Marlene Kuntz ospiti a Ostana e protagonisti del vernissage di Moira Franco

4 giugno 2022 | 09:00
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Marlene Kuntz ospiti a Ostana e protagonisti del vernissage di Moira Franco
Marlene Kuntz ospiti a Ostana e protagonisti del vernissage di Moira Franco
Marlene Kuntz ospiti a Ostana e protagonisti del vernissage di Moira Franco
Marlene Kuntz ospiti a Ostana e protagonisti del vernissage di Moira Franco

Lunedì 6 giugno in mostra i volti dei musicisti emergono dall’acqua, accompagnati dal loro “animale guida”

OstanaUn’esperienza intensiva dedicata ai professionisti della musica lunedì 6 giugno.

I giovani musicisti potranno comporre e sperimentare l’integrazione tra linguaggi musicali e cinematografici, insieme a grandi musicisti tra cui MK, Afterhours, La Crus.

Iscrizioni aperte, max 15 partecipanti (info@visoaviso.it).

VERNISSAGE MOSTRA ICEBERG KARMA CLIMA 

Ostana (CN) dalle 19.00 alle 21.00

In occasione dell’arrivo dei Marlene Kuntz ad Ostana, verrà inaugurata la sessione straordinaria dell’Artista Moira Franco.

Durante la residenza autunnale dei musicisti, Moira ha tracciato i primi bozzetti e fotografie dei volti di Cristiano Godano, Luca Lagash, Riccardo Tesio, Davide Arneodo e Sergio Carnevale, diventati poi  in questi mesi ritratti di grandi dimensioni (180×165), realizzati con penna bic.

I cinque lavori che verranno presentati in anteprima assoluta anche agli stessi musicisti, rientrano nella collezione Iceberg – volti dallo sguardo diretto che emergono dall’acqua, accompagnati dal loro “animale guida” – ma avranno un valore speciale, rientrando nel più ampio progetto Karma Clima.

La mia ricerca artistica è incentrata sulla figura umana e su aspetti simbolici per lo più legati alla natura al fine di mettere in contrapposizione il visibile e l’invisibile per mostrare la parte sommersa dell’essere umano e le sue strutture psicofisiche.” (Moira Franco)

L’inaugurazione è aperta al pubblico.

La pratica espressiva di Moira Franco si sviluppa attraverso il disegno nella sua forma più pura. L’artista esplora il mondo applicando ad esso uno sguardo che si posa sulle singole creature con minuziosa attenzione, interpretando l’Universo mediante l’uso di penne a sfera e di un numero ridotto e mirato di colori.

Nei suoi lavori coloro che sono i protagonisti delle immagini sembrano a loro volta scandagliare l’animo di chi guarda, cosicché il discorso cominciato dall’artista si conclude necessariamente con un discorso interiore intrapreso dall’osservatore di fronte all’opera. Dinanzi agli sguardi dei modelli di Moira infatti sentiamo una vicinanza spirituale con i soggetti ritratti, l’anima dei quali pare fuoriuscire dalla superficie piana con la propria presenza. Tale vicinanza viene trasmessa dall’intensità delicata e allo stesso tempo potente dei ritratti, che, in virtù della loro ricchezza espressiva, prendono vita proprio per merito dell’uso del tratto della mano sapiente dell’artista.

Il cuore come fonte di verità, la Natura come sorgente prima del sapere per comprendere la realtà, la ricerca del senso più sottile delle cose rispetto a ciò che esperiamo nella superficie, questi sono i leitmotiv che ricorrono nell’opera di Moira Franco. I segni possiedono un peso fisico che comunica una catarsi, quando sia l’autore che lo spettatore rivivono e rivedono eventi che da personali si fanno universali, nel momento in cui si consuma la contemplazione e dunque la comunione delle anime.

Coloro che si misurano con l’opera di Moira hanno il privilegio di trovarsi di fronte a qualcosa di evocativamente simbolico, e allo stesso tempo di organico e autentico, senza indugiare nella percezione di elementi inutili: ciò che lei investiga è l’essenza, la scintilla irriducibile dell’essere umano. Le figure incarnano Amore, nella sua forma più alta, quell’amore disinteressato per l’altro che viviamo quando il sé riesce a fondersi con l’oggetto osservato senza pretese di possesso.

Moira parla il linguaggio dei sentimenti, delle relazioni, esponendo la propria vita all’analisi altrui senza paura né dubbio, dando vita ad una sostanza pulita dai filtri formali, che trasuda irrimediabilmente bellezza. In questo modo le storie che è capace di raccontare attraverso i volti diventano riflessioni sull’umanità, racconti particolari che però desiderano toccare tutti, in quanto il comune denominatore di ogni immagine sembra essere una descrizione esplicita e costante di cosa significhi essere parte di un Tutto più grande.

MARLENE KUNTZ RESIDENZA D’ARTISTA, CAPITOLO #2

Il 6 giugno, i Marlene Kuntz partono dalla Mole Antonelliana in eBike, alla volta di Ostana. Li aspettano circa 80 Km, dalla pianura alla montagna.

Per chi ha voglia di pedalare con loro, nel rispetto della mobilità sostenibile, può raggiungerli la mattina del 6 giugno alla Mole per partire insieme, oppure ad Ostana per il tratto successivo del tour. + info

Dal 6 al 12 giugno, i Marlene Kuntz vivranno ad Ostana la seconda fase della residenza d’artista che ha dato vita al loro nuovo album e prepareranno qui la loro tournée per l’estate, in tutta Italia. Sarà possibile incontrarli in occasione di un pranzo o di una colazione a Lou Pourtoun, confrontarsi sui temi di KARMA CLIMA e dialogare con loro.

www.visoaviso.it

SARTORIA MUSICALE, L’INSTALLAZIONE

Ostana (CN) dalle ore 17.00 di lunedì 6 giugno alle 18.30 di domenica 12 giugno

La Sartoria musicale consiste in un percorso di formazione ideato da Viso A Viso in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino – Servizi Educativi ed i Marlene Kuntz nell’ambito del progetto KARMA CLIMA.

La prima esperienza pilota è stata condotta tra aprile e maggio 2022 con le classi e i docenti dell’Istituto Soleri-Bertoni di Saluzzo, guidati nella composizione per il film muto “La guerra e il sogno di Momi” da Roberto Agagliate.

L’output generato verrà presentato in anteprima in occasione della live jam session dei Marlene Kuntz alla Mole di Torino il 5 giugno 2022, in occasione della giornata mondiale dell’Ambiente (in collaborazione con Museo del Cinema, United Nations Environment Programme (UNEP) e approderà ad Ostana per diventare un’installazione visionabile presso Lou Pourtoun durante tutta la nuova residenza dei Marlene Kuntz ad Ostana (CN) dal 6 al 12 giugno 2022.

Il format è dedicato alle scuole primarie e secondarie, un coinvolgente percorso di sonorizzazione di un cortometraggio della collezione film del Museo a cura del Museo Nazionale del Cinema.

A partire da un cortometraggio di inizio Novecento, conservato dal Museo, e da una selezione di brani dagli album passati dei Marlene Kuntz, i ragazzi sono guidati dal musicista e compositore Roberto Agagliate in un percorso alla scoperta della sonorizzazione cinematografica, con un approccio teorico al sound design. Vengono messi in rilievo il ruolo della musica nei film, la modalità di realizzazione dei rumori e dei suoni cinematografici, la funzione del commento musicale per il film muto.

Obiettivo della Sartoria è quello di far conoscere ai ragazzi il ruolo e la potenza della musica nella costruzione del senso nel cinema, far capire la profonda connessione tra musica e immagine, individuare le nuove professioni nell’ambito artistico musicale e lavorare con un patrimonio culturale di valore a partire da grandi autori – come i MK – e dalle collezioni di film del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

La Sartoria musicale è organizzata e gestita da Viso A Viso in collaborazione con:

Museo Nazionale del Cinema – Servizi Educativi

Il Museo propone alle scuole una varietà di percorsi, laboratori e progetti alla Mole Antonelliana, rassegne e proiezioni al Cinema Massimo e in streaming. Lezioni interattive, visite virtuali e cine-lezioni online.

Roberto Agagliate

Film maker e compositore di musica per immagini. Collabora con il Museo per sonorizzazioni di restauri di film muti delle collezioni della Cineteca sia per la co-progettazione e conduzione di percorsi didattici.

VISO EUROPE

Ostana (CN)

Sportello di orientamento e supporto alla progettazione strategica ed europea per i territori montani. Ogni primo lunedì del mese.