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Gli 80 anni della Diga di Pontechianale: storia della più importante opera idraulica della Val Varaita

20 luglio 2022 | 08:29
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Gli 80 anni della Diga di Pontechianale: storia della più importante opera idraulica della Val Varaita
Gli 80 anni della Diga di Pontechianale: storia della più importante opera idraulica della Val Varaita
Gli 80 anni della Diga di Pontechianale: storia della più importante opera idraulica della Val Varaita

Esperti e appassionati ne ripercorrono la storia

In occasione dell’ottantesimo anniversario della costruzione della Diga di Pontechianale, sabato 23 luglio a partire dalle ore 10 nell’anfiteatro Castello, esperti e appassionati ripercorreranno la storia e l’evoluzione della più importante opera idraulica della Valle Varaita, provando a contestualizzarla all’interno del complesso momento storico che stiamo vivendo.

Non solo la crisi climatica sempre più pressante ed evidente, insomma, ma anche la transizione ecologica (perno centrale del PNRR) e l’incremento del costo dell’energia in seguito al drammatico conflitto russo-ucraino. Una chiacchierata informativa alla quale prenderanno parte Claudio Cassardo (climatologo dell’Università degli Studi di Torino), Sebastiano Teresio Sordo (già responsabile della sede di Mondovì del Politecnico di Torino), Simone Aime, Elvis Del Tedesco e Paolo Infossi (ricercatori e scrittori appassionati di dighe e storia locale) e Stefano Basano (responsabile dell’Area Nordovest di Hydro Enel Green Power Italia). Ad animare il dialogo i giornalisti Andrea Caponnetto e Gabriele Gallo.

Un viaggio nella storia della diga grazie ad un ledwall-tour virtuale con immagini inedite, ma anche considerazioni ad ampio respiro sulla difficile siccità che stiamo vivendo e sulla multifunzionalità di un impianto idroelettrico. L’evento, promosso dalla Pro Loco di Pontechianale e dall’Agenzia Acca, è realizzato grazie al contributo di BIM e del Comune di Pontechianale, al supporto di Enel Green Power e dell’Unione Montana Valle Varaita e alla collaborazione delle associazioni Gli Spigolatori di Mondovì e Once Danzateatro di Genova.

Gli eventi proseguiranno poi nel pomeriggio con una passeggiata fiabesca per famiglie, alla sera con lo spettacolo teatrale “Blu” e nella giornata di domenica con il mercatino dell’antiquariato, la seconda edizione del Cantalago, giochi e divertimenti per grandi e piccoli. Per informazioni e prenotazioni: info@agenziaacca.it.

Claudio Cassardo:Laureato in Fisica all’Università di Torino nel 1987, è professore associato presso la Facoltà di Scienze MMFFNN dell’Università di Torino dal novembre 2000 ed è regolarmente invitato a tenere corsi presso la Ewha W. University di Seoul. È stato previsore meteorologo presso il Servizio Meteorologico Italiano ed è responsabile delle stazioni meteorologiche di misura del Dipartimento di Fisica Generale dell’Università di Torino. Si occupa prevalentemente dello studio dei processi che avvengono all’interfaccia tra l’atmosfera e la superficie terrestre, con particolare riguardo ai parametri fisici nel suolo e ai flussi turbolenti di calore, anche da un punto di vista climatologico. Ha finora pubblicato una ottantina di lavori su riviste scientifiche internazionali e libri.

Sebastiano Teresio Sordo: Nato a Mondovì l’11 marzo del 1943, Sebastiano Teresio Sordo si è laureato a Torino in Ingegneria civile e da allora ha diviso la sua attività professionale tra la facoltà del Politecnico di Torino e quella di Ingegneria dell’Università di Reggio Calabria. Dal 1990 fino alla fine del 1998 è stato responsabile della sede decentrata di Mondovì del Politecnico di Torino. Autore di tantissime pubblicazioni e testi nell’ambito di dell’idrologia, dell’idraulica, della meccanica dei fluidi. Sebastiano Teresio Sordo ha ricoperto nella sua lunga carriera cariche importanti di responsabilità in molteplici ambiti, dal mondo universitario, a quello della ricerca, fino ad enti ed istituzioni bancarie (vicepresidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo) e ha assunto molteplici impegni per la comunità locale monregalese e cuneese. Nel marzo del 2017 è stato insignito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri della onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.