“Manca l’acqua? Si puliscano gli alvei dei fiumi per evitare ulteriori danni futuri”

28 giugno 2022 | 12:16
Share0
“Manca l’acqua? Si puliscano gli alvei dei fiumi per evitare ulteriori danni futuri”
Marco Bertone

La prima proposta di Crescere Insieme, gruppo coordinato da Marco Bertone, all’indomani dell’importante risultato elettorale ottenuto alle elezioni comunali di Cuneo

In un clima di grande soddisfazione per l’ottimo risultato elettorale ottenuto, nella serata di ieri (lunedì 27 giugno) nei locali della Bocciofila Cuneese si è svolto il primo incontro post-elezioni comunali 2022 del gruppo Crescere Insieme. La lista coordinata da Marco Bertone, sfiorando il 9%, è stata l’unica della coalizione di maggioranza a conseguire un risultato migliore rispetto a cinque anni fa. Un dato che le consentirà di avere nuovamente tre rappresentanti in consiglio comunale. Oltre che per una dettagliata analisi del voto, in attesa della definizione della nuova giunta e delle relative deleghe, il momento di ieri è stato utile anche per individuare le tematiche principali sulle quali iniziare a lavorare sin da subito. A tale riguardo, impossibile in questo momento non parlare di siccità.

“Già in passato, il nostro gruppo – spiega il gruppo consiliare di Crescere Insieme – è stato autore, anche grazie alla visione di Giandomenico Genta, di importanti interventi sulle questioni legate ai problemi idrici. Il lago del nuovo bioparco AcquaViva realizzato nell’ex polveriera di frazione Bottonasco a Caraglio è infatti l’esempio tangibile di una nostra visione lungimirante nata qualche anno fa e che oggi si è materializzata. Spinti dal medesimo spirito, riteniamo utile formulare una nostra proposta in questo momento difficile, per certi versi drammatico, in cui l’acqua purtroppo non c’è. Al fine di evitare ulteriori danni futuri, in considerazione della previsione di autentiche “bombe d’acqua” che nei mesi autunnali potrebbero abbattersi sul nostro territorio, si sfrutti questo momento di secca per ripulire gli alvei dei fiumi riportandoli in completa sicurezza. Questo è il momento migliore per rimuovere pietre e detriti che potrebbero creare serissimi danni qualora, nei prossimi mesi, si dovessero verificare considerevoli arrivi di acqua tutta insieme”.