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Elezioni comunali, in Granda vince l’astensionismo

13 giugno 2022 | 09:16
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Elezioni comunali, in Granda vince l’astensionismo

In 16 dei 19 comuni della Granda chiamati al voto ieri si è recato ale urne un numero di persone inferiore rispetto alla tornata elettorale precedente. Uniche eccezioni Argentera, Frabosa Soprana e Rittana. I numeri testimoniano una disaffezione sempre più diffusa nei confronti della politica, che riguarda ormai anche le elezioni comunali, fino a poco tempo fa ultimo baluardo dell’interesse della popolazione alla “cosa pubblica”

Pur correndo il rischio di essere ripetitivi e di ribadire concetti espressi a più riprese, all’indomani dell’Election Day, che ha chiamato alle urne gli italiani per cinque quesiti referendari e gli abitanti di 19 comuni della Granda per eleggere il sindaco, non si può non prendere atto del fatto che quello dell’astensionismo sia sempre più il primo partito, anche a Cuneo.

In 16 dei 19 comuni della Granda chiamati al voto ieri si è infatti recato alle urne un numero di persone inferiore rispetto alla tornata elettorae precedente. Uniche eccezioni Argentera (dove l’unica candidata l’uscente Monica Ciaburro ha già la certezza di essere stata riconfermata), Frabosa Soprana e Rittana.

Questo il dettaglio dei singoli comuni, tra parentesi il dato della tornata precedente:

ARGENTERA 87,67 (76,12)
BAGNOLO PIEMONTE 54,35 (57,31)
BARGE 48,47 (55,02)
BASTIA MONDOVI’ 65,38 (66,07)
BENE VAGIENNA 57,21 (60,97)
BORGO SAN DALMAZZO 54,24 (60,42)
BROSSASCO (*) 66,08 (73,98)
CRAVANZANA 59,11 (63,49)
CUNEO 54,48 (58,66)
DEMONTE 65,33 (74,73)
FRABOSA SOPRANA 65,14 (61,44)
MONASTERO DI VASCO (*) 67,47 (77,58)
MONDOVI’ 55,93 (62,75)
MONTEROSSO GRANA 66,81 (69,61)
RACCONIGI 60,93 (64,48)
RITTANA 73,58 (68,87)
SALMOUR 51,81 (62,95)
SAVIGLIANO 55,05 (61,47)
SOMMARIVA DEL BOSCO 55,89 (64,80)

Numeri che si commentano inerquivocabilmente da soli e che testimoniano una disaffezione sempre più diffusa nei confronti della politica, che riguarda ormai anche le elezioni comunali, fino a poco tempo fa ultimo baluardo dell’interesse della popolazione alla “cosa pubblica”.

Ieri sera Nello Fierro (candidato consigliere comunale a Cuneo) su facebook scriveva: “Vedremo i risultati ma nei prossimi 5 anni chiunque vincerà/perderà dovrà trovare una risposta al perché non si creda più alla politica come strumento di trasformazione della società”. Come dargli torto?