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Il Buongiorno di Cuneo24

12 ottobre 2022 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1931 inaugurato il Cristo Redentore di Rio

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:37 e tramonta alle 18:56. Durata del giorno undici ore e diciannove minuti.

Santi del giorno
San Serafino da Montegranaro, religioso.
San Massimiliano di Celeia, arcivescovo di Lorch.
Santi Amelio e Amico, martiri.

Avvenimenti
1492 – Colombo scopre l’America. Una data che cambiò la storia. Dopo aver navigato per circa 33 giorni (e dopo aver sostato un mese all’isola di La Gomera, per riparazioni alle imbarcazioni) e convinto di fare rotta verso le Indie, Cristoforo Colombo approdò in un nuovo continente che più tardi prese il nome di America, in onore di Amerigo Vespucci. In questa data il navigatore genovese, partito da Palos il 3 agosto del 1492 con tre caravelle (Nina, Pinta e Santa Maria), non toccò precisamente la parte continentale ma un’isola dell’attuale America Centrale, che lui stesso battezzò San Salvador. La nuova terra fu avvistata dal marinaio Rodrigo de Triana verso le 2 di notte ma per lo sbarco si aspettò dopo l’alba. In questo primo viaggio toccò anche le coste di Cuba e Haiti. Accolto con tutti gli onori al ritorno in Spagna, Colombo compì altri tre viaggi verso le Americhe ma con meno risultati del primo, finendo in rovina e perdendo la considerazione dei reali di Spagna, Ferdinando II d’Aragona e Isabella di Castiglia, che avevano finanziato la sua impresa. Questa data viene comunemente fatta coincidere con la scoperta dell’America e celebrata dal 1869 nella ricorrenza del Columbus Day, che cade il secondo lunedì di ottobre. Istituita come festa nazionale dal Presidente Roosevelt, il Columbus Day è molto sentito dagli italoamericani, orgogliosi del fatto che sia stato un italiano a scoprire il continente americano.
1810 – Nasce l’Oktoberfest. Tutto iniziò con un matrimonio: quello tra il principe Ludwig di Baviera e Teresa di Sassonia –Hildburghausen. Per le loro nozze si organizzarono cinque giorni di festeggiamenti a suon di musica, balli, parate militari e soprattutto della buona tavola. Come ultimo atto si tenne una corsa di cavalli sul Theresienwiese (un prato esterno alle mura di Monaco, chiamato così in onore della sposa), che in seguito si decise di ripetere ogni anno in questo periodo di ottobre. Nacque così l’appuntamento annuale che in seguito prenderà il nome di Octoberfest, la più popolare festa al mondo dedicata alla birra. In realtà la birra comparve solo più tardi insieme alle prime giostre, a partire dal 1818 quando assunse le caratteristiche di un festival agricolo con tanto di fiera di cavalli e buoi. Bisogna attendere la fine del XIX secolo per vedere entrare in gioco i birrifici storici di Monaco con i loro stand, dove iniziò a campeggiare il mitico boccale da 1 litro. Dopo la lunga pausa della Seconda guerra mondiale, la tradizione fu ripresa nel 1950 quando l’allora sindaco Thomas Wimmer inaugurò una nuova usanza che sarebbe entrata per sempre nel cerimoniale della festa: al momento di stappare la prima botte di birra gridò «Ozapft is!» (la botte è stata aperta). Oggi l’Octoberfest richiama ogni anno, per le prime tre settimane d’ottobre, migliaia di turisti da tutta Europa (e non solo), che si ritrovano negli oltre 400mila mq del Theresenwiese, dove trovano posto gli stand dei birrifici, il Luna Park e la sfilata dei costumi tradizionali.
1931 – Inaugurato il Cristo Redentore di Rio. Una delle sette meraviglie del mondo, simbolo della città di Rio de Janeiro e del Brasile. È la statua del Cristo Redentore, inaugurata il 12 ottobre del 1931 dall’allora presidente della nazione carioca, Getulio Vargas. Alta 38 metri, domina dal monte Corcovado lo splendido panorama della baia di Rio. L’opera, voluta già intorno al 1850, fu proposta dall’arcidiocesi di Rio nel 1921 e inizialmente si pensò a una figura diversa, e cioè ad un Cristo che raccogliesse nelle mani un globo, posto su un basamento che rappresentasse il mondo. Alla fine si optò per la versione con le braccia aperte, a simboleggiare una sorta di benvenuto universale, valido sia sul piano religioso che turistico. Visitarla fino a pochi anni fa significava salire 222 gradini, che la dividono dalla stazione della linea ferroviaria. Nel 2002 si è provveduto a costruire otto scale mobili e tre elevatori panoramici. È stata più volte danneggiata da temporali. Il caso più recente risale al gennaio del 2014, quando un fulmine ha provocato il distacco di un dito della mano destra.
2018 – La principessa Eugenia di York sposa Jack Brooksbank.

Nati in questo giorno
Luca Carboni – Nato a Bologna, appartiene alla folta schiera di cantautori e musicisti rock originari dell’Emilia-Romagna. Già all’età di sei anni si avvicina alla musica, suonando il piano, mentre a 22 anni esordisce come musicista, vincendo il Festivalbar 1984 “categoria giovani” con il singolo Ci stiamo sbagliando. Proprio la kermesse estiva, ideata da Vittorio Salvetti, segna la sua consacrazione: nel 1992 trionfa tra i big con il brano Mare mare, tratto dal fortunato album “Carboni” che, insieme a tre dischi di platino, gli regala il riconoscimento di “miglior artista dell’anno” a Vota la voce. Il 1° ottobre 2013 festeggia i 30 anni di carriera, pubblicando la raccolta Fisico & politico, in cui duetta con colleghi famosi, come Ligabue, Fabri Fibra, Jovanotti ed Elisa. Artista impegnato nella lotta alle mafie, dai suoi testi emerge il carattere timido e un’indole riflessiva ed intimista. L’album Pop-up è pubblicato nel 2015 e anticipato dal singolo “Luca lo stesso” (certificato “disco di platino” nel 2016). Preceduto due mesi prima dal brano Una grande festa, nel giugno 2018 arriva il tredicesimo lavoro in studio: Sputnik, con nove inediti. Nel luglio 2020 esce il singolo La canzone dell’estate. Festeggia 60 anni.
Luciano Pavarotti (1935/2007) – Per il pubblico internazionale resterà per sempre Big Luciano. Nato a Modena e morto nella stessa città nel 2007, è ritenuto dalla maggior parte della critica il più grande tenore di tutti i tempi, sia per le capacità vocali, sia per la portata del successo riscosso in oltre quarant’anni di carriera. Al debutto del 29 aprile 1961, al Teatro Municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia (nella La Bohème di Giacomo Puccini), seguì un cammino costellato di successi in tutti i teatri del mondo, dall’Hyde Park di Londra al Central Park di New York nel 1993 (davanti a oltre mezzo milione di persone e a milioni di telespettatori collegati da ogni parte). Molto legato alla sua Modena, creò qui un evento di respiro internazionale a scopo benefico, il “Pavarotti & Friends”, che lo vide duettare con le grandi star del pop e del rock internazionale, da Bono Vox ai Deep Purple. Il suo cavallo di battaglia, con cui viene comunemente associato, è la celebre romanza della Turandot di Puccini, Nessun dorma.

Eventi sportivi
2003 – Schumacher è campione per la sesta volta. Dopo 16 Gran Premi si è concluso il 54° Campionato mondiale FIA di Formula 1. Era cominciato con la Ferrari e Michael Schumacher, campioni del mondo in carica nelle classifiche Costruttori e Piloti. Dopo un anno da collaudatore, lo spagnolo Fernando Alonso è stato nuovamente pilota titolare, come secondo pilota della Renault. Nell’ultimo Gran Premio del Giappone, Schumacher è arrivato ottavo ma si è confermato campione del mondo, conquistando il suo sesto titolo iridato, superando dopo 46 anni il primato di Manuel Fangio che ne ha vinti cinque. Anche la Ferrari ha vinto la classifica costruttori, addirittura per la quinta volta consecutiva.

Proverbio/Citazione
Tuono d’ottobre, verrà un inverno caldo.
“Penso che una vita per la musica sia una vita spesa bene ed è a questo che mi sono dedicato” Luciano Pavarotti