“Gemellaggio” tra le cantorie di Busca e San Vitale

Busca. Una domenica come tante. Una chiesa, la parrocchia di frazione San Vitale, una chitarra, una tastiera, gli spartiti e due cantorie. E’ quanto successo ieri, 23 ottobre, grazie ad un’idea di Luca Eandi, sanvitalese, componente di entrambe le cantorie, quella di Busca e quella di San Vitale.

Un “gemellaggio”, come l’hanno definito, tra le due cantorie. Un bel momento di condivisione tra persone che hanno in comune la passione per il canto e si mettono al servizio della comunità animando le funzioni.

La cantoria di “casa” era purtroppo orfana del suo maestro, Tarcisio Giordana, ai box causa covid. Ma non si è persa d’animo e si è lasciata guidare dal maestro Luciano Migliore che dirige la cantoria di Busca dal 2003.

A seguire la Santa Messa un pranzo in compagnia con la promessa che questa “trasferta” dei buschesi sia solo la prima di una lunga serie.