Emozioni a teatro per gli allievi del “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo allo spettacolo dedicato a Beppe Fenoglio

30 ottobre 2022 | 09:41
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Emozioni a teatro per gli allievi del “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo allo spettacolo dedicato a Beppe Fenoglio
Emozioni a teatro per gli allievi del “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo allo spettacolo dedicato a Beppe Fenoglio
Emozioni a teatro per gli allievi del “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo allo spettacolo dedicato a Beppe Fenoglio
Emozioni a teatro per gli allievi del “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo allo spettacolo dedicato a Beppe Fenoglio
Emozioni a teatro per gli allievi del “Denina Pellico Rivoira” di Saluzzo allo spettacolo dedicato a Beppe Fenoglio

Gli attori in scena hanno letto e interpretato testi tratti da Beppe Fenoglio, Pietro Chiodi, Enzo Biagi, Emilio Scarzi Amadè, Italo Calvino e Giorgio Bocca

Saluzzo. Venerdì 28 ottobre, alle ore 10:00, presso il teatro “Magda Olivero” di Saluzzo, le classi 5 C RIM e 5 A SIA della sezione “Denina” e le classi 5 A “Servizi commerciali” e 5 C “Made in Italy” della sezione “Pellico” hanno partecipato, con le altre scuole saluzzesi, allo spettacolo “QNCLPS – Questi Non Ce Li Possiamo Scordare. Storie partigiane di quei ragazzi che si diedero alla macchia”, realizzato in occasione del centenario della nascita di Beppe Fenoglio.

Gli attori in scena hanno letto e interpretato testi tratti da Beppe Fenoglio, Pietro Chiodi, Enzo Biagi, Emilio Scarzi Amadè, Italo Calvino e Giorgio Bocca.

Attraverso le parole di questi grandi scrittori, lo spettacolo ha posto l’accento sulle paure, i sogni, le speranze e il sentire che condussero quei giovani nel ’43 a prendere la decisione di partecipare alla Resistenza e Guerra di Liberazione dal nazifascismo.

Le letture, che hanno generato molta emozione e hanno dato forti spunti di riflessione ai ragazzi, sono state accompagnate dalle musiche di Arlo Bigazzi, Lorenzo Boscucci e Mario Cosentini.

Lo spettacolo è stato preceduto da una breve introduzione di Giorgio Rossi, presidente dell’ANPI (Associazione nazionale Partigiani d’Italia) della sezione di Saluzzo, e del presidente provinciale dell’ANPI, che hanno ricordato il valore della memoria dell’esperienza di questi giovani diventati eroi e della trasmissione del messaggio antifascista ai giovani, affinché lo tengano vivo e presente, oggi e in futuro.