L’appello per ritrovare giovani rapaci liberati da sprovveduti in zona Beinette-Cuneo

29 agosto 2022 | 19:44
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L’appello per ritrovare giovani rapaci liberati da sprovveduti in zona Beinette-Cuneo
L’appello per ritrovare giovani rapaci liberati da sprovveduti in zona Beinette-Cuneo
L’appello per ritrovare giovani rapaci liberati da sprovveduti in zona Beinette-Cuneo
L’appello per ritrovare giovani rapaci liberati da sprovveduti in zona Beinette-Cuneo
L’appello per ritrovare giovani rapaci liberati da sprovveduti in zona Beinette-Cuneo

Più trascorronoo i giorni e le notti e più aumenta la paura di non ritrovarli perché feriti o denutriti.

Beinette. Sono stati liberati dalle voliere da persone che, probabilmente, credevano di fare la cosa giusta ma così facendo hanno messo in pericolo gli stessi animali.E’ stato lanciato su Facebook l’appello per ritrovarli ma, ad oggi, solo l’aquila reale è stata ritrovata in buona salute. Ma, più trascorronoo i giorni e le notti e più aumenta la paura di non ritrovarli perché feriti o denutriti.

Spiegano i proprietari su Facebook: “Questi Giovani Rapaci vivevano tranquilli nelle loro voliere, il periodo di muda ormai finito, quasi pronti per una nuova entusiasmante stagione di caccia che forse non potranno godersi perchè ieri pomeriggio qualcuno si è introdotto nelle voliere tagliandone le reti e li ha messi in fuga, disperdendoli in una natura che non conoscono, con una muscolatura non ancora adeguata, dove dovranno competere con animali selvatici molto più esperti e condannandoli così a un’agonizzante morte di stenti o a essere a loro volta predati. Sarebbe come entrare in casa vostra e mettere in fuga il vostro cucciolo abbandonandolo a uno stato di randagismo (e per inciso anche lui vive chiuso tra quattro mura con un paio di uscite al giorno legato a un guinzaglio, senza però scandalizzare nessuno). Ricordatevi che concetti mentali quali libertà e dignità appartengono solo all’uomo. La vita di un falco ben tenuto e nutrito che ha la possibilità di volare e cacciare costantemente è in tanti casi, e soprattutto in questo, preferibile a quella di un selvatico che nei due terzi dei casi non arriva all’età adulta. L’ignoranza uccide più della spada”. Info e segnalazioni: tel. 335.8156965