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Il Buongiorno di Cuneo24

19 settembre 2022 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1893 la Nuova Zelanda è la prima nazione al mondo a concedere il voto alle donne

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:09 e tramonta alle 19:38. Durata del giorno dodici ore e ventinove minuti.

Santi del giorno
San Gennaro, vescovo e martire, è il protettore dei donatori di sangue e degli orafi.
Sant’Arnolfo di Gap, vescovo.

Avvenimenti
1356 – Gli inglesi sconfiggono i francesi nella Battaglia di Poitiers.
1796 – Discorso d’addio di George Washington.
1893 – La Nuova Zelanda è la prima nazione al mondo a concedere il voto alle donne.
1982 – Viene introdotto l’uso dell’emoticon. In una discussione su come esprimere il proprio stato d’animo on line, il professor Scott Fahlman, ingegnere informatico della Carnegie Mellon University, posta un messaggio con un codice formato da “due punti”, “trattino” e “parentesi tonda chiusa” da leggere ribaltato su un lato, per sottolineare il tono ironico di quello che si sta dicendo. Nasce così l’emoticon nella sua versione classica che in meno di due settimane prenderà piede nel mondo accademico, per diventare poi un elemento universale del linguaggio utilizzato su internet e nella comunicazione tra dispositivi di telefonia mobile, arricchito nel corso degli anni fino alla creazione di un codice di simboli standard. Un’invenzione destinata a cambiare per sempre le nostre abitudini. Non esisterà email o sms che non si concluda con una faccina (o smiley) rivelatrice del contesto emotivo di una conversazione: dall’allegro “:-)” al triste “:-(“, passando per lo stupito “o_o”. Prima di questo momento sono attestati altri tentativi in tal senso, tra cui il più celebre è dello scrittore russo Vladimir Nabokov, autore di Lolita, che nel 1955 ipotizzava di rispondere alle domande dei giornalisti con uno speciale carattere tipografico. Nel 2007, per il 25° anniversario dell’invenzione di Fahlman, la Carnegie Mellon University ha istituito lo Smiley Award, un premio annuale di 500 dollari per l’innovazione nelle comunicazioni elettroniche.

Nati in questo giorno
Alessandra Martines – Nata a Roma, cugina di secondo grado della modella ed ex première dame Carla Bruni, sin da piccola vive in Francia, dove studia danza e lavora come ballerina in numerosi spettacoli. Arrivata in Italia, Boncompagni la inserisce in uno show che le consente di essere conosciuta dal grande pubblico. Lavora come presentatrice in diversi programmi al fianco di grandi showman, quali Pippo Baudo e Adriano Celentano. Come attrice ottiene fama con il film TV Fantaghirò, di cui è protagonista anche nei tre sequel. Notata dal regista francese Claude Lelouch, viene da questi scritturata per “I miserabili” (accanto al celebre Jean Paul Belmondo), che la proietta tra le dive del cinema transalpino. Nel 2005 riceve il premio “Personalità Europea ’05” e il premio “Grolle d’Oro” come miglior attrice per il film “Edda”. Nel 2007 a Cannes è premiata con il “Premio Diamanti al Cinema” e nel 2009 riceve il “Globo d’Oro Europeo. Festeggia 59 anni.
Nini Rosso (1926/1994) – Tra i pionieri del jazz made in Italy, è stato un trombettista molto celebre negli anni Sessanta e Settanta. Nato a San Michele Mondovì, in provincia di Cuneo, Celeste Raffaele Rosso (il vero nome) scelse lo pseudonimo Nini Rosso quando iniziò la carriera di solista, dopo una lunga esperienza in RAI con la popolare orchestra Angelini. Già apprezzato per le collaborazioni con artisti noti, su tutti Fred Buscaglione, raggiunse la fama con il brano Il silenzio, inciso per caso al cospetto di un pubblico “in divisa” e con cui vendette dieci milioni di copie. Ricordato anche per le presenze in trasmissioni storiche, come “Cantagiro” e “Studio Uno”, si spense a Roma nell’ottobre del 1994.

Eventi sportivi
1971 – EuroBasket 1971, bronzo per l’Italia. L’Italia ha conquistato il terzo posto agli Europei di pallacanestro maschile in Germania Ovest, battendo 85-67 la Polonia. Per gli azzurri del basket è la prima medaglia nel torneo continentale dopo l’argento del 1946. L’URSS è campione d’Europa per l’ottava volta consecutiva.

Proverbio/Citazione
Se a settembre bene vuoi stare, l’ombrello a casa non dimenticare.
“In Italia, chi si fa valere all’estero non viene considerato” Alessandra Martines