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Il Buongiorno di Cuneo24

8 agosto 2022 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1967 viene fondata l’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN)

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:20 e tramonta alle 20:51. Durata del giorno quattordici ore e trentuno minuti.

Santi del giorno
San Domenico di Guzmàn, sacerdote.
San Ciriaco di Roma, diacono e martire.
Sant’Emiliano di Cizico, vescovo e martire.

Avvenimenti
1908 – Primo volo in pubblico dei fratelli Wright. Di fronte allo scarso interesse dell’esercito americano e alle accuse di bluff da parte della stampa europea, i fratelli Wright guardano al vecchio continente per lanciare le loro macchine volanti, dopo il primo storico volo del 17 dicembre 1903. La prima nazione ad accoglierli è la Francia, dove c’è grande entusiasmo per l’aviazione legato a grandi pionieri come Louis Bleriot (sarà ricordato per la prima trasvolata sulla Manica). È qui che avviene la loro prima dimostrazione in pubblico. Nel pomeriggio di domenica 8 agosto 1908, Wilbur Wright, in abito grigio elegante e con un berretto da golf, si alza in volo per un minuto e 45 secondi sull’ippodromo Hunaudières (città di Le Mans). Il pubblico rimane stupito dalla grande padronanza del mezzo dimostrata da Wilbur e dalla grazia delle virate compiute. Il prototipo utilizzato, il Wright Model A, è l’evoluzione dello storico Flyer e diventerà in seguito il primo modello di aereo ad essere prodotto in serie. Si tratta di un biplano canard con un solo motore che alimentava due eliche controrotanti. Costruito in legno e con le ali ricoperte di tela, rispetto al Flyer è progettato per trasportare due persone con un doppio sistema di gestione dei controlli. Un modello simile sarà utilizzato, a settembre dello stesso anno, negli Stati Uniti, dall’altro fratello Orville, che eseguirà il primo volo della durata di un’ora. Nel tour europeo la seconda tappa sarà l’Italia (aprile 1909). Il successo delle dimostrazioni in pubblico permetterà ai Wright di firmare vantaggiosi contratti per la produzione di aerei sia in Europa che negli Usa. Simbolo degli albori dell’aviazione, il Model A è conservato (ultimo esemplare sopravvissuto) al Deutsches Museum di Monaco di Baviera.
1942 – Gandhi e l’indipendenza dell’India. La totale chiusura del governo britannico rispetto ad ogni richiesta avanzata dal movimento politico indipendentista indiano, spinge il Mahatma Gandhi a scrivere una risoluzione che non ammette repliche: con Quit India viene chiesto agli inglesi di abbandonare l’India e lasciarne il governo alla sua gente. Un deciso invito alla più grande ribellione nonviolenta della storia che si materializza l’8 agosto 1942 con l’organizzazione in tutto il paese di grandi manifestazioni di protesta. Ad esse il governo britannico reagisce con arresti di massa, violenze e repressioni senza precedenti, di cui restano vittime familiari e stretti collaboratori, arrestati a Bombay insieme allo stesso Gandhi. Dalla prigione di Aga Khan a Pune, il leader indiano continua a professare la satyagraha, la sua filosofia basata sulla ricerca della verità cui l’uomo deve tendere con amore del prossimo e rifiutando ogni forma di violenza. Gravemente ammalato di malaria e dissenteria, due anni dopo Gandhi esce di prigione per essere curato, giusto in tempo per vedere concretizzarsi il grande obiettivo per cui ha lottato nel corso della sua esistenza: verso la fine del 1943, il governo britannico annuncia che a guerra conclusa lascerà il paese agli indiani. Gandhi risponderà proclamando la fine della lotta.
1956 – Marcinelle, tragedia in miniera. A meno di due settimane dall’affondamento dell’Andrea Doria, l’Italia è colpita da una nuova e più grave tragedia. Nella miniera di Marcinelle (versante sud-occidentale del Belgio), per un errore umano, un carrello trancia un cavo elettrico e il conseguente corto circuito provoca un terribile incendio. A 975 metri di profondità si scatena l’inferno e ogni tentativo dei soccorritori risulterà vano. Perdono la vita 262 operai (su 274 del personale complessivo), molti nel tentativo disperato di mettersi in salvo tra vie di fuga impossibili. I morti sono di varie nazionalità (belgi, greci, polacchi, ungheresi, etc.) ma in maggioranza italiani (ben 136). Emigranti da ogni parte del Bel Paese in cerca di lavoro, avevano trovato qui la loro risposta, nell’ambito di un accordo italo-belga che in cambio di manodopera (carente nel paese fiammingo) impegnava l’Italia a importare il carbone estratto a Marcinelle. Mesi e mesi occorreranno per estrarre i corpi intrappolati in cunicoli e gallerie a diversi metri di profondità (l’ultimo sarà recuperato nel dicembre del 1957). I risultati della commissione d’inchiesta e del successivo processo saranno caratterizzati da omissioni e imprecisioni, al centro di aspre e lunghe polemiche tra le comunità italiana e belga. Parte della verità verrà a galla più tardi, ponendo l’accento sulle condizioni di sicurezza precarie della miniera, sfruttata in maniera crescente dal 1822. Un aspetto eclatante, all’origine della tragedia, scoperto in seguito: il cavo dell’olio correva vicinissimo a quello elettrico e questo avrebbe favorito il diffondersi delle fiamme in tutta la miniera. Oggi la miniera è un luogo della memoria che ricorda quei tragici momenti e anche un museo sulla storia dell’attività estrattiva e dell’industria.
1967 – Viene fondata l’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN).

Nati in questo giorno
Roger Federer – Raggiunge nel 2015 in Australia il traguardo delle mille vittorie in carriera (limite superato solo da Jimmy Connors e Ivan Lendl) e a fine luglio 2019 è al secondo posto nel ranking mondiale. Nato a Basilea (in Svizzera), è un tennista che conta nel suo palmarès numerose vittorie nei grandi tornei di tennis: 8 a Wimbledon (nel 2017 superati William Renshaw e Pete Sampras, fermi a 7), 1 a Roland Garros, 5 agli US Open e 6 agli Australia Open. È uno degli otto uomini ad aver conseguito il Career Grand Slam, che consiste nell’aver vinto almeno una volta tutti e quattro i tornei dello Slam. Il 5 agosto, alle Olimpiadi di Londra 2012, conquista l’argento (a Pechino 2008, nel doppio, sale sul gradino più alto del podio), perdendo in finale con Andy Murray, battuto invece l’8 luglio nella finale di Wimbledon 2012. Problemi fisici lo costringono ad annunciare, a fine luglio 2016, la decisione di chiudere la stagione, non partecipando quindi ai Giochi di Rio 2016. Nel 2017 vince però i tornei degli Australian Open e di Wimbledon. Occupa la prima posizione nella classifica ATP per 237 settimane consecutive, dal 2 febbraio 2004 al 17 agosto 2008 (record di settimane consecutive, il secondo è Jimmy Connors a 160). Tornato in vetta il 6 luglio 2009, vi rimane fino al 6 giugno 2010. Dopo la settima vittoria a Wimbledon è di nuovo il numero uno, superando il primato di 286 settimane totali, detenuto da Pete Sampras. Dopo più di 5 anni, dal novembre 2012 (per 17 settimane), nel febbraio 2018 ritorna a guidare la classifica ATP per sei settimane e, con una settimana maggio e a giugno, arriva al totale di 310. Con lui la Svizzera conquista nel 2014 la prima Coppa Davis. Secondo la rivista statunitense “Forbes”, è il tennista più pagato al mondo ed è il quinto fra tutti gli sportivi, con un guadagno nel 2014 di 67 milioni di dollari e nel 2017 di 60 milioni. Festeggia 41 anni.
Dino De Laurentiis (1919/2010) – Nato a Torre Annunziata, nel napoletano, è stato un produttore cinematografico di grande successo. Ha prodotto film di altissimo rilievo e popolarità. Da piccolo lavora nella bottega di spaghetti del padre, fino a quando si trasferisce a Roma per diventare attore: inizia così la carriera nel cinema ma come produttore. Con il tempo ha un ruolo fondamentale nella produzione cinematografica italiana. Conquista due volte l’Oscar per il miglior film straniero, con i film “La strada” e “Le notti di Cabiria”, entrambi diretti da Federico Fellini. Nel 2001 vince anche il premio “Oscar alla memoria Irving G. Thalberg”, un riconoscimento speciale assegnato a produttori creativi, i cui lavori riflettono delle continue produzioni cinematografiche di alto livello. Scompare a Los Angeles nel 2010.

Eventi sportivi
2010 – Ecco l’Italia di Prandelli. Dopo la cocente delusione dei Mondiali in Sudafrica, comincia con il primo raduno in vista della partita con la Costa d’Avorio, l’era Prandelli alla guida della Nazionale di calcio italiana. Tornano a vestire la maglia azzurra Antonio Cassano e Mario Balotelli. Questo nuovo ciclo porta il secondo posto ai campionati europei del 2012 ed il terzo alla FIFA Confederations Cup 2013. Ma i Mondiali di Brasile 2014 sono fatali: il mancato passaggio agli ottavi induce Prandelli a rassegnare le dimissioni.

Proverbio/Citazione
Acqua di agosto dà castagne e mosto.
“Il cinema non finirà mai perché il film è un grandissimo giocattolo nelle mani degli adulti e gli adulti non lo vogliono perdere” Dino De Laurentiis