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Il Buongiorno di Cuneo24

13 giugno 2022 | 08:04
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1956 il Real Madrid vinceva la prima Coppa dei Campioni

Cuneo. Il sole è sorto alle 5:40 e tramonta alle 21:20. Durata del giorno quindici ore e quaranta minuti. Fase lunare: luna piena.

Santi del giorno
Sant’Antonio di Padova, sacerdote e dottore della Chiesa, è il protettore di orfani, prigionieri, naufraghi, donne incinte, donne sterili, bambini malati, vetrai e reclute.
Beata Marianna Biernacka, martire.
San Ceteo, peregrinus, di Amiterno, vescovo.

Avvenimenti
313 – Editto di Milano. «Quando noi, Costantino Augusto e Licinio Augusto, felicemente ci incontrammo nei pressi di Milano e discutemmo di tutto ciò che attiene al bene pubblico, [pensammo] che si dovessero soprattutto regolare le cose concernenti il culto […], concedendo anche ai cristiani, come a tutti, la libertà di seguire la religione preferita». Recita così l’editto promulgato nel 313 dall’imperatore d’Occidente Costantino I e dal suo omologo d’Oriente, Licinio, per porre fine alle persecuzioni contro i cristiani e proclamare la neutralità dell’Impero nei confronti di ogni religione. La storica decisione, destinata a cambiare le sorti dell’Europa e del mondo intero, maturò in seguito al precedente editto di Serdica (311) e alle ribellioni scoppiate in Oriente mentre a Mediolanum (l’odierna Milano) era in corso il matrimonio tra Licinio e Costanza, sorella di Costantino. Il documento ebbe un impatto determinante anche nello sviluppo urbano del capoluogo lombardo, che da anonima città di provincia fu elevata al rango di una delle capitali dell’impero, attraverso la costruzione di importanti edifici quali il Palatium (sede imperiale) e le Terme Erculee. Salutato come l’inizio di una nuova era di pacifica convivenza tra le diverse religioni, l’editto di Milano si rivelò un’occasione mancata, finendo col favorire la supremazia politica del Cristianesimo sulle altre fedi.
1983 – Primo veicolo a lasciare il sistema solare. La sonda statunitense Pioneer 10, a dieci anni dall’inizio della sua missione, conquistò un primato storico nella storia delle esplorazioni spaziali: oltrepassando l’orbita di Nettuno, il più distante dal Sole, nel 1983 divenne il primo veicolo costruito dall’uomo a lasciare il sistema solare. Dichiarata ufficialmente conclusa la missione nel 1997, il contatto con la sonda restò attivo fino al gennaio 2003; dopo questa data si poté appurare che la stessa si stava dirigendo verso la stella Aldebaran, distante 65 anni luce e raggiungibile in un tempo superiore ai due milioni di anni.
Lanciata il 3 marzo del 1972 dalla base di Cape Canaveral (Florida), la sonda Pioneer 10 ebbe come principale missione raccogliere immagini e dati del più grande pianeta del sistema solare. A un anno dalla partenza inviò le prime foto di Giove, da cui si osservava la suddivisione dell’atmosfera esterna in bande e zone di tonalità dal color crema al marrone. Nel contempo, fornì preziose informazioni sul suo campo magnetico, sulle Fasce di van Allen e sul fatto che il pianeta fosse prevalentemente di natura liquida.
1970 – The Long and Winding Road diventa l’ultima numero 1 in classifica dei Beatles.
1971 – Guerra del Vietnam: il The New York Times inizia a pubblicare i Pentagon Papers.

Nati in questo giorno
Ettore Andenna – La sua popolarità di giornalista e conduttore televisivo è stata per un lungo periodo… “senza frontiere”! Nato a Milano, comincia a farsi un nome negli anni Settanta come speaker radiofonico per Radio Monte Carlo, approdando poi alla storica emittente televisiva Antenna 3, con cui, grazie a programmi quali “Telemattina” e “La bustarella”, entra di diritto tra i padri della televisione libera italiana.
Nel 1978 la svolta con il passaggio in RAI e la conduzione di Giochi senza frontiere, trasmissione tra le più amate in assoluto dal pubblico italiano e non solo, che riprende più tardi dal 1991 al 1996. In mezzo, una piccola parantesi politica e da europarlamentare, nel corso della quale si fa promotore della direttiva Televisione senza frontiere, adottata poi dall’Unione Europea per regolamentare la politica televisiva dei singoli Stati dell’Unione. Laureato in scienze della comunicazione, è sposato con Diana Scapolan, ex miss ed ex valletta di uno dei suoi show. Festeggia 76 anni.
Fernando Pessoa (1888/1935) – Poeta, scrittore e aforista, nacque a Lisbona e morì nella stessa città il 30 novembre del 1935. Con il cileno Pablo Neruda, è considerato il poeta più rappresentativo del XX secolo e uno dei maggiori scrittori di lingua portoghese; tuttavia, in carriera scrisse diverse opere in inglese, avendo ricevuto una educazione e istruzione di stampo britannico. La sua grande creazione sono gli eteronimi i quali, a differenza degli pseudonimi, sono identità poetiche che, anche se inventate, si materializzano attraverso una personale attività artistica, diversa e distinta da quella dell’autore originale. I più noti di Pessoa, ai quali affibbiava una precisa data di nascita e caratteristiche fisiche peculiari, sono Álvaro de Campos, Ricardo Reis, Alberto Caeiro e Bernardo Soares, anche se quest’ultimo viene considerato semi-eteronimo per le notevoli somiglianze con lo scrittore. In occasione del cinquantenario della morte, nel 1985, il suo corpo fu traslato nel Monastero dei Jerónimos a Lisbona, accanto ai monumenti sepolcrali di Camões e Vasco da Gama.

Eventi sportivi
1956 – Al Real Madrid la prima Coppa dei Campioni. A pochi anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, anche lo sport, e il calcio in particolare, comincia a prendere una fisionomia organizzativa più simile a quella che avrà nel terzo millennio. Nella stagione 1955/56, l’UEFA organizza un torneo tra i migliori club europei per evitare che possa nascere per iniziativa privata. Alla prima Coppa dei Campioni prendono parte sedici squadre, in linea di massima le vincitrici dei campionati nazionali (sarà la regola dalla successiva edizione). L’Italia è rappresentata dal Milan, già al suo quinto scudetto. I rossoneri sono eliminati in semifinale dal Real Madrid, primizia di un confronto calcistico tra i due paesi che riempirà pagine intere della storia del calcio europeo, non solo a livello di club. Nella finale del 13 giugno il Real Madrid s’impone per 4 a 3 sulla squadra francese “Stade Reims”, vincendo così la prima Coppa dei Campioni. Nei decenni a venire i “blancos” saranno campioni d’Europa per altre dodici volte (nel 2014 e nel 2016 nel derby madrileno, nel 2017 contro la Juventus e nel 2018 contro il Liverpool), diventando il club con il maggior numero di titoli europei vinti.

Proverbio/Citazione
Sant’Antonio dalla barba bianca, fammi trovar quel che mi manca.
“Possiamo vendere il nostro tempo, ma non possiamo ricomprarlo” Fernando Pessoa