Con le “Erasmus night” a Mondovì, band in arrivo da tutto il mondo

25 agosto 2022 | 18:11
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Con le “Erasmus night” a Mondovì, band in arrivo da tutto il mondo
Con le “Erasmus night” a Mondovì, band in arrivo da tutto il mondo
Con le “Erasmus night” a Mondovì, band in arrivo da tutto il mondo
Con le “Erasmus night” a Mondovì, band in arrivo da tutto il mondo

Al Caffè Sociale della Stazione, venerdì 28 il super appuntamento con i West End, il gruppo portoghese dei Deep Way e l’allegria dei “Supercumbia” argentini

A Mondovì è tempo di notti “Erasmus”: due serate di musica con artisti provenienti da tutto il mondo, che suoneranno al “Caffe sociale”, alla Stazione.

Questo fine settimana si esibiranno, insieme ad altri due gruppi, le band in città grazie al progetto Erasmus + di “Europe Convergence” che ha portato a Mondovì una quarantina di giovani da Francia, Portogallo e Italia.

Si comincia venerdì sera (26 agosto), dalle ore 20 in poi, in piazza Franco Centro (il piazzale di fronte alla Stazione) con il concerto dei “West End”, gruppo italiano di Borgo Val di Taro (Parma). A seguire la giovane band portoghese dei “Deep Way”. Entrambi partecipanti al progetto Erasmus, faranno da apertura poi ai simpaticissimi “Supercumbia”, gruppo argentino che gira il mondo diffondendo l’irresistibile ritmo latino.

La serata successiva (sabato 27 agosto), c’è la seconda tranche di musica e socialità in collaborazione con il progetto Europe Convergence. Suoneranno due artisti singoli, la potentissima Gaia Mobilij e il rapper francese “gentile” Coach Raoul. Appuntamento, sempre dalle 20, questa volta all’interno del Caffè Sociale.

GLI ARTISTI
Venerdì 26 agosto, dalle 20, all’esterno del Caffè Sociale (Mondovì)
West End. Nati nel 2015 a Borgo Val di Taro (Parma), il progetto West End mette d’accordo gli amanti della musica ad ampio raggio: dalla scena alternativa ai fan del rock anni ’60 e del pop contemporaneo. Sul palco saliranno Veronica Costa (voce), Alfredo Biacchi (basso) e Matteo Angella (tastiera).
Deep Way. Sono una band di alternative rock e pop rock portoghese composta dai giovani ventenni Carolina Mourato (voce e chitarra elettrica), Mariana Santos (tastiera e sintetizzatore) António Santos (basso elettrico) e Bruno Santos (batteria). Esistono dal 2012. Nel 2017 hanno pubblicato il loro primo EP di originali in portoghese “Antes de Apagar” composto da 5 canzoni, tra cui “Novo Dia” e “Nada Mais”.
Super Cumbia y la Liga de la Alegrìa. Sono un gruppo di eroi “economici” del pianeta Cumbión. Sono arrivati sulla terra per proteggerci dal dolore con il loro potere della Cumbia. Attraverso la danza, l’umorismo e i coloriti canti corali, rivitalizzano tutto il nostro corpo per farci muovere senza vergogna perché “la vita è fatta per un’altra cosa…”. Nella loro missione di rendere più gioiosi e consapevoli gli abitanti di questo pianeta, Super Cumbia y la Liga de la Alegria dedicano il 100% del loro tempo viaggiando per tutti i continenti, piantando l’energia della “Cumbia del Monte”, un ritmo in grado di esorcizzare istantaneamente dalle cattive abitudini.
Sabato 27 agosto, dalle 20, all’interno del Caffè Sociale (Mondovì)
Gaia Mobilij è nata a Pescara, in Italia. Appassionata di musica etnica, si è dedicata allo studio della musica e degli strumenti di diverse aree del Mediterraneo tra cui la lira calabrese e la lira cretese. Attraverso frequenti tournée e viaggi in giro per il mondo, esplora la musica di varie tradizioni tra cui quella gitana dell’Europa orientale, la tradizione del sud Italia e la musica colombiana e sudamericana. Le sue canzoni e i suoi brani strumentali sono una sintesi di tutte le sue esperienze umane e musicali: nel nuovo spettacolo Gaia Mobilji riesce a mescolare suoni provenienti da tutto il mondo, alternando fisarmonica e pianoforte, conquista il pubblico attraverso il felice connubio tra un profonda formazione e la passione trainante della musica popolare. Si definisce “cantante di freschezza e di gioia”. Ed infatti è facile per chi ascolta entrare in una dimensione che si avvicina a una visione della vita popolare, “dove tutto è possibile”.
Coach Raoul. Il piccolo Raoul aveva un solo desiderio: diventare un allenatore. Rap virile e voce fragile, il “Coach” fa ballare, ridere e cantare. Sono finiti gli stereotipi con le donne nude, le mazzette di contanti e le pistole cariche. Qui si tratta semplicemente di filosofia gentile, semplicità e onestà. Tra trap e canzoni d’amore, è facile trovare la felicità nel suo repertorio.