Grande festa all’Ecomuseo Il Codirosso di Rossana che spegne venti candeline

Rossana. Domenica 12 giugno, a partire dalle ore 10:30, Rossana ospiterà la XVIII edizione della Festa Partigiana, quest’anno dedicata alla celebrazione del Ventennale dell’Ecomuseo della Resistenza Il Codirosso.

Introdurranno la giornata e saranno filo conduttore i tributi dedicati a Riccardo Assom, fondatore dell’Ecomuseo, e ad un partigiano dalla particolare personalità: Ernesto Casavecchia, il Comandante Ernesto, maestro d’arte, caduto il 6 marzo 1945 nell’eccidio occorso al Santuario di Valmala.

In una delle sale di Palazzo Garro, sede del Museo della Resistenza Il Codirosso, verrà allestita la mostra inedita dei suoi disegni accademici, presentata al pubblico dal professore Enrico Perotto, storico dell’arte di Cuneo. Mostra e Museo saranno aperti ai visitatori nel corso dell’intera manifestazione, con ingresso libero e visita guidata.

Per l’occasione di festa, esprimendo il senso ecomuseale di identità territoriale, nel giardino adiacente al palazzo si svolgerà la fiera dei produttori locali: sui tavoli allestiti per il libero pranzo conviviale si potranno gustare prodotti tipici della Valle nonché conoscere specifiche tecniche di lavorazione di erbe officinali, piante e fiori. Tutto questo grazie al lavoro di giovani imprenditori, consapevoli del patrimonio che la montagna conserva e sa restituire a chi la vive con cura e rispetto.

Nel pomeriggio, il tributo alla montagna verrà ufficializzato dalla presentazione del progetto “In Erranza”, opera degli artisti Marzia Migliora e Luigi Coppola, curata da Rebecca De Marchi per Saluzzo Rural Happening, promosso da Igav con il sostegno di Fondazione CRC. Verrà presentata al pubblico una mappa artistica creata per invitare a compiere itinerari immaginativi di alternative sostenibili, da Saluzzo alle valli Po e Varaita.

La Festa Partigiana, come da tradizione, è espressione di incontro e condivisione, memoria e riconoscenza, impegno e giovialità. Si confida in una larga partecipazione, si invitano musici spontanei muniti dei propri strumenti per dare vita a canti e balli in Libertà