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Il Buongiorno di Cuneo24

4 settembre 2022 | 08:06
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1977 Moser campione del mondo

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:52 e tramonta alle 20:06. Durata del giorno tredici ore e quattordici minuti.

Santi del giorno
Santa Rosalia, vergine eremita.
San Mosè, profeta.
Sant’Ida di Herzfeld, vedova.

Avvenimenti
1609 – Il navigatore Henry Hudson approda sull’isola di Manhattan. Sarà il primo occidentale a descrivere dettagliatamente il luogo.
1951 – La prima trasmissione televisiva intercontinentale in diretta va in onda da San Francisco in occasione della Conferenza del trattato di pace giapponese.
1995 – La Quarta conferenza mondiale sulle donne si apre a Pechino con oltre 4.750 delegati provenienti da 181 nazioni
1998 – Page e Brin fondano Google. Larry Page e Sergey Brin, due studenti dell’università di Stanford, fondano Google Inc. nel garage (affittato per 1.700 dollari al mese) di una villetta, al numero 232 di Santa Margherita Avenue in Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley californiana. Il 27 settembre partirà la versione beta dell’omonimo motore di ricerca, su cui i due hanno lavorato. La scelta del nome rimanda alla vastità del progetto che i due portano avanti. Google deriva da googol, termine utilizzato dal matematico Edward Kasner per tradurre il numero 1 seguito da 100 zeri. Dal momento che il dominio googol è già esistente, i due optano per una nuova versione giocando anche con l’assonanza con il verbo to googgle (che significa “strabuzzare gli occhi” per la sorpresa di quanto si è riusciti a trovare). Mettere a disposizione un ampio ventaglio di informazioni è lo scopo del progetto, ma per fare ciò bisogna individuare un nuovo criterio di ricerca rispetto a quello finora utilizzato. L’intuizione giusta prende forma con la teoria delle reti, in base alla quale il motore di ricerca, attraverso un’analisi matematica, cattura quelle pagine che hanno un maggior numero di relazioni con altre, ovverosia di link. La prima applicazione di queste teorie si ha nel gennaio del 1996, con il progetto “BackRub”, che Page e Brin, in assenza di fondi, riescono a portare avanti assemblando comunissimi pc (al posto di costosissimi server), presi in prestito dalle altre stanze dell’università. È attraverso questa catena di computer che si realizza l’attività di memorizzazione, catalogazione, analisi e selezione dello sconfinato universo del web. Il 27 settembre 1998 compare on line la versione beta di google.com, già in grado di rispondere a 10.000 interrogazioni al giorno. Di qui è un crescendo inarrestabile che già a fine anno porta Google nella lista dei primi 100 siti stilata dalla rivista PCMagazine. L’azienda nel contempo aumenta il suo personale, al punto che un anno dopo si trasferirà nella nuova e definitiva sede di Mountain View, nel cosiddetto Googleplex. In questi uffici si lavora in un clima di gioco e di allegria, stimolando la propria fantasia e all’insegna dello slogan «don’t be evil» (“non essere malvagio”), che richiama alla lealtà e all’interesse verso gli utenti nell’utilizzare i dati raccolti. L’acquisizione di aziende (come YouTube e Motorola Mobility) e la creazione di nuovi progetti (come Android) allargherà il suo campo d’azione, portando il fatturato annuo a oltre 136 miliardi di dollari (stima 2018). Il proposito del giovane Larry Page era di rivoluzionare il mondo e ci riuscirà: Google in pochi anni cambierà radicalmente non soltanto il mondo virtuale, ma anche e soprattutto quello reale. Cambierà il modo di fare business, di studiare, di informarsi e persino di parlare. In diversi sistemi linguistici, infatti, entrerà in uso il verbo “to google” (in italiano googlare) che traduce il “fare una ricerca sul web”.
Per milioni di persone diventerà un gesto quotidiano oltre che consultarlo come motore di ricerca, scoprire l’home page con il logo aggiornato in coincidenza di anniversari ed eventi importanti, ribattezzato con il termine doodle.

Nati in questo giorno
Carmen Consoli – Cantautrice italiana, nata a Catania, sin da piccola lavora con la musica, prima in gruppi locali fino a quando, dopo il trasferimento a Roma, Michele Santoro la nota e la invita ad una trasmissione in ricordo di Mia Martini. Nel 1995 partecipa a Sanremo Giovani con il brano “Quello che sento” e l’anno dopo esce con il primo album Due parole, che si distingue per le sonorità rock tipiche del suo stile. Nel 1997 apre i concerti di Raf e nello stesso anno gareggia a Sanremo con Confusa e felice, canzone che viene eliminata ma scala subito le classifiche radiofoniche. Nel 2000 esce il suo quarto album “Stato di necessità”, trainato dal singolo “L’ultimo bacio” che spopola nelle radio e viene scelta come colonna sonora del film omonimo di Gabriele Muccino. Dal 2004 comincia una serie di tournée negli Stati Uniti, che la consacrano come artista di rilievo internazionale. Sono questi gli anni in cui riceve i maggiori riconoscimenti, suggellati dalla Targa Tenco, l’Oscar della musica italiana d’autore, che riceve nel 2010 (prima donna nella storia del premio) per l’album “Elettra”. Nel 2015 pubblica l’ottavo album, L’abitudine di tornare, trascinato dall’omonimo singolo. Nel 2018 esce il terzo album dal vivo Eco di sirene e nel 2019 canta con Levante il brano Lo stretto necessario, secondo estratto dal quarto album in studio di Levante Magmamemoria. Celebra i 25 anni di carriera con uno spettacolo, 25 anni mediamente isterici, svoltosi all’Arena di Verona il 25 agosto 2021, durante il quale annuncia l’uscita del suo nono album in studio: Volevo fare la rockstar. Festeggia 48 anni.
Luigi Cadorna (1850/1928) – Nato a Pallanza (oggi parte del comune di Verbania, in Piemonte), è stato un noto generale e politico italiano durante il Regno d’Italia. Nominato da Vittorio Emanuele III Capo di Stato Maggiore nel 1914, diresse l’esercito italiano per gran parte della Prima guerra mondiale, fino alla drammatica disfatta di Caporetto, dopo la quale venne sostituito da Armando Diaz. Eletto senatore dal 1913 al 1928, rifiutò di aderire al fascismo e ciononostante venne nominato Maresciallo d’Italia da Mussolini. Morto a Bordighera il 21 dicembre 1928, la sua salma è attualmente esposta in un mausoleo della sua città natale.

Eventi sportivi
1977 – Moser campione del mondo. In Venezuela, a San Cristóbal, sono arrivati da tutto il mondo i ciclisti professionisti e dilettanti per partecipare al campionato del mondo su strada, composto da quattro gare. Nella prova in linea femminile, sulla distanza di 49 km, il podio è stato occupato da una francese, da una statunitense e da un’olandese. Il tricolore italiano sventola sul posto più in alto nella premiazione dopo la gara per i dilettanti (di 170 km), grazie alla vittoria di Claudio Corti, sul podio insieme a Salvatore Maccali, giunto terzo. La gara più attesa è stata ovviamente la prova in linea professionisti, su un percorso di 255 km. Tra gli 89 iscritti, ma solo in 33 sono arrivati al traguardo, ci sono stati grandi campioni nella fase finale della loro carriera come Felice Gimondi, Raymond Poulidor ed Eddy Merckx; altri all’apice come Francesco Moser e Freddy Maertens; e qualche giovane, futuro protagonista del ciclismo, come Giuseppe Saronni e Bernard Hinault. Proprio Moser con il tedesco occidentale Thurau si sono staccati dal gruppo ma l’italiano in volata ha vinto il titolo iridato, con il tedesco con lo stesso tempo. Terzo è arrivato Franco Bitossi. Il medagliere azzurro è stato completato dall’argento conquistato nella cronometro a squadre.

Proverbio/Citazione
Se in settembre senti tonare tini e botti puoi preparare.
“Morire, non ripiegare” Luigi Cadorna