Questione sicurezza zona corso Giolitti in consiglio comunale: interpellanza di Fratelli d’Italia

7 settembre 2022 | 09:50
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Questione sicurezza zona corso Giolitti in consiglio comunale: interpellanza di Fratelli d’Italia

Presentata da Noemi Mallone (e sottoscritta da Massimo Garnero) chiede “perché il Sindaco, in collaborazione con il Questore, non si avvalga dell’applicazione del c.d. “Daspo Urbano” (divieto d’accesso per det. soggetti in zone critiche della Città) rendendolo effettivo tramite controlli costanti e perché non si provveda ad un potenziamento del coordinamento con le Forze dell’Ordine della città di Torino, ove il traffico di sostanze stupefacenti ha origine per poi transitare nella nostra Città”

“A seguito del costante aumento di fenomeni di degrado ed illegalità, bivacco, molestie, spaccio di stupefacenti e da ultimo aggressioni alle forze dell’ordine (una su tutte quella avvenuta in data 21 agosto a danno di agenti della Polizia Locale). il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia, Città di Cuneo, rende noto che è stata depositata un’interpellanza sul tema della sicurezza cittadina, correlata al fenomeno dell’immigrazione clandestina, inerente le zone di C.so Giolitti, Stazione Ferroviaria, Movicentro, C.so IV novembre, Via Silvio Pellico”. Lo scrive la sezione cuneese del partito di Giorgia Meloni.

William Casoni, coordinatore provinciale di Cuneo, dichiara che: “nonostante siano anni che FdI pone l’attenzione sulla tematica della sicurezza e del degrado della nostra Città, ci vediamo costretti per l’ennesima volta ad intervenire, costringendo l’attenzione del Sindaco e della Giunta sugli innumerevoli fatti di cronaca che si ripetono a cadenza ormai settimanale se non giornaliera. Non è più possibile voltarsi dall’altra parte come ha fatto sino ad oggi l’amministrazione, FdI, ma ancor prima la cittadinanza tutta, pretendono ascolto ed azioni concrete”.

Anche l’On. Monica Ciaburro osserva come “la nostra Cuneo, capoluogo della Provincia Granda, sta lentamente ed inesorabilmente arrendendosi al degrado ed all’illegalità, quasi come fosse la normalità, quasi senza combattere. Non è questa la visione che FdI porta avanti, a Cuneo come in tutta la Nazione, non smetteremo mai di batterci per la difesa dei nostri concittadini, così come per il diritto di vivere in un Paese sicuro. Il 25 settembre arriverà un chiaro e forte segnale, l’amministrazione di Cuneo è bene che inizi sin da subito ad ascoltare”.

Con l’interpellanza della Consigliere Noemi Mallone, sottoscritta anche dal Capogruppo Massimo Garnero, si richiede che il Sindaco e l’Assessore competente riferiscano prontamente informando la cittadinanza in merito a: percentuale di soggetti problematici e senza fissa dimora presenti nelle suddette zone; numero di soggetti extracomunitari irregolari e come la Giunta intenda far fronte a tale problematica; provvedimenti concreti che la Giunta intende attuare per far fronte a questa situazione di pericolo, ripristinando sicurezza e ordine pubblico.

“Il Nostro Gruppo Consiliare – aggiunge Fratelli d’Italia Cuneo in una nota – si domanda poi perché il Sindaco, in collaborazione con il Questore, non si avvalga dell’applicazione del c.d. “Daspo Urbano” (divieto d’accesso per det. soggetti in zone critiche della Città) rendendolo effettivo tramite controlli costanti. Altresì ci si domanda perché non si provveda ad un potenziamento del coordinamento con le Forze
dell’Ordine della città di Torino, ove il traffico di sostanze stupefacenti ha origine per poi transitare nella nostra Città. Oltre quanto già esposto, FdI, ribadisce l’assoluta necessità di identificare i soggetti sprovvisti di permesso di soggiorno (anche con l’ausilio della Polizia Locale) e conseguentemente allontanare coloro che, ai sensi del TU immigrazione, continuano a risiedere illegalmente sul territorio nazionale. Contestualmente si richiedono delucidazioni in merito alla presenza di eventuali percorsi di formazione occupazionali per i soggetti regolari”.