martedì 10 agosto |
Altre News
/
Società
/

Il Buongiorno di Cuneo24

10 agosto 2022 | 08:02
Share0
Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1910 Padre Pio diventa sacerdote

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:23 e tramonta alle 20:48. Durata del giorno quattordici ore e venticinque minuti. Fase lunare: luna piena.

Santi del giorno
San Lorenzo, diacono e martire.
San Besso, martire.

Avvenimenti
1793 – Apre il Louvre. In una Parigi uscita dagli orrori della Rivoluzione Francese e sulla soglia di quello che la storia ricorderà come il Regime del Terrore, apre al pubblico il “Muséum central des Arts”, oggi conosciuto come Museo del Louvre dal nome del palazzo preesistente all’edificio rinascimentale. Si tratta di uno splendido edificio costruito in epoche diverse a partire da Francesco I e fino a Luigi XIV, dove vengono raccolte le opere dei grandi maestri italiani del Rinascimento e dell’età barocca, come Raffaello, Michelangelo, Tiziano e Caravaggio. Da Versailles, effetto della Rivoluzione, arriva il celebre quadro della Gioconda di Leonardo da Vinci. Incerta l’origine del nome Louvre: tra le varie tesi, quella di La Potter, secondo cui il Re Filippo II definì la costruzione L’Œuvre (in francese “il capolavoro”), perché era il palazzo più grande della città nel XII secolo. La già ricca collezione crescerà ulteriormente (sculture in primis) durante il dominio napoleonico, con la direzione del museo affidata allo storico dell’arte Vivant Denon, un precursore della museologia. Nello stesso periodo l’edificio viene ampliato con la costruzione del cosiddetto “nuovo Louvre”. Nel 1989, nel cortile centrale del museo sarà inaugurata una piramide di vetro disegnata da Ieoh Ming Pei, destinata a fungere da ingresso principale alla struttura. Con le sue 35mila opere in esposizione permanente, distribuite su 60.600 m², il Louvre è tra i musei più importanti al mondo, sicuramente il più visitato in assoluto. Gli 11.900 dipinti che conserva rappresentano la seconda più grande collezione di arte pittorica del mondo, dopo quella del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.
1893 – Costituita la Banca d’Italia. Con la fusione di quattro banche (la Banca Nazionale del Regno, la Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito e dalla liquidazione della Banca Romana) viene costituita la Banca d’Italia, che diventerà poi la banca centrale della Repubblica italiana. La massima carica in questa prima fase è il Direttore Generale, che all’atto di nascita è ricoperto da Giacomo Grillo (che aveva già guidato la Banca Nazionale del Regno d’Italia). A quest’ultimo si deve l’inizio dei lavori di Palazzo Koch, futura sede della Banca d’Italia, i cui lavori saranno portati a termine nel 1892. Dal 1928 sarà introdotta la figura del Governatore, con poteri maggiori rispetto al direttore generale. Il primo a ricoprire tale carica sarà Bonaldo Stringher. Dal 1998 la Banca d’Italia entrerà a far parte del sistema europeo delle banche centrali, in previsione dell’avvento dell’euro (entrato in circolazione dal 1° gennaio 2002).
1910 – Padre Pio diventa sacerdote. Nel Duomo di Benevento è ordinato sacerdote Francesco Forgione, il giovane Fra’ Pio, originario di Pietrelcina. Non ha ancora 24 anni, ma il vescovo ha deciso di fare un’eccezione. Dopo quattro giorni celebrerà la prima Messa. Affetto da una malattia che lo costringe a lunghi periodi di convalescenza, il frate francescano inizia ad avvertire presto i segni di natura soprannaturale legati alla comparsa delle “stimmate” e ad altri fenomeni straordinari. Il trasferimento al Convento di Santa Maria delle Grazie, a San Giovanni Rotondo, nel 1916, segnerà l’inizio della sua eccezionale parabola spirituale culminata nella canonizzazione decretata nel 2002 da Papa Giovanni Paolo II. Venerato nel calendario liturgico il 23 settembre, Padre Pio è seguito da numerosissimi fedeli che sono soliti recarsi in pellegrinaggio nei luoghi della sua infanzia, a Pietrelcina, e in quelli della maturità, San Giovanni Rotondo. Dal maggio 2013 le sue spoglie sono esposte nella cripta della nuova Chiesa di Padre Pio, inaugurata nel 2004.
1984 – Debuttano i Red Hot Chili Peppers. Edito da Mca, esce Red Hot Chili Peppers, album d’esordio dell’omonima rock band fondata a Los Angeles da tre compagni di scuola: Michael “Flea” Balzary (bassista), Anthony Kiedis (cantante) e Hillel Slovak (chitarrista). Per la registrazione dell’album si sono aggiunti il batterista Cliff Martinez e il chitarrista Kack Sherman. Rap metal, funk e punk alcuni dei generi mescolati nel disco, che comprende anche Out in L.A., la prima canzone in ordine cronologico incisa dal gruppo. Il disco non incontra il successo sperato che invece arriverà a cavallo degli anni ‘90. Dapprima l’ingresso del chitarrista 19enne Jonh Frusciante, e poi il passaggio alla Warner Bros Records, creano il connubio perfetto che porta nel settembre 1991 all’uscita di Blood Sugar Sex Magik, il loro capolavoro assoluto e annoverato tra i migliori album della storia del rock. Venderà 12 milioni di copie, grazie a brani indimenticabili come “Give It Away” (vincitore di un Grammy nel 1993) e “Under the Bridge”, ballata dedicata ai problemi di Kiedis con l’eroina. Motivi di droga spingeranno Frusciante a lasciare il gruppo nel 1992, per rientrarvi, dopo pressanti richieste dei fan e del gruppo, nel 1998 firmando un altro grande successo con l’album Californication. Il nome originario della band era Tony Flow and the Miraculously Majestic Masters of Mayhem, cambiato in quello più famoso nato per gioco: i componenti scrissero frasi e parole strane su dei fogliettini e li inserirono in una scatola, da cui fu estratto quello di Flea. Il nome in italiano si traduce con ”peperoncini rossi e caldi”.

Nati in questo giorno
Antonio Banderas – Nato a Malaga, nel sud dell’Andalusia, è uno delle star di Hollywood che più rappresentano il cinema spagnolo. Alla principale attività di attore unisce quella di doppiatore e produttore cinematografico. Inizia la carriera a Madrid come modello, quando viene notato dal regista Pedro Almodóvar che lo avvia al cinema, scritturandolo per la sua commedia Labirinto di passioni del 1982. Di qui sbarca negli Stati Uniti partecipando a film di rilievo come La casa degli spiriti e Desperado (con Salma Hayek), Philadelphia (accanto a Tom Hanks). Il suo ruolo più popolare è legato al celebre giustiziere mascherato ne La maschera di Zorro (1998), che gli vale una nomination ai Golden Globe del 1999 e un European Film Award. Attivo dal 1999 anche come regista e produttore, nel 2013 regala un piccolo “cameo” all’amico Almodòvar ne Gli amanti passeggeri, mentre l’anno seguente è tra i protagonisti di “I mercenari 3”. Nel 2015 viene insignito del Premio Goya alla carriera (Goya de Honor), consegnatogli da Almodóvar. Nel 2019 vince il premio per la migliore interpretazione maschile alla 72ª edizione del Festival di Cannes per il film Dolor y gloria, scritto e diretto da Pedro Almodóvar. Compie 62 anni.
Camillo Benso conte di Cavour (1810/1861) – Nato a Torino, le sue origini nobili si evincono dal lungo nome Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, conte di Cavour, di Cellarengo e di Isolabella. Per la storia d’Italia Unita viene ricordato, insieme a Garibaldi e Vittorio Emanuele II, come l’artefice dell’impresa unitaria e il primo premier della storia. Già ministro e capo del governo del Regno di Sardegna, dopo il successo della Spedizione dei Mille (5 maggio – 26 ottobre 1860), si trovò a presiedere, dal 22 marzo 1861 fino agli ultimi giorni di vita, il primo Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia. Tra i suoi obiettivi primari: promuovere un’economia liberale, potenziare il settore industriale e le infrastrutture, in particolare la rete ferroviaria. Politicamente fu l’anima della cosiddetta Destra storica in contrasto con le posizioni repubblicane di Giuseppe Mazzini e gli ideali rivoluzionari di Garibaldi. Scomparve a Torino il 6 giugno 1861, lasciando vacante la carica di premier e non riuscendo a realizzare il sogno di completare la riunificazione, portata poi a termine con la Terza guerra d’indipendenza (20 giugno 1866 – 12 agosto 1866).
Ricordato in numerosi monumenti risorgimentali e nella toponomastica di gran parte dei comuni italiani, il suo volto comparve nel 2010 su una moneta da 2 euro, coniata in occasione del bicentenario della nascita.

Eventi sportivi
2010 – Oro per Tania. Agli Europei di Nuoto 2010 di Budapest, Tania Cagnotto conquista la medaglia d’oro nei tuffi dal trampolino da 1 metro, gara alla quale hanno partecipato 27 atlete. Completano il podio una svedese, classificatasi prima nelle qualifiche, e una russa. La campionessa italiana non si ripete quattro giorni dopo nel trampolino da 3 metri, perché conquista solo il sesto posto, pur avendo chiuso in vetta le qualifiche. Chiuderà però la competizione continentale con l’oro nel tuffo sincro dal trampolino da 3 metri, in coppia con Francesca Dallapé.

Proverbio/Citazione
Da San Lorenzo (10 agosto) si sbraccia il granturco.
“Ti piaceballare? Allora sei fatta per ballare!” Antonio Banderas