Il campione di nuoto ucraino Andrii Govorov ha ringraziato Cuneo

4 agosto 2022 | 07:45
Share0
Il campione di nuoto ucraino Andrii Govorov ha ringraziato Cuneo
Andrii Govorov

Si sta concludendo la permanenza in città per il primatista mondiale dei 50 farfalla che dal 4 luglio si è allenato nell’impianto cittadino in vista degli Europei di Roma

Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, Andrii Govorov non era ancora stato selezionato per partecipare in rappresentanza della sua Nazione ai Giochi Europei di Roma dal prossimo 11 agosto. L’ha saputo tre giorni dopo e da quel momento ha pensato a prepararsi, perché il suo modo migliore per dare un contributo è quello di fare le cose per bene.

Ieri, mercoledì 3 agosto, era in Municipio a Cuneo per ringraziare la cittadinanza che lo ha accolto e l’ha fatto sentire bene.

Govorov ha 30 anni ed è nato a Sebastopoli. Ha vissuto anche in Italia, a Caserta, ha vinto un bronzo mondiale, due ori europei e ha siglato nel luglio 2018 il record mondiale nei 50 farfalla proprio al Settecolli di Roma, l’impianto dove si svolgeranno gli Europei. Ha anche vinto a Milano il premio Mangiarotti insieme a Gregorio Paltrinieri nel 2014. Rappresenterà gli atleti ucraini insieme alla sciabolatrice Olga Kharlan.

Quando ha saputo che doveva venire a Roma, ha scritto una lettera-appello al presidente del Comitato Olimpico (Cio) e alle federazioni internazionali, chiedendo aiuto alla “famiglia italiana dello sport” come la definisce. Aveva bisogno di un posto dove prepararsi per gli Europei e ha trovato in Cuneo la città e la struttura per potersi preparare all’appuntamento.

Grazie a varie persone è scattata l’iniziativa di solidarietà che si è concretizzata con Luca Albonico, allenatore e dirigente dell’impianto di nuoto di Cuneo, che ha trovato la casa e il supporto economico. Dal 4 luglio Govorov è arrivato in Italia insieme al suo allenatore per la preparazione.

«Devo ringraziare ancora l’Italia, la mia seconda casa ormai. Non sono momenti sereni per me. Sto vivendo un momento assai difficile, ma sto cercando di rendermi disponibile più che posso per i miei connazionali. Non sono in Ucraina per combattere, non sono stato militare, ma voglio combattere con le parole, sono portavoce con la schermitrice Olga Kahrlan per difendere i connazionali».

Ieri, nella Sala Giunta del Palazzo Municipale di Cuneo, ha partecipato alla conferenza stampa con il suo allenatore, lo statunitense Elliot Ptasnik, ed è stato ricevuto dalla Sindaca Patrizia Manassero, dall’Assessore allo Sport Valter Fantino e dal Presidente del Centro Sportivo Roero (CSR) Luca Albonico. Ha espresso riconoscenza verso Cuneo per avergli permesso di proseguire la sua preparazione in vista dei Campionati Europei, dichiarando di sentirsi “a casa” perché italiani e ucraini condividono gli stessi valori, “rispetto per la famiglia e amore per i bambini”, e che sarà felice di rappresentare non solo il suo Paese, ma anche Cuneo nella prossima sfida.

La Sindaca Manassero e l’Assessore Fantino si sono detti “onorati” che la Città di Cuneo abbia saputo restituire al campione la serenità di cui aveva bisogno e hanno manifestato solidarietà per la situazione in cui si trova il suo Paese.