Peveragno, nuova sede Protezione Civile-AIB. Il sindaco: “Stato assente, ci ha pensato il Comune”

Peveragno. Nella mattinata di oggi (sabato 14 maggio) è stata ufficialmente inaugurata la ristrutturata sede della Protezione Civile, ora condivisa con la squadra AIB di Peveragno. La struttura di via Beinette 2 in questi mesi è stata ammmoderanta e ampliata al fine di consentire una proficua coabitazione tra le due realtà territoriali.

Oltre a molti componeti delle due associazioni interessate e che da oggi condivideranno i rinnovati locali, erano presenti esponenti di quasi tutte le associazioni peveragnesi. Molte anche le autorità presenti tra cui Marco Perosino (senatore della Repubblica e sindaco di Priocca), Massimo Gula (consigliere Fondazione CRC), Graziella Viale (consigliera provinciale, vicesindaco di Roaschia e presidente del consiglio dell’Unione Alpi del Mare), Claudio Baudino (sindaco di Chiusa di Pesio), Lorenzo Busciglio (sindaco di Beinette), Paolo Bongiovanni (sindaco di Roccaforte Mondovì), Fabio Climaci (assessore del Comune di Boves), Piermario Giordano e Armando Erbì (Parco Alpi Marittime). Presenti anche Daniele Ambrosino (Comandante Stazione Carabinieri Peveragno), rappresentanti dei Carabinieri forestali, dei Vigili del Fuoco e diversi componenti l’amministrazione comunale: il vicesindaco Vilma Ghigo, gli assessori Viale e Marchisio e i consiglieri Battifollo, Peirone e Tosello.

“Indossare la fascia tricolare oggi è particolarmente piacevole perchè abbiamo portato a termine un lavoro molto importante – ha detto nel suo intervento Paolo Renaudi, sindaco di Peveragno. – Grazie a questo intervento siamo riusciti a dare spazio in quest’area sia alla Protezione Civile sia all’AIB in modo che possano lavorare insieme. Per noi è stato un investimento importante, basti pensare che per un Comune come Peveragno l’impegno di circa 70 mila euro necessario, a inizio 2021, rappresentava quasi la metà delle spese totali che potevamo fare come investimenti. Una voce importantissima quindi però secondo noi fondamentale perchè sempre di più avremo bisogno di tutta la gente che abbiamo qui schierata oggi. Perchè ci saranno sempre piu alberi che crolleranno perchè i boschi non vengono mantenuti, ci saranno incendi, strade occupate da alberi crollati e alluvioni che ormai abbiamo imparato sulla nostra pelle a gestire. Basti pensare alla tempesta di vento che abbiamo avuto nel febbraio 2017, una cosa mai succesa prima che ha messo in ginocchio la zona di Peveragno, Boves e Chiusa Pesio per qualche giorno. Insomma sempre più avremo bisogno in tanti modi diversi di tutti gli attori del mondo della Protezione Civile, divise diverse e compiti diversi ma tutti uniti dalla necessità e dalla volontà di dare il meglio del servizio alla nostra gente e al nostro territorio”.

Il sindaco ha poi rivendicato quanto fatto dalla sua amministrazione “Come Comune e come Unione abbiamo contribuito affinchè ci fossero tutti questi mezzi oggi” e ribadito l’importanza dei volontari “senza i quali non si farebbe nulla“. Poi una stoccata allo stato centrale: “assente al punto che alle sue mancanze devono sopperire  enti locali e volontari” e l’impegno a continuare a sostenere il mondo della Protezione civile e del volontariato: “Lo faremo con tutte le nostre forze e lo faremo perchè non sono le associazioni ad essere al servizio di un’amministrazione comunale o di un singolo sindaco, al contrario sono sindaci, autorità e istituzioni che sono al loro servizio perchè loro rappresentano il territorio, loro lo difendono e lavorano per il territorio”.

Poco prima di mezzogiorno, infine, dopo la benedizione di Don Luca Giaccaria, il rituale taglio del nastro ad opera del Cavaliere Luciano Civalleri (video) ha ufficialmente sancito la nascita della coabitazione tra Protezione Civile e AIB di Peveragno nei nuovi locali.