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I sindaci di Alba e di Courmayeur lavorano per un triangolo del turismo

27 luglio 2022 | 07:32
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I sindaci di Alba e di Courmayeur  lavorano per un triangolo del turismo
Da sinistra: Carlo Bo, Federico Grom, Roberto Rota

Domenica si sono incontrati, moderati dall’imprenditore Federico Grom, per discutere di flussi turistici e di sviluppo, magari con una terza città in Liguria che potrebbe essere Portofino.

Si intitola “Disordine mondiale” la sesta edizione del forum aCourma! che quest’anno si è tenuta al Jardin de l’Ange di Courmayeur il 23 e 24 luglio.

La manifestazione è stata l’occasione per un confronto sul mondo contemporaneo e sulle sfide che si devono affrontare, dando spazio a interlocutori e ospiti autorevoli. Nella giornata di domenica c’era il sindaco di Alba, Carlo Bo, per parlare di turismo con il sindaco e padrone di casa Roberto Rota; moderava l’imprenditore Federico Grom, inventore della famosa catena di gelaterie ma anche presidente dell’ente del turismo della cittadina sotto il Monte Bianco.

L’idea espressa dai due Primi Cittadini è questa: trovare delle sinergie tra le due città, magari con una terza eccellenza in Liguria che potrebbe essere Portofino, per creare due/tre eventi comuni. Lo scopo è di attrarre ancora più turisti nei rispettivi territori. L’incontro in effetti aveva per titolo “Il turismo, nuovi percorsi tra Alba e Courmayeur”.

«Mentre venivo qui – ha detto il sindaco di Alba – pensavo al film di Fantozzi, che andava a sciare. Ecco, non andava sulle montagne cuneesi o piemontesi, senza nulla togliere a quelle realtà, ma a Courmayeur, una vera eccellenza. Possiamo creare delle sinergie tra le nostre città. Se Alba ha turisti ormai per 11 mesi all’anno, anche Courmayeur, tolto forse un paio di mesi, ha afflussi turistici continui sia in estate che in inverno. Immaginiamo un turista australiano che lavora negli Stati Uniti… Per lui venire a Courmayeur e poi andare ad Alba o a Portofino non è certo un problema».

In effetti, per un visitatore della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (che quest’anno si svolgerà, per nove settimane, dall’8 ottobre al 4 dicembre) sarebbe bello poter passare dai vigneti del barolo e dalle colline di Langa al tetto d’Europa del Monte Bianco. D’altra parte, per i numerosi turisti stranieri che sciano nel comprensorio di Courmayeur, potrebbe essere utile raggiungere in giornata Alba per degustare vini e tartufi. Con l’autostrada gli spostamenti sono agevoli.

Il sindaco di Alba ha ricordato il protocollo firmato con i sindaci di Parma Federico Pizzarotti e di Bergamo Giorgio Gori che ha sancito la nascita del Distretto delle Città Creative Unesco per la Gastronomia. È un inizio, ma le grandi cose hanno sempre un inizio e la sinergia tra Alba e Courmayeur potrebbe cominciare già dal prossimo autunno.