Quei ricordi di una vita di lavoro, strappati dai ladri a Chiusa Pesio

Da sempre Tonino Mauro di Chiusa Pesio si occupa di pulire i boschi, una grande passione ora messa a durissima prova dal furto subito nei giorni scorsi.

“Abbiamo presentato la denuncia ai Carabinieri ma, infondo, speriamo che queste persone capiscano la gravità del gesto compiuto e ci facciano ritrovare tutto” spiega Maura Franchino, la moglie di Tonino.

La donna, con la delicatezza che solo una psicologa di professione come lei possiede, ha lanciato un accorato appello tramite social nella speranza di far ravvedere i ladri: “Tagliare alberi, per Tonino, è una passione: pulire i boschi, rigenerarli, trasformare tronchi grandi in tavole, e poi la legna da ardere, le fascine. Un mestiere duro, faticoso, imparato da bambino, con la stessa passione lo trasmette a Giacomo.

Ma la notte scorsa gli hanno rubato TUTTE le motoseghe e la sua attrezzatura. Danno economico ingente, ma soprattutto danno per il legame che quelle motoseghe significano: quella di suo papà che non c’è più, quella sudata coi primi risparmi, quella comprata rinunciando alle vacanze, quella più professionale di tutte conquistata con sacrificio, quella piccola solo per Giacomo (che per ora stava imparando a molare la catena), quella leggera da tree climbing. Motoseghe che lui riconoscerebbe tra mille. Perciò se a qualcuno venisse offerta una motosega in vendita, usata, per favore contattatemi. So che sarà impossibile ma io sono sognatrice.

Ricomprarle tutte insieme sarà impossibile, riattrezzarsi richiede uno sforzo economico ingente, non certo fattibile in breve, mi piacerebbe però poter raccontare a Giacomo che l’onestà vince sulla viltà dei ladri. Ladri che svenderanno e ricaveranno un pugno di denaro distruggendo un’attività che è passione e lavoro al tempo stesso”.

Non solo un grave danno economico ma anche il ricordo di una persona cara perso, per una manciata di euro a favore dei ladri.

Nell’attesa che i ladri tornino sui loro passi Maura ricorda i marchi delle motoseghe che sono state rubate alla sua famiglia: un atomizzatore marca Stihl modello Br420, di colore bianco/arancione, una motosega marca Stihl modello 261 di colore bianco/arancione, non funzionante, priva di lama e con maniglia danneggiata, una motosega marca Husqvarna modello 562 Xp di colore arancione, con segno distintivo la presenza di uno stampino recante la scritta “Massimino”, 2 motoseghe marca Husqvarna modello 372 Xp di colore arancione e una motosega marca Husqvarna modello 338 Xpt di colore arancione.