Le cuneesi Giulia Marro e Fiammetta Rosso candidate con Giobbe Covatta

Tra le formazioni che hanno presentato le liste di candidati per le prossime elezioni politiche del 25 settembre c’è anche Alleanza Verdi-Sinistra, il partito che deriva dall’unificazione di “Sinistra Italiana” di Nicola Fratoianni e “Europa Verde” di Angelo Bonelli e che corrono con il PD di Enrico Letta.

Nel raggruppamento sono confluiti anche i candidati iscritti a “Possibile”, il movimento politico di Filippo Civati.

I candidati di “Alleanza Verdi-Sinistra” per il collegio elettorale del Piemonte 2 alla Camera nel proporzionale sono il deputato uscente astigiano Paolo Nicolò Romano, che era stato eletto nel 2018 con il M5S e poi nel febbraio scorso era passato nel gruppo Europa Verde-Verdi Europei; la cuneese antropologa e volontaria di Medici senza FrontiereGiulia Marro, 33 anni, giornalista e operatrice culturale, portavoce per Cuneo di Possibile; il saggista alessandrino Davide Serafin, anche lui di Possibile e la portavoce dei Verdi di Alessandria Giulia Bovone.

Al Senato, nello stesso collegio come capolista c’è il comico e famoso personaggio televisivo Giobbe Covatta, la milanese Elena Grandi, l’astigiano Giuseppe Sammatrice e l’assessore al comune di Saluzzo Fiammetta Rosso, classe 1971, avvocato, che risulta candidata anche nel collegio uninominale, sempre del Senato.

Giobbe Covatta è uno degli ambasciatori di Amref nonché testimonial di Save the Children. Il 66enne attore nato a Taranto è storicamente legato ai Verdi: alle Comunali del 2006 a Roma è stato eletto consigliere comunale proprio con il movimento ambientalista. Nel 2015 si è candidato alle Regionali nelle Marche, senza essere eletto. Poi, sempre nel 2015, è stato nominato portavoce nazionale dei Verdi. La sua ultima esperienza in politica risale alle elezioni comunali a Roma del 2016: candidato come capolista dei Verdi, non viene eletto per il mancato raggiungimento della soglia di sbarramento. E adesso la nuova avventura in vista delle elezioni politiche.

Mariella Grisà, portavoce regionale di Europa Verde, ha espresso tutta la sua soddisfazione: «Siamo contenti dei nominativi che siamo riusciti a mettere insieme».
Angelo Bonelli ha dichiarato in merito: «Vogliamo rappresentare quell’Italia che oggi è invisibile e dare una risposta a quei giovani che ci dicono di fare qualcosa per la crisi climatica. Quella crisi che non viene affrontata da Calenda, Salvini o Meloni che sono uniti per dire sì al nucleare e che, in realtà, vogliono mettere le mani nelle tasche degli italiani invece di affrontare la grande questione legata alle energie rinnovabili. Va detto chiaramente: sole e vento, sono fonti gratuite ed è per questo che non lo vogliono».