Monica Ciaburro va verso la riconferma come deputata di Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia è il partito che tutti danno per vincente alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. L’armata guidata da Fabrizio Comba ha depositato gli elenchi dei candidati e sembra che in effetti molte siano le speranze di riconfermare un seggio o conquistarne uno nuovo. È il caso ad esempio di Vincenzo Amich che è stato candidato in posizione numero 3 nel collegio plurinominale della Camera (Alessandria, Asti, Cuneo) dietro allo stesso Comba e alla parlamentare uscente Monica Ciaburro. Comba è candidato anche da altre parti e dovrebbe scegliere di rappresentare uno dei collegi di Torino. La Ciaburro è candidata anche all’uninominale a Cuneo, dove il centrodestra è in netto vantaggio. Dunque, per il casalese Amich  si potrebbero spalancare le porte di Montecitorio. Ma come diceva Trapattoni, non dire gatto…

Candidati alla Camera nel collegio proporzionale di Cuneo sono al primo posto il segretario regionale Fabrizio Comba, al secondo la sindaca di Argentera e deputata uscente Monica Ciaburro, al terzo posto Vincenzo Amich e al quarto Federica Barbero.

Al senato, nel collegio proporzionale il senatore uscente Lucio Malan, la consigliera comunale di Torino Paola Ambrogio, Giorgio Salvitti e Giovanna Pellanda. Nel collegio uninominale della Camera di Cuneo la sindaca di Argentera e deputata uscente Monica Ciaburro. Per il collegio di Alba il vice sindaco di Asti Marcello Coppo.

Monica Ciaburro ha scritto sui suoi social: «Con immenso onore vi annuncio che alle elezioni del 25 settembre sarò candidata alla Camera col mio partito, Fratelli d’Italia. Poter rappresentare il partito nel quale milito e credo dalla sua fondazione costituisce per me un’enorme responsabilità. Di questo debbo ringraziare in primis Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Fabrizio Comba. In questa legislatura che sta finendo ho imparato tanto da colleghi con grande esperienza, i quali – sono certa – potranno sicuramente dare un valore aggiunto al nuovo Parlamento e al nuovo Governo. Da parte mia ho una sola certezza: in quella valigia con cui il 23 marzo 2018 io, semplice sindaco di un comune montano appena eletta in Parlamento, presi il treno per Roma, ora c’è grande consapevolezza delle necessità e delle fatiche degli italiani e dei miei concittadini della Granda».