Il “Baruffi” di Ceva e Ormea giudice al “Premio Strega Giovani”

21 giugno 2022 | 17:29
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Il “Baruffi” di Ceva e Ormea giudice al “Premio Strega Giovani”
Il “Baruffi” di Ceva e Ormea giudice al “Premio Strega Giovani”
Il “Baruffi” di Ceva e Ormea giudice al “Premio Strega Giovani”

L’incontro, nell’ambito di “Cervo ti Strega”, degli studenti con i candidati al Premio

Tra le speciali attività promosse dal “Baruffi” di Ceva e Ormea, nel corso dell’anno scolastico appena concluso, va annoverata la partecipazione al “Premio Strega Giovani”. L’Istituto, selezionato tra diverse Scuole secondarie superiori di Piemonte, Liguria e Lombardia, ha coinvolto studenti dei vari indirizzi (liceo scientifico, Cat, Afm e Scuola forestale) che hanno letto e poi recensito i volumi in gara al concorso letterario, inviati alla Scuola in formato elettronico. L’attività, svolta con interesse e impegno, ha permesso ai ragazzi di avvicinarsi alla narrativa contemporanea ed enfatizzare la propria autonomia di giudizio.

«La partecipazione al “Premio Strega Giovani” – commenta il referente, docente di Lettere Michele Piovano – ha rappresentato un vanto per la nostra Scuola e un’imperdibile occasione per stimolare il giudizio critico dei nostri ragazzi, per avvicinarli alla scrittura creativa».

Oltre ai giovani selezionati, divenuti parte della giuria del Premio, sono state coinvolte le relative classi attraverso laboratori di apprendimento specifici. Sabato sera 18 giugno a Cervo, nell’ambito dell’evento collaterale al Premio “Cervo ti Strega”, gli studenti Beatrice Moisa (classe IV Liceo), Irene Iacovino (classe IV Scuola forestale), Matilde Bono e Tommaso Camperi (classe III Forestale), accompagnati dalla dirigente scolastica Mara Ferrero e dai docenti Piovano, Gallo, Argento e Bertola, hanno potuto incontrare i finalisti del Premio, intervistarli e, dialogando con loro, conoscerli più da vicino.

«Un’esperienza bellissima – commenta la dirigente Ferrero –. In attesa di scoprire quale sarà la recensione che verrà premiata fra tutte, non resta che augurarsi che questo importante evento culturale possa vedere nuovamente protagonista l’Istituto Baruffi».