Fossano, settimana corta al Liceo Ancina

23 giugno 2022 | 18:58
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Fossano, settimana corta al Liceo Ancina

Da settembre scuola su 5 giorni anche per gli studenti del liceo Ancina

Sarà settimana corta anche all’Ancina: questa la ‘storica’ decisione degli organi collegiali del liceo fossanese. Già da settembre gli studenti liceali di Fossano avranno quindi il sabato libero, come in molte altre realtà scolastiche della provincia.

La decisione nasce da un dibattito che da tempo coinvolge la scuola e gli stessi studenti: questi ultimi, interpellati ancora con un sondaggio on-line negli ultimissimi giorni di scuola, si sono pronunciati a favore della settimana corta (56% di favorevoli). Nei giorni immediatamente successivi il consiglio d’istituto e il collegio docenti, ciascuno per quanto di competenza, si sono espressi a maggioranza per articolare l’orario non più su sei ma su cinque giorni, dal lunedì al venerdì.

Una svolta imputabile a più fattori: desiderio di rinnovamento e, non ultima, l’esigenza di evitare disagi e potenziali disfunzioni nel trasporto pubblico visto che negli ultimi anni un crescente numero di scuole ha optato per la settimana corta che, proprio da settembre, interesserà anche un altro istituto secondario cittadino, ovvero il Vallauri.

“Una scelta delicata e importante – secondo la dirigente Alessandra Pasquale – che sarà attuata col buon senso e dialogando come sempre con tutte le componenti della scuola. Terremo conto doverosamente delle esigenze dei nostri studenti, molti dei quali pendolari”.

Il liceo fossanese conta circa 600 iscritti ai suoi tre indirizzi (scientifico, scienze umane e linguistico) e negli ultimi anni indagini indipendenti di autorevoli istituzioni e centri di ricerca nazionali come la Fondazione Agnelli hanno a più riprese sottolineato l’eccellenza della preparazione scolastica dell’Ancina.

“Voglio ringraziare – conclude la preside Pasquale – tutto il personale, a partire dai docenti, per l’impegno che una volta ancora saprà profondere in questa nuova sfida: la nostra è una comunità che, per così dire, ‘fa scuola’ non da oggi, nel senso che da tempo è ritenuta un esempio nazionale e so bene che questi risultati non sono casuali, ma il frutto di serietà, dedizione e professionalità”.