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Recupero di un ferito in grotta, ma è un’esercitazione

19 giugno 2022 | 18:07
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Recupero di un ferito in grotta, ma è un’esercitazione
Recupero di un ferito in grotta, ma è un’esercitazione
Recupero di un ferito in grotta, ma è un’esercitazione
Recupero di un ferito in grotta, ma è un’esercitazione

Coinvolte anche le squadre di Soccorso Speleologico del Piemonte con quelle di Toscana e Liguria

Terminata la grande esercitazione di soccorso in grotta CNSAS che ha coinvolto le squadre di Soccorso Speleologico della Toscana, del Piemonte e della Liguria.

Teatro delle operazioni la grotta “Buca sopra la cava bassa” nel Parco del marmo di Gorfigliaio sulle Alpi Apuane.

53 tecnici (di cui 14 piemontesi) fra cui due medici, supportati all’esterno da squadre di comando, comunicazioni e logistica, hanno simulato il recupero di un ferito infortunatosi sul fondo della grotta nel marmo, a una profondità di -330 m.

L’esercitazione ha avuto lo scopo di perfezionare le tecniche di recupero su corda singola su verticali profonde fino a 60 metri e l’interoperabilità di squadre provenienti da più delegazioni regionali. Le operazioni, iniziate nella notte fra venerdì e sabato, si sono protratte senza interruzione fino all’evacuazione del ferito in superficie domenica mattina.