Risolto il mistero della Madonnina scomparsa dai Lacs des Bresses

19 agosto 2022 | 07:01
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Risolto il mistero della Madonnina scomparsa dai Lacs des Bresses
Antonio Mellano davanti alla statua

Era stata presa da colui che l’aveva installata 14 anni fa a ricordo della compianta moglie e che adesso vuole restaurarla

È stato risolto il mistero della scomparsa della statua della Madonnina di Lacs des Bresses, al confine tra Italia e Francia.

A denunciare la sparizione erano stati i gitanti che nei giorni scorsi avevano ritrovato il basamento vuoto.
Carole Cervel, sindaca di Valdeblore, il comune in cui si trovano i Lacs des Bresses, aveva annunciato la presentazione di una querela alla Gendarmeria.

Ma dove poteva essere finita una statua di circa 80 centimetri, trafugata da un luogo che si trova in alta montagna, con un peso rilevante? Una cima che richiede dalle tre alle quattro ore di cammino per essere raggiunta?

In un gruppo Facebook di escursionisti francesi si registrava tutta l’indignazione possibile: «Un mondo senza alcun rispetto… è molto triste»; «Sì, una vergogna!» i commenti più benevoli. Qualcuno ricorda anche che la statua venne installata «dagli italiani».

Ora l’epilogo.

I colleghi di TargatoCN hanno ricevuto la telefonata della nuora di Antonio Mellano, di Sant’Albano Stura, la quale ha raccontato loro che la statua non è mai stata rubata, ma che si trova in mani sicure, proprio lì, a Sant’Albano.

La Madonna non è stata rubata, ma semplicemente presa da chi l’aveva portata lassù nel 2008, ormai quattordici anni fa. Era stato proprio il suocero che aveva voluto portare la Madonna in quel luogo come ricordo e omaggio alla moglie Giusy, scomparsa qualche tempo prima.

Qualche settimana fa, visto lo stato in cui versava, a causa delle intemperie a cui è esposta da 14 anni, la valutazione che fosse necessario provare a rimetterla a nuovo. Non immaginava, Antonio, che avrebbe scatenato tali e tante reazioni, per fortuna del tutto immotivate. Presto la Madonna tornerà lassù più bella di prima.