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Il Buongiorno di Cuneo24

16 settembre 2022 | 08:06
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 19908 viene fondata la General Motors

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:08 e tramonta alle 19:40. Durata del giorno dodici ore e trentadue minuti.

Santi del giorno
San Cornelio, papa e martire.
San Cipriano, vescovo e martire.
Sant’Eufemia.

Avvenimenti
1795 – Il Regno Unito conquista Città del Capo, in Sudafrica.
1908 – Fondata la General Motors. Marchio mondiale dell’industria automobilistica, dalle mitiche Chevrolet alle lussuose Cadillac, le sue auto hanno scritto un pezzo importante di storia dell’America del Novecento. La società vide la luce nello stesso anno in cui la Ford, destinata a recitare il ruolo di storica rivale, annunciò il modello T: il 1908! Il 16 settembre di quell’anno, William Crapo Durant, astuto venditore di auto con un passato da operaio, riunì nella General Motors Company tutte le piccole fabbriche d’auto, acquisite sul territorio USA, dislocando la sede a Detroit. Proprietaria di marchi di successo, quali Opel (dal marzo 2017 acquisita dal gruppo francese PSA Peugeot Citroën) e Daewoo, la GM staziona ai vertici delle classifiche per auto vendute nel mondo. Nel 2016 si è confermata terza (con circa 10 milioni di esemplari venduti) dietro alla tedesca Volkswagen e alla giapponese Toyota.
1949 – Debutta Wile E. Coyote. Con il cortometraggio “Fast and Furry-ous” i baby telespettatori iniziano ad appassionarsi alle divertenti vicissitudini di un coyote, al perenne inseguimento di un uccello dalle gambe lunghe e veloce come il vento. È il primo episodio del cartone animato Wile E. Coyote & Road Runner, creato per la Warner Bros da Chuck Jones insieme con lo scrittore Michael Maltese. Ispirato al racconto Roughing it (nella versione italiana il titolo è “In cerca di guai”) del celebre scrittore statunitense Mark Twain, il personaggio si presenta inizialmente come un eroe donchisciottesco, al punto che nei primi episodi viene identificato come “Don Coyote”. Come lo sgangherato cavaliere cantato da Cervantes, il coyote ingaggia la sua eterna lotta per catturare l’uccello tipico dei deserti californiani (erroneamente identificato con uno struzzo e chiamato volgarmente roadrunner). In ogni avventura è il coyote a cadere vittima dei suoi stessi stratagemmi, messi a punto con marchingegni ed esplosivi recanti la sigla ACME (che sta per A Company that Makes Everything), acronimo di un’immaginaria azienda che, come suggerisce il nome, “produce tutto”. Nella versione italiana i nomi dei due personaggi avranno diverse evoluzioni: Wile E. Coyote (dove la “E” sta per Ethelbert) diverrà ora Vilcoyote o Willy (per assonanza) il coyote; Road runner sarà conosciuto come Beep Beep, dal verso che lui stesso emette. In tutti i 48 cortometraggi della saga originale Wile è sempre muto e si esprime con cartelli, mentre in due corti, dove fa da antagonista a Bugs Bunny, parla con accento inglese. Due le apparizioni al cinema: in Space Jam (1996) e in Looney Tunes: Back in Action (2003).
1970 – Il caso De Mauro. Palermo, sera del 16 settembre. Mauro De Mauro, cronista del quotidiano L’Ora, ha da poco parcheggiato la propria auto in via delle Magnolie, a pochi metri dalla sua abitazione, quando viene avvicinato da tre sconosciuti e costretto ad allontanarsi con loro. Sono gli ultimi istanti in cui viene visto in vita, perché da quel momento di lui e del suo corpo non resterà nessuna traccia. Un giallo destinato negli anni a infittirsi, per via di depistaggi, intrighi e omissioni che le indagini giudiziarie faranno emergere. Dalle diverse testimonianze di pentiti di mafia verrà fuori che De Mauro aveva raccolto prove scottanti su alcuni fatti di importanza nazionale, come il caso Mattei, la strage di piazza Fontana e il golpe Borghese. Il primo grado del processo si concluderà nel 2011 con l’assoluzione di Totò Riina, unico accusato dal momento che i tre presunti killer risulteranno non più in vita. A gennaio del 2014, la Corte di assise di appello di Palermo confermerà l’assoluzione, sentenza ribadita dalla Cassazione nel giugno del 2015.

Nati in questo giorno
Alessandro Cecchi Paone – Giornalista e conduttore televisivo, nato a Roma, ha diretto il canale Marcopolo di SKY, dedicato ai viaggi e all’avventura. Ha iniziato la carriera sul piccolo schermo come divulgatore scientifico e culturale, conducendo trasmissioni di successo come “La macchina del tempo” e “Appuntamento con la storia”. In seguito ha partecipato a format di intrattenimento, sia in RAI che a Mediaset, tra cui il reality show (nonostante la sua precedente avversione per questo genere di programma) l’Isola dei famosi, nell’edizione 2007. Come docente, ha insegnato marketing e Comunicazione alla Bocconi e teoria e tecnica del documentario turistico presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Attualmente insegna Scrittura per la produzione documentaristica presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e Documentazione scientifica all’Università degli Studi dell’Insubria di Como. Nel 2013 ha pubblicato con Paolo Gambi “Le ragioni dell’altro”, edito da Piemme. Dal 2016 è ritornato a Mediaset, assumendo la carica di vicedirettore del TG4 e conduttore dell’edizione serale dello stesso TG da aprile a luglio. Compie 61 anni.
Mickey Rourke – Nato a Schenectady, nello stato di New York, è popolare nel mondo del cinema come attore e sceneggiatore, ma i primi passi li ha mossi sul ring, come pugile. Appesi a malincuore i guantoni, ha imboccato la strada della recitazione, formandosi alla stessa scuola di Al Pacino e De Niro. Salito alla ribalta con il celebre film 9 settimane e ½, accanto a Kim Basinger, ha offerto grandi interpretazioni in “L’anno del dragone” e “Angel Heart”. La vita di eccessi ne ha segnato la carriera, con un lungo periodo di silenzio interrotto nel 2008 con il successo di The Wrestler, grazie al quale ha conquistato il Leone d’Oro al 65º Festival di Venezia e un Golden Globe. Presente nel 2010 in “Iron Man 2” e nel primo capitolo de I Mercenari, nel 2014 compare nel cast di “Una donna per cui uccidere” sequel del thriller Sin City. Nel 2019 è tra i protagonisti del film Berlin, I Love You. Festeggia 70 anni.

Eventi sportivi
1995 – Europei di pallavolo, l’Italia fa il bis. La Nazionale di pallavolo italiana ha vinto il XIX campionato europeo svoltosi in Grecia, bissando così il successo ottenuto due anni prima. Anche la finale è identica a quella del 1993: Italia – Olanda 3-2.

Proverbio/Citazione
Per Santa Eufemia comincia la vendemmia.
“Non sono un angelo e non pretendo di esserlo. Non è uno dei miei ruoli. Ma non sono nemmeno il diavolo. Sono una donna e una seria artista, e gradirei essere giudicata per quello” Maria Callas