Delitti delle prostitute, tenta la fuga dal carcere ma viene intercettato sul treno per Fossano

10 agosto 2022 | 00:01
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Delitti delle prostitute, tenta la fuga dal carcere ma viene intercettato sul treno per Fossano

Nel pomeriggio di lunedì 9 agosto Daniele Bedini, accusato del “delitto delle prostitute” di Sarzana, è riuscito ad evadere dalla casa circondariale di Cuneo ma è stato nuovamente arrestato mentre si trovava in stazione. Ora è guardato a vista

Scappa dal carcere di Cuneo e va in stazione, dove sale su un treno diretto a Fossano, ma il personale della polizia penitenziaria, insieme ai carabinieri, lo intercetta e lo arresta prima del fischio del capostazione.
Si tratta di Daniele Bedini, 32 anni, falegname, che aveva già tentato l’evasione dal penitenziario di La Spezia approfittando di un colloquio con uno psichiatra e proprio a seguito di ciò era stato trasferito nella casa circondariale di Via Roncata a Cuneo. Era in carcere perché accusato di due omicidi commessi a Sarzana. Secondo i magistrati avrebbe ucciso la prostituta Nevila Pjetri e il trans Carlo Bertolotti.

Il giovane, con numerosi precedenti di polizia, aveva già cercato di fuggire il giorno dell’arresto, ma era stato fermato dai carabinieri. Le due vittime sono state uccise il 4 giugno di quest’anno con una pistola calibro 22 come quella di cui il padre di Bedini aveva denunciato il furto.

L’uomo avrebbe dovuto trovarsi in carcere dal 23 dicembre 2021, giorno in cui la Cassazione aveva convalidato, rendendola definitiva, nei suoi confronti una condanna a tre anni di reclusione per rapina aggravata commessa nell’aprile del 2018 quando fu arrestato dopo un colpo a una sala slot di Carrara.

Ieri verso le 14 il detenuto avrebbe scavalcato a mani nude la recinzione del cortile del passeggio, raggiunto il muro di cinta arrampicandosi sui condizionatori e sul tetto della palestra e poi – dopo essersi appeso ad un lampione – si sarebbe lanciato all’esterno della casa circondariale.

L’allarme è scattato immediatamente e la fuga non è durata molto. L’uomo è stato catturato dopo circa mezz’ora dai carabinieri e dalla polizia penitenziaria alla stazione, a bordo di un treno in partenza per Fossano. Ricondotto in cella, si trova ora in regime di massima sorveglianza, guardato a vista.