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Il Progetto SMAQ e Filiera Futura a Terra Madre Salone del Gusto 2022

27 settembre 2022 | 19:39
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Il Progetto SMAQ e Filiera Futura a Terra Madre Salone del Gusto 2022

Passaggio di consegne tra l’esperienza cuneese e i nuovi progetti in partenza nel resto d’Italia con Filiera Futura

SMAQ, Strategie di Marketing per l’Agroalimentare di Qualità, progetto nato e voluto dalla Fondazione CRC per sostenere la competitività delle imprese del settore agroalimentare, supportandole nel processo di innovazione digitale, ha preso parte all’edizione di Terra Madre Salone del Gusto 2022 con uno stand dedicato.

Nel pomeriggio di venerdì 23 settembre è stato organizzato, all’interno dello stand, il forum “SMAQ e Filiera Futura: l’evoluzione di un progetto”: un ideale passaggio di consegne tra l’esperienza promossa in provincia di Cuneo e le nuove progettualità in avvio nel resto d’Italia, in particolare in Umbria, Marche, Toscana.

IL PROGETTO SMAQ

Il progetto SMAQ, avviato nel 2019, si è articolato su tre differenti assi: supporto alla digital transformation e formazione; tracciabilità e valorizzazione dell’origine; supporto e valorizzazione della community. Per portare avanti queste attività sono state messe a sistema le competenze e le specificità del territorio, grazie al coinvolgimento di partner d’eccellenza come l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’Università degli Studi di Torino e il MIAC – Polo Agrifood.

Il progetto ha selezionato trenta piccole e medie imprese attente alle produzioni agroalimentari di qualità, fortemente legate al territorio e propense all’innovazione digitale, supportate nel loro percorso da tre giovani Digital Ambassador, formati appositamente per questa finalità a inizio progetto.

L’esperienza è in procinto di concludersi e, grazie alla modellizzazione realizzata, si avvia ad essere replicato a partire dalle prossime settimane in altre regioni italiane, nell’ambito delle azioni messe in atto da Filiera Futura.

Come ha commentato il Presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola: “Oggi, a più di tre anni dall’inizio del progetto, le aziende coinvolte hanno acquisito un valore aggiunto per svilupparsi e proiettarsi a livello internazionale e il settore agroalimentare del cuneese ha potuto beneficiare dell’impatto positivo dell’approccio innovativo di SMAQ.

Un impatto che auspichiamo possa estendersi a livello nazionale, in particolar modo sui territori che replicheranno l’esperienza SMAQ nell’ambito dell’adesione all’associazione Filiera Futura”.

L’evoluzione del progetto: Filiera Futura e le nuove esperienze SMAQ in partenza

L’Associazione Filiera Futura, che conta 20 soci tra Fondazioni di origine bancaria, Università e enti di categoria, è nata nel 2020 proprio su iniziativa della Fondazione CRC e per volere di Giandomenico Genta, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti di qualità, l’unicità del Made in Italy e di ciascuna filiera e portare innovazione nel settore agroalimentare, attraverso la realizzazione di progetti condivisi e la creazione di nuove sinergie a livello nazionale.

Tra gli associati sono presenti la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.
Grazie all’iniziativa di alcuni soci, si stanno avviando i nuovi progetti SMAQ, declinati in base alle caratteristiche dei territori di riferimento: la provincia di Ancona coinvolgerà diverse filiere; come fatto in provincia di Cuneo: Lucca si focalizzerà sul comparto delle erbe e dei fiori, in relazione al progetto già avviato “La via delle erbe e dei fiori”; Perugia si concentrerà sulle filiere del luppolo, dei Vini del Trasimeno e sugli agriturismi.

Per giungere a questo risultato, come ha dichiarato il Presidente di Filiera Futura Francesco Cappello, “è stato messo a terra un meticoloso e ambizioso lavoro di modellizzazione del progetto SMAQ di Cuneo, in grado di rendere replicabile l’esperienza in altri contesti produttivi con caratteristiche analoghe, ma contemporaneamente con specificità e identità proprie di ciascun territorio”.

Il processo di modellizzazione ha portato inoltre all’organizzazione di un corso di formazione ad hoc, tenutosi presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo tra maggio e giugno 2022. In questaoccasione i project manager e i Digital Ambassador di Cuneo hanno avuto modo di conoscere i futuri project manager e Digital Ambassador degli altri territori italiani e trasmettere loro il know-how e l’expertise acquisiti in quasi quattro anni di progetto.

Per ogni ulteriore approfondimento e informazione, è possibile visitare il sito www.filierafutura.it.