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Il Buongiorno di Cuneo24

26 agosto 2022 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1789 emanata la dichiarazione sui diritti dell’uomo

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:41 e tramonta alle 20:22. Durata del giorno tredici ore e quarantuno minuti.

Santi del giorno
Sant’Alessandro di Bergamo, martire.
San Guniforto, martire venerato a Pavia.
Sant’Oronzo, vescovo.

Avvenimenti
55 a.C. – Giulio Cesare inizia l’invasione della Britannia.
1498 – A Michelangelo Buonarroti viene commissionata la Pietà.
1789 – Emanata la dichiarazione sui diritti dell’uomo. «Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune». Recita così il 1° articolo della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, emanata dall’Assemblea costituente in risposta alle istanze del popolo francese – esposte nei famosi cahiers de doleances – in favore di una società più equa, ispirata ai principi illuministi. Ideato su modello della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America (1776) e rielaborato su un primo testo presentato dal marchese La Fayette, il documento contiene i principi fondamentali che regolano il rapporto tra istituzioni e cittadini. Primo per importanza è il principio di uguaglianza di fronte alla giustizia, agli impieghi pubblici e al fisco, che scrive la parola fine ai privilegi e agli abusi delle classi più elevate. Altro diritto basilare riconosciuto a tutti i cittadini è la libertà di pensiero, d’opinione, di stampa, d’espressione unitamente al diritto alla proprietà, ritenuta sacra e inviolabile. Il contenuto della Dichiarazione dell’89 ispirerà le carte costituzionali di numerose nazioni, partendo ovviamente dalla Francia (1791). Sarà poi ripreso a grandi linee nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo adottata dalle Nazioni Unite nel 1948.
Inoltre, dal 2003 è inserito dall’Unesco nell’Elenco delle Memorie del Mondo.
1978 – L’elezione di Giovanni Paolo I. Un Papa in anticipo sui tempi, di almeno 35 anni, la cui spinta riformatrice fu arrestata da un destino avverso. È l’immagine comune che fedeli, studiosi e opinione pubblica conservano di Albino Luciani, eletto al soglio pontificio nell’agosto del 1978. La sua elezione a 263º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, maturata in sole quattro votazioni e come mediazione tra le posizioni più conservatrici e quelle riformiste, segnò fin da subito uno spartiacque nella storia della Chiesa. A partire dalla scelta del nome inedito, Giovanni Paolo, invece di optare per quelli dei predecessori, come avveniva dagli albori del Cattolicesimo. La stessa scelta sarà fatta molto più tardi, nel 2013, da Bergoglio, eletto con il nome di Francesco. Le riforme annunciate da papa Luciani non poterono vedere la luce. Dopo appena trentatré giorni di pontificato, morì stroncato da un infarto. Un’inchiesta dello scrittore inglese David Yallop fece emergere gravi sospetti sulle reali cause della morte, che tuttavia rimangono tuttora non dimostrati. Ricordato come il Papa del sorriso, Giovanni Paolo I fu l’ultimo pontefice di nazionalità italiana. Nel 2003 venne avviato il processo di canonizzazione, tuttora in corso. Nel 2017 papa Francesco lo dichiarò venerabile.

Nati in questo giorno
Patrizio Rispo – Nato a Napoli, è un attore con una lunga esperienza in teatro, al cinema e in TV. Al grande pubblico è noto soprattutto nei panni di Raffaele Giordano, portiere di “Palazzo Palladini” nella soap opera Un posto al sole, la più longeva del panorama italiano. Dopo i primi passi come cabarettista insieme a Francesco Paolantoni, ha recitato con grandi nomi del teatro, quali Vittorio Caprioli e Valeria Moriconi. Sul grande schermo ha fatto la prima apparizione in Ricomincio da tre (1981), opera prima di Massimo Troisi. Nel 1996 è iniziata l’avventura con Un posto al sole, che lo vede tra i personaggi più presenti in assoluto. Insignito tra gli altri del Premio Totò e del Premio Massimo Troisi alla carriera, è impegnato nel sociale a favore dell’UNICEF e molto attivo sul piano civico a difesa dell’ambiente e per una corretta gestione del riciclo dei rifiuti. Nel 2013 è nel cast di Benvenuto Presidente!, diretto da Riccardo Milani e interpretato, tra gli altri, da Claudio Bisio e Giuseppe Fiorello. Festeggia 66 anni.
Madre Teresa di Calcutta (1910/1997) – Nata a Skopje, capitale della Macedonia, è stata una religiosa albanese, di fede cattolica, impegnata in favore dei poveri e degli infermi dell’India. Per l’attività missionaria prestata, durante tutta la sua vita, a Calcutta, divenne nota come Madre Teresa di Calcutta, in luogo del vero nome Anjëzë Gonxhe Bojaxhiu. L’opera di soccorso portata avanti con la congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, da lei fondata, le fece meritare il Nobel per la Pace nel 1979. Scomparsa a settembre del 1997, venne proclamata nel 2003 “beata” da papa Giovanni Paolo II e, nel settembre 2016, santa da papa Francesco. Nonostante l’alta considerazione di cui godeva nella sfera religiosa e da parte di numerosi capi di Stato e personalità internazionali, sul suo operato sono state avanzate pesanti critiche da parte del giornalista britannico Christopher Hitchens e di altri giornalisti e studiosi.

Eventi sportivi
2001 – 100 volte serie A. Inizia il centesimo campionato italiano di serie A, settantesimo a girone unico. La Fiorentina è allenata da Roberto Mancini. In casa Juventus, torna Marcello Lippi in panchina ed arrivano Buffon e Nedved. Nell’ultima giornata la Lazio batterà l’Inter per 4 a 2, permettendo ai bianconeri di vincere il 26° titolo italiano. Dopo Milano, Torino, Roma e Genova, anche Verona ha la sua stracittadina tra Hellas e Chievo. Al Milan arriva l’ex interista Andrea Pirlo e la Roma punta su Antonio Cassano, giovane talentuoso proveniente dal Bari.

Proverbio/Citazione
A San Alessandro acquaiolo o piove o si duole.
“Uomini, vegetali, animali: siamo tutti nella stessa barca, e non si toccano gli uni senza intaccare gli altri” Papa Giovanni Paolo I