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Il Buongiorno di Cuneo24

12 giugno 2022 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

80 anni fa Anna Frank iniziava il suo diario

Cuneo. Il sole è sorto alle 5:40 e tramonta alle 21:19. Durata del giorno quindici ore e trentanove minuti.

Santi del giorno
Sant’Onofrio, eremita, è il protettore dei lavoratori e dei commercianti di tessuti.
San Gaspare Bertoni, sacerdote.
Beata Maria Candida dell’Eucaristia, carmelitana scalza.

Avvenimenti
1942 – Anna Frank inizia il suo diario. «Subito dopo le sette andai da papà e mamma e poi nel salotto per spacchettare i miei regalucci. Il primo che mi apparve fosti tu, forse uno dei più belli fra i miei doni». Inaugurando il suo diario la piccola Anna Frank, tedesca di nascita ma olandese d’adozione, racconta l’emozione del risveglio nel giorno del suo tredicesimo compleanno e l’attesa di scartare i regali, tra i quali scopre con felice sorpresa un diario. Ha la copertina a quadretti rossi, lo stesso che ha visto il giorno prima nella libreria a pochi passi da casa sua. Da quel momento diventa un compagno inseparabile, cui confidare tutto e attraverso il quale si rivolge a un’amica immaginaria, chiamandola «Kitty». Vittima insieme alla sua famiglia, in quanto ebrei, della persecuzione nazista posta in atto ad Amsterdam, la ragazzina non può più frequentare la scuola e la sua quotidianità scorre tra le mura dell’abitazione prima e dell’alloggio segreto poi. Per questo tutta la sua attenzione si volge a quelle pagine bianche da riempire con le vicende della sua famiglia, i ricordi legati ai compagni di scuola, il suo primo amore e il vissuto di due anni di segregazione tra paure e speranze. Il suo racconto s’interrompe nell’agosto del 1944, quando la sua famiglia viene arrestata e portata nel campo di concentramento di Auschwitz e di qui a quello di Bergen Belsen. Suo padre Otto, unico sopravvissuto, pubblica successivamente il diario, che diventa in poco tempo uno dei documenti più struggenti dell’Olocausto del popolo ebraico. Da esso si evincono le qualità compositive della giovane che in un passo significativo confessa le sue aspirazioni di scrittrice: «Sarò mai capace di scrivere qualcosa di importante, lo spero proprio, perché scrivendo posso confidare alla carta tutti i miei pensieri, i miei ideali, i miei sogni». Questa frase è oggi leggibile sul muro della scuola frequentata da Anna.
1967 – Prima sonda su Venere. Venera fu la prima sonda spaziale ad entrare nell’atmosfera di un altro pianeta e a registrare dei dati. Lanciata dall’Unione Sovietica, nonostante il danneggiamento subito durante la ricognizione riportò informazioni preziose sull’atmosfera venusiana, rivelandone la composizione in maggioranza di anidride carbonica e in minima parte di azoto. Il dato principale riguardava l’altissima temperatura del sesto pianeta (in ordine di grandezza) del sistema solare e l’altissima densità dei gas. Distante dalla Terra 42 milioni di km, Venere impiega meno tempo del nostro pianeta a compiere una rivoluzione completa attorno al Sole: ne deriva che un anno venusiano dura 225 giorni. Un’altra preziosa missione è partita a novembre 2013, con il lancio, da parte della NASA, del telescopio spaziale Venus Spectral Rocket Experiment (VeSpR). Con esso si spera di ricostruire la storia del pianeta e, soprattutto, di confermare l’ipotesi di una considerevole presenza d’acqua, in passato.
1981 – Indiana Jones debutta sul grande schermo. Ultimate le fatiche di Guerre stellari, George Lucas sfornò il primo capitolo di un’altra saga destinata ad entrare nella storia del cinema d’avventura… quella di Indiana Jones! Scrisse lui il soggetto ma lasciò la regia al valente Steven Spielberg, che ne fece un’opera d’arte di scenografia ed effetti speciali. Tra l’altro fu lo stesso regista a scegliere il nome del protagonista, inizialmente indicato come Indiana Smith. Con le musiche coinvolgenti di John Williams il risultato fu straordinario. Con il titolo I predatori dell’arca perduta debuttò al cinema il professore e archeologo Henry Walton Jones Jr., per amici e nemici semplicemente Indiana Jones, affidato al grande Harrison Ford. Premiato con 5 Oscar, il film ispirò tre sequel nel 1984, 1989 e 2008.
2018 – Il presidente statunitense Donald Trump ed il leader nordcoreano Kim Jong-un si incontrano a Singapore per lavorare a una completa denuclearizzazione della Corea del Nord.

Nati in questo giorno
Philippe Coutinho – Nato a Rio de Janeiro (Brasile), è un calciatore, centrocampista e attaccante del Barcellona dalla stagione 2020/21 e dell’Aston Villa da gennaio 2022. Philippe Coutinho Correia gioca nell’Inter dall’estate 2010 (esordio in serie A il 30 agosto 2010) al dicembre 2012, periodo durante il quale va anche in prestito alla squadra spagnola dell’Espanyol. Con i nerazzurri totalizza 28 presenze in serie A con 3 reti; nei tre trofei “vinti” è sceso in campo solo nella finale di Coppa Italia del 29 maggio 2011. Nel gennaio 2013 è ceduto al Liverpool per 10 milioni di euro. Cinque anni dopo il Barcellona sborsa, compresi bonus, 160 milioni per portarlo in maglia blaugrana. Partecipa così alla conquista della Liga (2017/18 e 2018/19) e della Coppa di Spagna 2017/18. Nella stagione 2019/20 è al Bayern Monaco e partecipa alla conquista dello scudetto e della Champions League. Nella Nazionale verdeoro esordisce nel 2010 nell’amichevole con l’Iran, vincendo nel 2019 la Coppa America. Compie 30 anni.
Francesco Renga – Abile cantautore e voce tra le più possenti dell’attuale panorama della musica leggera italiana, Pierfrancesco Renga (così all’anagrafe) è nato ad Udine ma è da Brescia che prende avvio la sua parabola artistica. Nella città lombarda guadagna la ribalta nazionale come frontman della rockband Timoria, vincendo il “premio della critica” al Festival di Sanremo 1991 e pubblicando album di successo, su tutti Viaggio senza vento annoverato tra i maggiori capolavori del rock italiano in assoluto. Solista dal 1999, sfonda prima con l’album Tracce nel 2002 e tre anni dopo grazie al trionfo di Sanremo con il brano Angelo. Altre hit di successo sono “Ci sarai”, “Un’ora in più”, “La tua bellezza” e “Il mio giorno più bello nel mondo”. Nel 2016 sforna il settimo album Scriverò il tuo nome, anticipato dal singolo “Guardami amore”, certificato disco d’oro.
Partecipa al 69° Festival di Sanremo nel febbraio 2019 con la canzone Aspetto che torni, presente nell’album L’altra metà, pubblicato nell’aprile 2019. Due anni dopo ritorna al Festival con il brano Quando trovo te, classificandosi al 22° posto. Festeggia 54 anni.

Eventi sportivi
2011 – Button vince la gara più lunga della storia. Jenson Button mostrava le sue grandi doti in condizioni estreme durante il GP del Canada, portando a termine una grande rimonta dall’ultima posizione fino all’ultimo giro con un sorpasso su Sebastian Vettel.

Proverbio/Citazione
Se piove a santa Desiderata (12) casca l’uva e resta la grata.
“La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l’universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l’insegnamento calato dall’alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede”Margherita Hack