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Il 6 giugno è la giornata mondiale dell’Ortottica

4 giugno 2022 | 15:43
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Il 6 giugno è la giornata mondiale dell’Ortottica

Dal 2013 ogni primo lunedì di giugno è stata istituita la ricorrenza mirata a promuovere le attività degli Ortottisti nel mondo

Dal 2013 ogni primo lunedì di giugno si svolge la giornata mondiale dell’ortottica per promuovere le attività degli Ortottisti nel mondo.

Adesso vediamo (è il caso di dirlo) chi è l’ortottista?

A spiegarlo è la Dott.ssa Carla Blengio, Presidente CdA Ortottisti Cuneo: “L’Ortottista ed assistente di Oftalmologia è il professionista sanitario che previene, valuta e riabilita le disabilità visive e pone in atto tecniche di diagnostica oftalmica (esame della rifrazione, campo visivo, OCT, angiografia retinica, pachimetria
corneale, biomicroscopia endoteliale, topo/tomografia corneale, esami elettrofunzionali visivi, biometria, test della percezione dei colori, sensibilità al contrasto, test visivi per rinnovo patente o per invalidità…). Il suo contributo è fondamentale nella valutazione e riabilitazione dell’ipovedente, sia bambino che adulto, ambito molto rilevante della professione di Ortottista, e purtroppo in espansione sia per l’aumento dell’età media della cittadinanza che per la sempre più consistente sopravvivenza dei neonati pretermine. L’ortottista si occupa di prevenzione dell’astenopia o sindrome di affaticamento visivo che può colpire chi lavora al videoterminale e si prende cura dei disturbi dell’apprendimento correlati alla vista : non dimentichiamo che 80% delle sensazioni
che giungono al cervello sono di tipo visivo.”

Conclude la dottoressa Blengio: “L’ortottista-assistente in oftalmologia opera in strutture sanitarie pubbliche del Sistema Sanitario Nazionale, private accreditate e convenzionate, studi individuali e
associati in regime di dipendenza o libero-professionale, centri-strutture di riabilitazione, in Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS). Svolge consulenza in ambito di qualità di visione presso aziende, associazioni e società sportive. Conduce la propria attività tutelando la salute del cittadino con titolarità e autonomia secondo il proprio codice deontologico e profilo professionale ed è responsabile degli
atti di sua competenza di cui ne risponde secondo legge.”