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Tutte le immagini della grande festa di San Grato a Rivoira

9 settembre 2022 | 13:38
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Tutte le immagini della grande festa di San Grato a Rivoira
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Tradizione e serate “giovani” tra birra, carne alla brace e tanta musica

Solito successo vi è stato per la festa patronale autunnale di Rivoira, San Grato, vissuta da tutta la Comunità coesa.

Si è partita «di corsa», con «non competitiva» della Associazione podistica «Boves Run», la sera di venerdì 2, proseguendo con le due serate «giovani», «Rivoira by night», tra birra, carne alla brace e musica.

Il giorno centrale, come sempre nel segno delle profonde radici agricole della zona, è stato domenica 4 (fotografie di Michele Siciliano), con, dal mattino, raduno di «Trattori di serie» (giro per le strade della frazione nel tardo pomeriggio, sentito, commosso, ricordo del giovane Ivano Maccagno, tragicamente scomparso nei giorni precedente), Messa, Processione e Benedizione (dei trattori), prima della inaugurazione della esposizione di prodotti tipici locali «Ai piedi della Bisalta», in collaborazione con il «Consorzio della Patata della Bisalta».

Quest’anno si è scelto di concentrare tutte le manifestazioni nel grande spazio verde davanti alla Parrocchiale. Veloce, piace di questi tempi, è stata l’inaugurazione, come sempre presentata da Marcello Cavallo, presente il Sindaco e Michele Baudino a rappresentare la «Banca di Boves», una decina di minuti in tutto, il tempo di assegnare meritato «Premio Bisalta» alla Croce Rossa (locale «Comitato di Peveragno») ed offrire torta al parroco don Martino Pellegrino, per i suoi settantacinque anni. Il tutto è stato completato da esposizioni di animali (con dimostrazione di «ferratura dei cavalli») e «mercato».

Spazio adeguato è stato scelto per l’itinerante, e sempre più ricca, «Prima che scenda la notte», di Bruno Di Murro, di Roccasparvera, raccolta enciclopedica di «oggetti, curiosità e cose del passato», sempre tanto apprezzata. Dopo il pranzo domenicale curato dalla amministrazione della «Unione Agricola», la cena di lunedì 6 (cinquecento coperti, in crescita rispetto all’anno scorso, lontana dai mille e cento del passato, scelta anche per meglio curare la qualità) è stata opera di collaudato gruppo di cuochi della «grigliata», ma anche di Mary Barale, chef stellata, ex titolare del ristorante «Il Rododendro» di San Giacomo di Boves (protagoniste della manifestazione restano anche le celebri «patate della Bisalta).