“La rana è pronta a spiccare il salto” ritorna il Festival a Roreto di Cherasco 

6 giugno 2022 | 10:00
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“La rana è pronta a spiccare il salto” ritorna il Festival a Roreto di Cherasco 

“La rana, in passato, era un prodotto che non mancava sulle tavole dei roretesi – spiegano il presidente dell’associazione Bartolo Barale e l’assessore Umberto Ferrondi. – Poi la tradizione pian piano è scomparsa. Nel 2015 un gruppo di volontari ha voluto riprendere questo passato e farlo rivivere in chiave moderna e ha dato vita al Festival della Rana”

Roreto di Cherasco. La rana è pronta a spiccare il salto. Dal 10 al 13 giugno torna il Festival della Rana a Roreto, giunto alla sua terza edizione. Tanti gli appuntamenti e non solo a tavola. Si inizia venerdì 10 con la Cena del Festival realizzata in collaborazione con l’associazione Cuochi della Provincia di Cuneo e del CFP salesiano di Bra. Sarà occasione per sigillare il gemellaggio culinario con la “Trotella della Valle Gesso di Valdieri”. Durante la serata ci sarà la consegna della Rana d’oro ad amici speciali dell’associazione roretese. Dalle 21 la musica di Rhythm Brain e la partecipazione delle ballerine di Heels. Dalle 18 sarà possibile anche girare tra le bancarelle del mercatino artigianale degli hobbisti.

Il Festival riapre i battenti sabato 11 quando si torna a tavola con la Cena del Festival, sempre in collaborazione con l’associazione Cuochi della Provincia di Cuneo e del CFP salesiano di Bra. Il gemellaggio culinario sarà con Cervere e i suoi porri grazie al Pastis d’Cesca in collaborazione con la Proloco Amici di Cervere. Alle 21,30 musica con Procopio Bros e alle 22 la dolce serata “Baci e Rhum”, presentazione degli squisiti baci di Cherasco, prodotto tipico del territorio.

Al pomeriggio è possibile un tour in e-bike sui sentieri della Rana con Idea Bici (info: 0172 495513). Anche il sabato saranno presenti, dalle 18, le bancarelle del mercatino artigianale degli hobbisti.

Domenica 12 giugno l’appuntamento è alle 12,30 con il Pranzo del Festival con la collaborazione dell’associazione Cuochi della Provincia di Cuneo e del CFP salesiano di Bra. Alle 17,30 è tempo di un’altra eccellenza con il laboratorio sui vini del Versante occidentale della zona del Barolo in compagnia dell’enologo Fabrizio Stecca e della robiola Cherasco del produttore Renato Maunero, la prima De.Co della Città delle Paci. Si continua alle 19,30 con l’apericena. Alle 21,30 la musica è quella di Michael Capuano Dj. Anche per la domenica è possibile il tourin e-bike sui sentieri della Rana con Idea Bici (info: 0172 495513).

Serata finale del Festival lunedì 13 giugno quando scendono in pista i ristoranti del territorio aderenti a Gusta Cherasco. Saranno presenti la zupperia Cosa bolle in pentola, Trattoria Pane e Vino, Osteria La Torre, Osteria Rosa Rossa, Duvert, Gelateria Fior di Langa. La cena sarà accompagnata di vini del versante occidentale. La serata sarà allietata da colonne sonore di grandi film eseguite dal quartetto “Nuovo Cinema Paradiso”, ovvero Gianluca Allocco al violino, Marco Allocco al violoncello, Luciano Pasquero al clarinetto e Valter Protto al pianoforte.

Per info e prenotazioni degli appuntamenti a tavola: 338 3136251, 338 3669200, 333 4916295, festival.rana@gmail.com

“La rana, in passato, era un prodotto che non mancava sulle tavole dei roretesi – spiegano il presidente dell’associazione Bartolo Barale e l’assessore Umberto Ferrondi. – Poi la tradizione pian piano è scomparsa. Nel 2015 un gruppo di volontari ha voluto riprendere questo passato e farlo rivivere in chiave moderna e ha dato vita al Festival della Rana, che è subito stato un successo. Si è deciso di rendere il Festival biennale e nell’anno di pausa sono stati realizzati altri tasselli, come i murales, il Party della Rana e il viaggio tra le eccellenze con le Ruote d’Epoca. Il programma quest’anno si è arricchito di una serata e speriamo sia sempre più apprezzato. Il Festival non è l’unico progetto dell’associazione. Stiamo lavorando ad altri pezzi di questo puzzle per far tornare veramente la Rana a Roreto come tanti anni fa”.