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Insulti sessisti all’arbitro durante la partita Moretta Cheraschese

30 settembre 2022 | 17:00
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Insulti sessisti all’arbitro durante la partita Moretta Cheraschese
Erica Puddu

Secondo la decisione della Lega «La sanzione è contenuta in € 400,00 in ragione della positiva condotta di un dirigente, che respingeva un sostenitore impedendogli di accedere all’area spogliatoi». Squalificati anche l’allenatore e il massaggiatore

Domenica 25 settembre, durante l’incontro tra la squadra del Moretta e la Cheraschese nella terza giornata del campionato di Eccellenza B, terminato con il risultato di 1-2, l’arbitra Erica Puddu è risultata oggetto di insulti sessisti. Per questo motivo il Comitato Regionale del Piemonte e Valle d’Aosta della Lega Dilettanti della F.I.G.C. ha multato la società U.S. Moretta.
L’ammenda di 400 euro ha questa motivazione:  «Per comportamento gravemente irrispettoso dei propri sostenitori che nel corso del secondo tempo di gioco ed al termine della gara insultavano reiteratamente i comportamenti della terna arbitrale, anche con espressioni chiaramente sessiste rivolte all’arbitro. La sanzione è contenuta in € 400,00 in ragione della positiva condotta di un dirigente, che respingeva un sostenitore impedendogli di accedere all’area spogliatoi».
È stato anche squalificato fino al 11 ottobre il massaggiatore Claudio Peirone, sempre del Moretta, perché «Al termine della gara rivolgeva una frase ingiuriosa nei confronti dell’assistente arbitrale n.1».
Squalificato anche fino al 28 ottobre l’allenatore Jodi Sacco perché «Espulso per condotta ingiuriosa nei confronti dell’arbitro, alla notifica del provvedimento rivolgeva insulti anche all’assistente n.1».
A capo della terna arbitrare era come detto Erica Puddu, classe 1997, che fa parte della Associazione Italiana Arbitri, sezione di Pinerolo. Con lei nella terna Alexandru Mariut Dragos e Calogero Lo Giudice, entrambi di Asti.
A pochi giorni dal debutto in Serie A del primo arbitro donna nella storia del campionato italiano, un episodio che non fa certo bene al calcio e che speriamo non si ripeta.