Uomini, donne, chiese, fatti e fatterelli di Peveragno nel nuovo libro di Giovanni Magnino

27 giugno 2022 | 17:47
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Uomini, donne, chiese, fatti e fatterelli di Peveragno nel nuovo libro di Giovanni Magnino
da sinistra: Simona Grosso (presidente Birùn), Giovanni Magnino e Vilma Ghigo

“Un viaggio a ritroso nel tempo e nella memoria tra la nostalgia di mestieri dimenticati e la speranza dei nostri migranti in terre lontane; una passeggiata tra una festa di paese e antiche tradizioni, seguendo lo scorrere delle stagioni fino all’origine delle chiese e degli antichi monumenti e fontane scomparsi o ancora esistenti a Peveragno”, spiega in una nota la Compagnia del Birùn che ha aiutato lo storico maestro peveragnese a realizzare l’opera di cui chiede ne venga distribuita una copia a ogni famiglia peveragnese. L’assessore alla cultura Vilma Ghigo: “lavoreremo per individuare le risorse necessarie”

Peveragno. Il maestro in pensione Giovanni Magnino, per decenni, ha svolto una preziosa ricerca negli archivi comunali e raccolto decine di testimonianze di uomini e donne peveragnesi che con le loro vite fatte di fatica, speranze e sapere antico hanno contribuito a costruire il tessuto della comunità peveragnese. Tutto questo suo puntuale lavoro è stato riportato negli anni nei suoi libri in modo semplice e chiaro, così da rendere piacevole per tutti comprendere e ricostruire la storia del piccolo paese ai piedi della Bisalta. Ma non tutte le interviste e la documentazione d’archivio nel tempo hanno trovato il posto adatto nei suoi libri, perciò in attesa di un futuro utilizzo, il maestro li aveva riposti e conservati. Finché sono diventati così tanti da essere a loro volta un volume: un vero e proprio cocktail letterario di ricordi e di storia dal XV secolo fino alla soglia del XXI.

“Parlandone con lui – spiega in una nota la Compagnia del Birùn che ha collaborato per rifinire il libro con la correzione delle bozze, la trascrizione delle parole in peveragnese in grafia concordata e per dargli una veste grafica originale – ne è natoCocktailDi articoli vari aventi per protagonisti uomini, donne, chiese, fatti e fatterelli di Peveragno’: un viaggio a ritroso nel tempo e nella memoria tra la nostalgia di mestieri dimenticati e la speranza dei nostri migranti in terre lontane; una passeggiata tra una festa di paese e antiche tradizioni, seguendo lo scorrere delle stagioni fino all’origine delle chiese e degli antichi monumenti e fontane scomparsi o ancora esistenti a Peveragno; un galoppo che attraversa i secoli fatto di amori e passioni che durano vite intere e di ëstranomi (soprannomi) goliardici o da portare con fierezza, ma anche di carestie, corruzione, guerre, miseria ed epidemie. Del libro sono state stampate alcune copie pilota, offerte dalla tipografia Tipolito Europa, e ne verranno presentati alcuni brani in anteprima durante le serate estive del ciclo ‘Ëndouma ën vie’ organizzate in collaborazione con l’associazione ‘Il Ricetto’.

“Poiché i libri curati da Magnino – aggiunge il Birùn – in considerazione del loro valore storico e antropologico, sono sempre stati pubblicati dalle amministrazioni comunali peveragnesi, la Compagnia del Birùn ne ha proposto la stampa all’assessore Vilma Ghigo, così da permettere a tutte le famiglie di Peveragno di poterne avere una copia. Per questo ‘distillato letterario’ capace di stimolare una riflessione e un senso di comunità più che mai necessari, vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine e stima al maestro”.

“Vista l’importanza dell’opera e del suo autore – spiega Vilma Ghigo, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Peveragno – lavoreremo sin da subito al fine di riuscire a individuare le risorse economiche necessarie a stampare questo preziosissimo libro”.