A Narzole una mostra dedicata a Jèrome Lejeune, medico e genetista dal grande cuore

Il Movimento Per la Vita di Narzole-odv (che aderisce con vincolo federativo al Movimento per la vita italiano) nell’ambito delle sue iniziative di carattere culturale volte a promuovere una cultura di accoglienza e difesa della vita, anche quest’anno promuove l’allestimento di una mostra, che era stata presentata al “Meeting dell’Amicizia tra i popoli” a Rimini nel 2012, dal titolo: “ Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jèrome Lejeune”.

Essa verrà allestita presso le sale espositive comunali di Casa Balocco a Narzole, dal 15 al 30 ottobre 2022.

La mostra mette a tema l’uomo e il suo destino. Quella che viene proposta è un’indagine sulla “natura umana” a partire dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, seguendo gli sviluppi della genetica clinica e attraverso un confronto con le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista sul determinismo genetico.

Il percorso espositivo inizia ripercorrendo le fasi della formazione scientifica di Lejeune, pioniere della citogenetica, nel contesto delle conoscenze biomediche del suo tempo; viene quindi illustrata la sua attività scientifica, il suo approccio alla ricerca e le sue scoperte: in particolare, viene descritto il processo che l’ha portato a dimostrare il nesso tra sindrome di Down e la trisomia 21.

Lejeune è un ricercatore ma è anche un medico, in particolare medico pediatrico: la sua ricerca scientifica è mossa dal desiderio di conoscere per poter curare; e curare significa prendersi cura della persona, di ogni singolo malato.

Lejeune è diventato ricercatore per necessità, per cercare di guarire i suoi pazienti era necessario capire, ma la sua ricerca ha come primo scopo il recupero della dignità del malato.

La conoscenza, per lui, ha sempre al centro la persona.

E’ un’esperienza professionale e umana fondata su una precisa visione dell’uomo e della sua unicità, visione sintetizzabile nell’idea che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato…

Egli ha saputo far uso della sua profonda conoscenza della vita e dei suoi segreti per il vero bene dell’uomo e dell’umanità ed è diventato uno dei più convinti difensori della vita, soprattutto della vita dei bambini prima della nascita.

L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da uno spettacolo di Guido Marangoni “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia” dove, con leggerezza, racconta la bellezza e la potenza della diversità di ogni essere umano.

Lo spettacolo, promosso in collaborazione con il Centro Down di Cuneo, sarà introdotto da un’esibizione coreografica delle ragazze di ginnastica ritmica di “Amico sport” di Cuneo e si svolgerà sabato 15ottobre alle ore 17,30 presso l’oratorio di Narzole.

Invece, al termine del periodo di esposizione della stessa, si terrà una serata conclusiva di approfondimento sui temi della mostra, a cura del dott. Pierluigi Strippoli, curatore della mostra, sabato 29 ottobre ore 18, sempre pressol’oratorio.

La mostra è resa possibile grazie a: l’Amministrazione comunale per il contributo e il patrocinio concessi, insieme alla messa a disposizione delle strutture e degli spazi espositivi, il Centro Down di Cuneo e l’Associazione Amico Sport di Cuneo, la parrocchia e l’oratorio di Narzole per il loro contributo nella realizzazione dell’iniziativa, Benebanca, l’Unitalsi di Alba e privati per il contributo finanziario, il CSV di Cuneo per il supporto nellastampa del materiale informativo- promozionale e tutti coloro che, a vario titolo, ci hanno sostenuto e collaborato nella realizzazione di questo evento. A tutti, un meritato ringraziamento!

La mostra sarà visitabile presso le sale comunali di Casa Balocco a Narzole, dal 15 al 30ottobre, nei weekend dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, in settimana su prenotazione. Per prenotazioni e visite infrasettimanali telefonare al numero 3319713763, oppure 3481224983 o scrivere all’indirizzo mailmpvnarzole@tiscali.itVi aspettiamo! Movimentoper la vita Narzole