“Ricordi di Rock’ n’ Roll”, successo della serata nel segno della musica in ricordo di Beppe Sajeva

Boves. Ottimo, e plaudente, era il pubblico, venerdì sera 10, nell’Auditorium Borelli di Boves per la serata musicale del gruppo cuneese «The Beat Circus» e dell’appassionato (dai tanti interessi culturali e storici) Ernesto Zucconi, sodalizio affiatato, per l’appuntamento «Ricordi di Rock’ n’ Roll», dedicata a grandi successi italiani e stranieri.

È stato reso omaggio al recentemente scomparso giornalista Beppe Sajeva, torinese trapiantato a Boves, cui Ernesto Zucconi era legato da anni da profonda amicizia (fu creatore di varie locandine di sue iniziative, collaborarono a suo libro di memorie, «Appunti di vita partigiana di un ragazzo ebreo»...).

Son state proiettate fotografie di Sajeva e letti passi significativi delle sue memorie (a cura di Loredana Castellino, sorella di uno dei «Beat»).

È stato sottolineato, sia dal gruppo che da Ernesto Zucconi come la serata fosse all’insegna, oltre che della musica (protagonista Elvis Presley ma anche altri musicisti italiani ed americani), sempre con curata presentazione e collocazione storica, della «amicizia», capace di superare differenze, barriere…

Quella tra i «giovani Beat» ed uno Zucconi appassionata della stessa musica, pur nato una generazione prima… Quella tra un vecchio partigiano ebreo (arrivato sulla soglia dei novantacinque anni) ed uno storico che non esita a definirsi «dalla parte dei vinti»…

Altra riflessione ci è giunta da Zucconi. «Si parlava, una volta, di studenti lavoratori; ho constatato che i “Beat Circus”, ciascuno impegnato nel proprio lavoro, si esprimono in ambito musicale senza temere confronti con i più  accreditati professionisti. Sono dei grandi, originali e mantenendosi umili. Quasi un miracolo».