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Il Buongiorno di Cuneo24

27 maggio 2022 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1939 prima apparizione di Batman

Cuneo. Il sole è sorto alle 5:47 e tramonta alle 21:07. Durata del giorno quindici ore e venti minuti.

Santi del giorno
Sant’Agostino di Canterbury, vescovo.
San Gausberto, abate di Montsalvy.
San Liberio, Liverio, Oliviero – venerato ad Ancona.

Avvenimenti
1919 – L’idrovolante NC-4, proveniente dalle isole Azzorre, arriva a Lisbona, completando la prima traversata atlantica con scalo intermedio. L’aereo proseguirà poi per Plymouth in Inghilterra, ultima tappa del viaggio
1939 – Prima apparizione Batman. Dal sole cocente delle missioni spagnole della California alle notti tetre tra i grattacieli di Gotham City. Vent’anni dopo, il volto del giustiziere solitario torna a celarsi dietro una maschera scura, per popolare di incubi il sonno dei suoi avversari. Alla fine degli anni Trenta, nella galassia dei fumetti made in USA viene proiettato uno strano ed inquietante simbolo: un pipistrello. È l’inizio di una lotta senza tempo. Dopo aver lanciato nel 1938 il volto buono e rassicurante di Clark Kent, identità fittizia di Superman, la DC Comics (a quei tempi nota come National Allied Publications) era intenzionata a sperimentare un’altra dimensione della lotta del bene contro il male. A ciò lavorava il neoassunto Bob Kane, fumettista 23enne con la passione per le ingegnose macchine di Leonardo da Vinci e in particolare per il disegno dell’uomo volante. Accanto al “genio” italiano, trovò un’altra fonte d’ispirazione in un eroe consacrato dal cinema muto del primo ventennio del Novecento: Zorro. Il suo intento di stabilire un forte legame tra il nuovo protagonista e lo spadaccino mascherato della California emerse chiaramente dalle prime battute del fumetto, cui stava lavorando. Il protagonista Bruce Wayne vede sconvolta la sua esistenza dal brutale assassinio dei genitori, all’uscita dal cinema dove hanno assistito al celebre film Il segno di Zorro. Dopo aver girato per il mondo apprendendo le migliori tecniche di combattimento e di investigazione, Bruce torna a Gotham City con il proposito di vendicarsi e di dare la caccia ai criminali. Per farlo indossa una tuta grigia con maschera e mantello scuri e un pipistrello disegnato sul petto. La sua caratterizzazione, specialmente nel tipo di armamentario a disposizione (bat-arang e bat-caverna) e nell’idea di affiancargli un giovane assistente di nome Robin, fu opera di Bill Finger, considerato il cofondatore dell’uomo pipistrello. L’esordio ufficiale di Batman ebbe luogo sul numero 27 dell’albo a fumetti Detective Comics (che ispirò il cambio di nome della società in DC Comics, verso gli anni Settanta), edito il 27 maggio del 1939, un anno esatto dall’uscita di Superman. In quel numero comparve anche il commissario Gordon, la cui lotta in difesa delle legge si scontrava con la missione vendicativa dell’eroe mascherato. Se l’idea del nome gli era stata suggerita dalla visione del film horror The Bat del 1926, per il profilo del personaggio Kane aveva attinto ai nuovi generi del pulp magazine, nella fattispecie all’investigatore mascherato Black Bat. L’abilità investigativa è infatti una delle principali doti di Batman che, al contrario di altri suoi “colleghi”, non è dotato di superpoteri, ma ha un’incredibile forza fisica frutto di allenamento. A renderlo invincibile è l’armamentario ipertecnologico, composto tra gli altri da un’armatura, resistente alle armi da fuoco e alle esplosioni, e da un mantello in kevlar (fibra sintetica), che gli permette di volare in picchiata. Spietato e pronto ad uccidere senza alcuno scrupolo i suoi nemici nella prima versione, l’uomo pipistrello attenuò la sua ferocia nelle serie successive, specie dopo la comparsa di Robin, a partire dal n° 38 di aprile del 1940. Il giovane assistente, il cui vero nome è Dick Grayson, viene dal mondo del circo ed è anch’egli rimasto orfano dei genitori. In quello stesso periodo, forti del successo del fumetto, i proprietari della National decisero di dare alle stampe un secondo albo intitolato al fortunato personaggio. Comparvero uno dopo l’altro gli avversari storici come Joker, Due Facce e il Pinguino, accanto all’insidiosa e sensuale Catwoman. Negli anni Sessanta con il disegnatore Julius Schwartz, venne rinnovato l’aspetto di Batman, inserendo un pipistrello stilizzato su campo giallo al posto di quello precedente di colore nero. Con Frank Miller, negli anni Ottanta, vennero introdotti numerosi elementi di novità a partire dai personaggi e dal nome del supereroe che da quel momento cominciò ad essere chiamato Cavaliere Oscuro. Oltre a un telefilm degli anni Sessanta e diverse serie animate, le avventure di Batman hanno rappresentato un serbatoio inesauribile per il cinema, con ben 11 pellicole dal 1966 al 2017. Il dodicesimo, The Batman sarà nelle sale statunitensi a fine ottobre 2021. Il cavaliere oscuro – Il ritorno di Christopher Nolan è quello che ha incassato di più: 1.084.939.099 di dollari, in assoluto il 30° maggiore incasso della storia del cinema (al primo maggio 2020).
1937 – In California il Golden Gate Bridge apre al traffico pedonale, creando un collegamento vitale tra San Francisco e Marin Count.
1940 – Il Quartetto Egie (che diverrà poi Quartetto Cetra) debutta al Teatro Valle di Roma.

Nati in questo giorno
Giuseppe Tornatore – Il più classico dei registi italiani, capace di far sognare il pubblico con storie e personaggi entrati nella storia del cinema. Nato a Bagheria, in provincia di Palermo, fa le prime esperienze a teatro, nel segno di Pirandello e De Filippo. Gli esordi alla regia sono segnati dal profondo legame con la propria terra, che si manifesta nei documentari girati per Rai Tre. Ad eccezione del primo lungometraggio, “Il camorrista” (che nel 1986 gli regala il Nastro d’argento come “miglior regista esordiente”), la Sicilia, in uno con i ricordi dell’infanzia, resta al centro della sua produzione. Da quest’universo di affetti e ricordi nascono il capolavoro poetico Nuovo cinema Paradiso, che conquista l’Oscar come “miglior film straniero” nel 1990, e le sue pagine più memorabili: da “L’uomo delle stelle” (che sfiora la seconda statuetta) al colossal Baaria del 2009. Ricordato anche per film come “La leggenda del pianista sull’oceano” (1999) e “Malena” (2000), conserva in bacheca 11 David di Donatello (quattro come “miglior regista”), l’ultimo ottenuto nel 2022 con il documentario Ennio. Compie 66 anni.
Bruno Vespa – È il Vespone nazionale del giornalismo italiano e della televisione pubblica, un protagonista dell’informazione che divide e fa discutere. Nato a L’Aquila, non ancora maggiorenne cominciò a scrivere di sport per il quotidiano Il Tempo, entrando a 18 anni in RAI come cronista radiofonico e rimanendovi a tempo indeterminato dopo aver vinto un concorso nazionale per radio telecronisti. La sua scalata ai vertici del Tg1 iniziò nel 1976 come inviato, toccando il massimo traguardo dal 1990 al 1993 con la carica di direttore del telegiornale. Dopo aver portato nelle case degli italiani i principali fatti di cronaca nazionale, dalla strage di Piazza Fontana al ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, nel 1996 passò al talk show con la conduzione di Porta a Porta, confermatosi nel tempo il principale “salotto” televisivo per politici e personaggi famosi. Premiato tre volte a “Saint Vincent” per la carriera in TV, è autore di saggi di successo, quali “Il cavaliere e il professore” (Premio Bancarella), “Il cambio”, “Il duello”, “La svolta” e “La sfida”. Festeggia 78 anni.

Eventi sportivi
2012 – Anelli d’argento per Morandi. I campionati europei di ginnastica artistica di Montpellier (Francia) si sono conclusi con una sola medaglia per l’Italia. Negli anelli si è classificato al secondo posto Matteo Morandi (che nelle successive Olimpiadi di Londra 2012, alla sua terza partecipazione olimpica, conquisterà il bronzo nella stessa specialità).

Proverbio/Citazione
Per l’Ascensione, una spiga per cantone.
“La vita mi ha insegnato che chiunque mi abbia fatto del male alla fine non ha tratto benefici” Bruno Vespa