriaco Felix Baumgartner, amante delle sfide estreme, si è lanciato a corpo libero da 39mila metri d’altezza, viaggiando a 1.773 km/h e riuscendo così a infrangere la barriera del suono. In quell’occasione ha stabilito il record di “velocità massima raggiunta da un uomo in caduta libera”.
1962 – Scoppia la crisi dei missili di Cuba. Per due settimane il mondo restò col fiato sospeso temendo di essere alla vigilia di una guerra nucleare. A fronteggiarsi le due superpotenze, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica, spalleggiate dai rispettivi “blocchi” d’influenza. Teatro della contesa fu la Cuba di Fidel Castro, entrata nella black list dell’amministrazione americana, in seguito al crescente consolidamento dei rapporti commerciali con l’URSS. Di contro, il fallito tentativo di invadere l’isola (ricordato dalle cronache storiche come lo “Sbarco nella baia dei Porci”) aveva spinto quest’ultima a rafforzarsi militarmente. Il casus belli scoppiò il 14 ottobre del 1962, quando un aereo spia americano U2 fornì le prove fotografiche che i sovietici stavano installando delle basi missilistiche a Cuba, posizionate in direzione degli USA. Ne scaturì una guerra di nervi, a colpi di dichiarazioni dei due presidenti John Fitzgerald Kennedy e Nikita Krusciov, sfociata nel blocco navale imposto dagli USA. Le pressioni della diplomazia internazionale e l’intervento accorato di papa Giovanni XXIII favorirono la distensione e il raggiungimento di un accordo tra le parti, basato sulla rimozione dei missili a Cuba e sullo smantellamento di quelli statunitensi in Turchia. Ricordato al cinema dal film “Thirteen Days” (2000), con protagonista Kevin Costner, l’episodio segnò uno spartiacque nei rapporti tra le due superpotenze, favorendo l’istituzione di una linea telefonica diretta tra i due presidenti, denominata linea rossa.

Nati in questo giorno
Alda D’Eusanio – Nata a Tollo (in Abruzzo), giornalista e conduttrice televisiva. Negli anni Ottanta-Novanta ha avuto molta influenza in RAI, al punto da essere soprannominata la “zarina” (dal termine Zar). Ha condotto il Tg2 ed il Tg2 Notte, oltre a diversi show televisivi, tra cui il più famoso è sicuramente “Al Posto tuo”. Nel 2012 è rimasta vittima di un grave incidente e da allora non ha più lavorato in TV, fino al 2018 quando ha condotto “Vite da copertina” su TV8. Festeggia 72 anni.
Roger Moore (1927/2017) – Con sette film all’attivo è il volto più rappresentativo della saga dell’agente segreto James Bond, interpretato dal 1973 al 1987. Nato a Londra, è stato una star del cinema e della TV. A dargli la notorietà sul piccolo schermo sono le serie Il Santo (1962-1969) e Attenti a quei due (1971), che ne mettono in risalto fascino e vigore fisico e lo lanciano al cinema, dove aveva recitato in film di scarsa presa sul pubblico. Dopo il successo di “007” partecipa a numerosi film, accanto a Elizabeth Taylor, Vittorio Gassman, Anthony Perkins e Gene Wilder. Nominato Cavaliere dell’Impero Britannico nel 2003 dalla regina Elisabetta II, è sensibile ai diritti degli animali. Provato da una lunga battaglia contro il cancro, muore il 23 maggio del 2017 in Svizzera.

Eventi sportivi
1968 – Hines scende sotto i 10 secondi. L’altitudine di Città del Messico (quasi 2.300 metri s.l.m.) è un elemento importante durante i Giochi Olimpici del 1968, soprattutto nelle gare di atletica leggera (dove la pista per la prima volta è in tartan). Anche la finale dei 100 metri (per la prima volta corsa da atleti tutti di colore) ha visto crollare il muro dei 10 secondi: Jim Hines ha vinto l’oro fermando il cronometraggio elettronico a 9″95, nuovo record del mondo che durerà fino al 1983, quando Calvin Smith, sempre in altura, correrà in 9″93. Il primo atleta ad andare sotto il record di Hines a livello del mare sarà Carl Lewis nel 1987 con 9″93.

Proverbio/Citazione
Ottobre mostaio.
“Alcuni hanno il dono del canto, altri della bellezza. Io ho il dono della modestia” Roger Moore